SCIALPINISMO
INTORNO AL LARIO
PREALPI
LECCHESI
- VALSASSINA
C1.CIMA
DI
PIAZZO 2057m - MONTE SODADURA 2010m
dai
Piani
di Artavaggio o dalla strada della Culmine di S. Pietro (LC) PHOTO
GALLERY
Profilo
Altimetrico
Cima di Piazzo e
Monte Sodadura
dalla Culmine
Versante Ovest
del M.Sodadura da
Artavaggio
Tranquilla escursione
senza particolari
pericoli su terreno molto vario: vallette ombrose, dorsali panoramiche
e pendii aperti che regalano divertenti sciate. Il giro proposto è
forse più valido sciisticamente, ma può essere percorso anche
in senso inverso con uguale soddisfazione; la partenza dalla strada
della
Culmine aggiunge dislivello ma è decisamente noiosa. Con neve
abbondante,
è anche possibile salire direttamente da Moggio, per un sentiero
ripido e stretto nel fitto bosco, difficilmente sciabile.
Periodo
Pieno inverno –
primavera.
Accesso
Da Lecco salire a
Ballabio (dir.
Valsassina) e proseguire per Taceno-Introbio; al Colle di Balisio 723m
seguire a dx per Barzio fino a Cassina, dove si svolta ancora a dx
salendo
a Moggio ed al parcheggio della funivia per i Piani di Artavaggio. Da
qui
si può proseguire per il Passo della Culmine di S. Pietro - Vedeseta
parcheggiando all’imbocco di una sterrata a sx a q. 1220m circa; pochi
spazi.
Percorso
Dall’arrivo della
funivia (q. 1650m)
portarsi al vicino Rif. Castelli 1649m e scendere verso sx al Baitello
del Vallone 1502m. Messe le pelli di foca, si sale per valloncelli
aggirando
a sx il salto roccioso su cui è posto il Rif. Cazzaniga 1889m,
continuando
verso Nord per superare un ripido canalino ed un ultimo pendio fino
alla
Cima di Piazzo 2057m. Ritornati alla base del canalino, si raggiunge la
cresta NW della Sodadura che porta in vetta a 2010m (ultimo tratto sci
in spalla). Scendere per il costone SW fino alla Forcella d’Artavaggio
rientrando infine alla funivia. Con neve sicura è possibile, dopo
il primo tratto di cresta, scendere a dx sul versante W per pendii più
interessanti. La discesa diretta dalla cima è riservata agli Ottimi
Sciatori (con neve sicurissima): all’inizio 45° circa, con un breve
gradino ancora più ripido (50°). Effettuando il giro al contrario,
dal Rif. Cazzaniga conviene scendere direttamente dalle vecchie piste.
Partendo dalla strada della Culmine, si segue lungamente una strada
sterrata
che porta ai Piani di Artavaggio.
Cartografia
KOMPASS 1:50.000,
foglio 105, Lecco
- Valle Brembana