Magnifica gita dal
dislivello importante,
molto rinomata e frequentatissima anche in inverno dagli escursionisti,
da intraprendere in condizioni assolutamente sicure. Dai pendii
sommitali
infatti si possono verificare distacchi di grandi dimensioni; inoltre
la
cresta finale, normalmente facile e ben pedonata, può presentarsi
ghiacciata: in tal caso va percorsa con estrema attenzione (ramponi).
Il
Rif. Brioschi, posto appena sotto la vetta, rimane aperto nei mesi
invernali.
Periodo
Pieno
inverno – inizio primavera.
Grazie all’esposizione la neve si trasforma con relativa rapidità.
Accesso
Da
Lecco salire a Ballabio (dir.
Valsassina) e proseguire per Taceno-Introbio. Giunti al Colle di
Balisio
723m, continuare in discesa e parcheggiare appena oltre la deviazione
per
Barzio, di fronte al Caseificio MAURI q. 620m circa. Oppure, poche
centinaia
di metri più avanti, salire a sx a Pasturo 641m, dove si parcheggia
per poi imboccare la strada (n.33) per il Pialeral.
Percorso
Dal
Caseificio seguire brevemente
la provinciale, quindi salire i prati parallelamente ad una stradina
che
porta ad una fattoria; tagliarla a sx e raggiungere la strada
proveniente
da Pasturo. Ancora per prati a riprenderla più sopra, seguirla per
500m ed alla prima curva risalire i prati a sx tornando sulla strada
che
poi, perdendo leggermente dislivello, attraversa il ponte sulla Valle
dell’Acqua
Fredda. Sempre per la strada, ora più ripida, e quindi per bei pendii
(vecchio skilift dismesso) con percorso non obbligato fino al Rif.
Antonietta
al Pialeral 1420m. Continuare sulla dorsale centrale dell'ampio
versante
Est del Grignone fino alle Baite Comolli 1852m da cui la pendenza si fa
decisamente elevata: spesso conviene spallare gli sci lungo la traccia
diretta portandosi sulla cresta tra Grignone e Pizzo della Pieve, che
si
segue verso sx (attenzione alle cornici in caso di scarsa visibilità;
corde corrimano) fino alla cima del Grignone 2409m. Se non si intende
effettuare
la discesa sotto al rifugio, è meglio lasciare gli sci all’arrivo
in cresta.
VARIANTE
DALLA CAPPELLETTA DEL SACRO CUORE
Q.
Partenza 815m, Dislivello
1600m
Accesso
Come
per l’it. precedente; superato
un distributore sulla Piana di Balisio (poco prima del Colle di Balisio
723m) si imbocca a sx una sterrata con tratti asfaltati fino alla
Cappelletta
del Sacro Cuore 815m. Parcheggiare appena oltre; spesso problemi di
affollamento.
Percorso
Dalla
Cappelletta imboccare l’acciottolato
a sx (n.31) che si segue interamente fino alla deviazione per il
Pialeral-Grignone.
Continuare a dx ancora per carrareccia e quindi per sentiero nel fitto
bosco, raramente sciabile, fino alle Cascine Cova 1301m. Da qui lungo
la
strada e per belle radure si raggiunge la Località Pialeral ed il
Rif. Antonietta 1420m.
Discesa
Per
gli itinerari di salita. Giunti
sopra la Valle dell’Acqua Fredda, si scende direttamente per prati al
torrente
(piccolo ponte), per poi risalire a riprendere la strada.
VARIANTE per
Ottimi Sciatori,
solo in condizioni di perfetta visibilità e neve sicurissima, da
evitare in presenza di croste ghiacciate: scendere nel canale sotto il
Rifugio portandosi gradatamente sul costone a sx per evitare un breve
salto;
rientrare quindi a dx e per ampi canali e pendii via via meno ripidi,
prestando
attenzione alla fine ad altre fasce rocciose, raggiungere la Foppa del
Gèr da cui si riprendono gli itinerari di salita. La discesa su
Pasturo si può effettuare fino a stagione inoltrata (a seconda
dell’innevamento)
sfruttando le lingue di neve nelle zone in ombra con divertentissima
sciata.
Cartografia:
KOMPASS 1:50.000,
foglio 105, Lecco - Valle Brembana