Gita poco frequentata
ma decisamente
interessante, da percorrere con condizioni sicure e buona visibilitą:
nella parte alta infatti l’itinerario non č molto intuitivo.
L’esposizione
a nord mantiene la neve fresca per lunghi periodi, e le ottime pendenze
garantiscono una gran bella sciata.
Periodo
Pieno inverno, inizio
primavera.
Accesso
Da Como o da
Lecco-Colico raggiungere
Dongo e salire a Garzeno, dove si imbocca la stradina per il Ponte
delle
Seghe fino al piccolo parcheggio sopra la diga del torrente Albano.
Continuando
per la strada in piano e poi in leggera discesa (non sempre sgombera
dalla
neve) si arriva al torrente dove si lascia l’auto: localitą Ponte
delle Seghe, 654m.
Percorso
Oltrepassare il ponte
successivo
e salire lungo una sterrata a stretti tornanti, molto ripida, fino al
tornante
a dx a q. 780m (spesso raggiungibile in auto). Da qui seguire la
mulattiera
in piano a sx che passa per un primo gruppo di baite e poi per Ponte
858m
e Monte Madee. Continuare verso dx; a quota 1100m circa si lascia la
mulattiera
e si sale lungo il sentiero a monte e quindi per prati stando a sx di
una
zona boscosa. Al limite inferiore di una fascia di arbusti si obliqua a
dx fino ad una piccola conca con baita, dominata dal Dosso di
Gromo
1755m, sormontato da una croce. Aggirare a dx il dosso successivo con
un
traverso ascendente per poi salire verso sx su un ripido sperone e
quindi
in obliquo a sx su pendii aperti (attenzione) raggiungendo il pendio
finale.
Risalirlo fino alla facile dorsale sommitale che porta al Monte Tabor
2079m.
Discesa
Per l’itinerario di
salita. Appena
sotto la cresta č possibile, solo con neve sicura, scendere diritti
per ripide vallette fino a ricongiungersi alla traccia di salita presso
la conca sotto il Dosso di Gromo.
Cartografia
CNS 1:50.000 Menaggio
foglio 287;
CNS 1:25.000 Porlezza foglio 1334
KOMPASS n°91 1:50.000
- Lago
di Como, Lago di Lugano; Lago di Como 1:35.000 ZetaBeta