Simpatica
gita al cospetto del Grignone, valida alternativa ai più frequentati
Cimotto di
Mogafieno e Cimone di Margno. Due sono le linee possibili: la più
logica sale
frontalmente da Pasturo per i boschi ed i prati del versante
sud-sud-est;
l’altra, meno evidente, inizia a Baiedo e passa per l’alpeggio di Nava
ed i
boschi del versante est. Sul primo percorso la neve va via in fretta,
quindi va
colto il momento giusto. Punto di riferimento è la chiesetta di San
Calimero,
ben visibile dal fondovalle per il suo tetto a punta, posta 100m sotto
il
cimotto che rappresenta il culmine dell’Alpe Prabello.
Periodo
Pieno inverno.
Accesso Da
Lecco salire a Ballabio (dir. Valsassina) e proseguire per
Taceno-Introbio.
Giunti al Colle di Balisio 723m, continuare in discesa fino alla
deviazione a
sx che sale a Pasturo. Parcheggiare in centro paese per l’itinerario
diretto, oppure
proseguire fino alla frazione di Baiedo per la salita da Est.
Percorso
A. Salire per
vicoli al
punto più alto di Pasturo (via Casere), quindi per sentiero nel bosco
raggiungere
le prime radure, che si seguono con intermezzi boscosi fino alla chiesetta di
San Calimero 1494m, da cui si arriva brevemente al Cimotto
soprastante.
B. Da
Baiedo-via per Nava salire alle baite di Nava
lungo la mulattiera, che in alcuni tratti può essere tagliata per
prati. Qui
giunti si sale a sx nel bosco abbastanza fitto fino alle radure
successive,
dove si imbocca il sentierino che conduce alla chiesetta di San Calimero 1494m.
Da qui alla cima.
Discesa I due parcheggi sono distanti poche centinaia di metri,
quindi è
possibile scendere indifferentemente da entrambi gli itinerari.
Cartografia:
KOMPASS 1:50.000,
foglio 105, Lecco - Valle Brembana