La
Groenlandia e' una colonia danese con autonomia amministrativa e
politica;
con un referendum ha scelto di uscire dalla CEE e quindi, anche se in
teoria
la carta d'identita' e' sufficiente, e' meglio avere il
passaporto
in regola. Servono permessi particolari per visitare la zona
nord-orientale
del parco nazionale, o per le zone militari intorno alla base aerea di
Thule/Pituffik. Per recarsi in zone isolate ad arrampicare o per
attraversare
l'Inlandsis bisogna registrarsi con un certo anticipo all'ufficio del
Dansk
Polarcenter, Strandgade 100 H, DK-1401 Copenaghen C (tel.0045-32
880100,
fax. 0045-32 880101). Lo stesso vale per intraprendere ricerche
scientifiche.
La lingua nazionale
e' il groenlandese, molto particolare
e diverso da una regione all'altra, comunque sempre incomprensibile. I
giovani parlano anche il danese e l'inglese, che risulta quindi
necessario
per farsi capire.
La valuta
corrente e' la Corona danese (DK), che nel
giugno '96 valeva circa 270 lire italiane, e non vi sono restrizioni
per
quanto riguarda le importazioni ed esportazioni di denaro. Le carte di
credito sono accetate ma non ovunque, specie nei paesi piu' piccoli;
meglio
quindi avere con se un portafoglio di contanti. Bisogna però tenere
presente che il costo della vita in Groenlandia e' circa il doppio che
in Italia.
I voli
aerei per la Groenlandia dall'Europa continentale sono sempre via
Copenaghen,
con le compagnie SAS o GRONLANDSFLY. Per la zona di Nanortalik la
destinazione
e' Narsarsuaq, con volo diretto o via Sondre Stronfjord
(Kangerlussuaq).
Il prezzo da Copenaghen a Narsarsuaq A/R per un periodo non superiore
ai
31 giorni era di 1.250.000 lire. Oltre i 31 giorni il prezzo lievita
oltre
il doppio. Attenzione al bagaglio eccedente, poiche' le compagnie
sono severe ed il prezzo per i chili in eccesso e' molto alto;
meglio
piuttosto organizzarsi in anticipo con un cargo via nave o aereo.Noi
abbiamo
raggiunto Copenaghen in auto, con circa 1400 km di viaggio da Milano,
parcheggiandola
a pagamento nei pressi dell'aereoporto: 200.000 lire per un mese; piu'
200.000 lire per il traghetto.
Il fuso orario
della Groenlandia è di 4 ore
ad ovest rispetto all'Italia. Non esiste vera notte durante l'estate
artica;
l'oscurita' massima si ha tra le ventitrè e le due del mattino,
ma si tratta di una penombra simile alla luce serale che abbiamo a
giugno
verso le ventuno.
La stagione per
arrampicare va da inizio giugno a
fine agosto. A giugno la temperatura e' piu' fresca ed e' presente
ancora
neve in abbondanza; luglio ed agosto sono molto piu' temperati, ma
nelle
giornate di caldo c'è il grave problema delle zanzare. Il clima
in questi mesi puo' essere paragonato ad una via di mezzo tra Alpi e
Patagonia:
piacevole con il sole ma assolutamente imprevedibile, con numerose
giornate
consecutive di neve o pioggia; anche il vento, pur non raggiungendo la
violenza patagonica, gioca la sua parte.
Tutti
gli spostamenti interni in Groenlandia avvengono via elicottero
o via nave (iceberg permettendo). Da Narsarsuaq un volo di un'ora e
mezzo
sui giganteschi Sikorsky S-61 (elicotteri da 24 posti piu' quattro di
equipaggio)
porta a Nanortalik, con un prezzo solo andata di 2520 DK, circa 700.000
lire. E' tassativo prenotare in anticipo gli spostamenti in elicottero,
poiche' molto richiesti; le liste d'attesa non sono affatto affidabili
! Per informazioni sui giorni, gli orari dei voli e per le prenotazioni
ci si deve rivolgere all'ufficio della Gronlandsfly di Narsarsuaq, al
numero
di fax: 00299-35299. Nel caso, abbastanza frequente, di condizioni
meteo
avverse gli elicotteri non volano, e la compagnia provvede a sistemare
a sue spese i passeggeri negli alberghi adiacenti l'aereoporto in
attesa
di condizioni favorevoli.
I pernottamenti
nei paesi sono una nota dolente del
viaggio: a Narsarsuaq esiste un solo Hotel, dove il prezzo della camera
doppia piu' economica e' di 600 DK, circa 160.000 lire. Vi e' anche un
ostello della gioventu', aperto solo dopo la meta' di giugno, dove il
pernottamento
singolo costa circa 40.000 lire. A Nanortalik, villaggio di 1500 anime
(perlopiu' pescatori e cacciatori), vi sono due Hotel ed un ostello
della
gioventu'. Ovviamente, l'alternativa più economica è quella
di arrangiarsi con la propria tenda: in Groenlandia, al di fuori dei
terreni
privati circostanti le abitazioni, il campeggio e' libero ovunque.
L'acquisto dei viveri
per la permanenza al campo base
va fatto all'emporio di Nanortalik, dove si puo' trovare una buona
varieta'
di cibi freschi ed in scatola, ma non le bombolette di gas. Oltre a
queste,
conviene portare da casa solo cibi per la parete o per esigenze
particolari.
Per farsi accompagnare
con un gommone o altra imbarcazione
all'interno del Tasermiut Fjord, bisogna rivolgersi al responsabile
dell'ostello
del paese: Rene' Nielsen, Nanortalik Turistforening, 3922 Nanortalik.
Fax:
00299-33442. Il viaggio in gommone nel Tasermiut Fjord puo'
durare
dalle due alle cinque ore, a seconda delle condizioni del mare, che è
generalmente mosso (vietato cadere in acqua!). A volte però la
navigazione
e' impossibile per via dei troppi iceberg. Rene' e' un grande
conoscitore
del luogo e vi depositera' nel punto giusto del fiordo.
Unica alternativa e' l'elicottero,
che si puo' noleggiare
all'eliporto di Nanortalik; un carico di 450 kg per il campo base puo'
costare circa 12.000 DK: 3.200.000 lire.
Il
campo
base per l'Ulamertorsuaq e' a cinquanta metri di dislivello sopra
il
fiordo, e si raggiunge in pochi minuti dalla riva; mentre per il
circolo
di montagne in fondo alla vallata, dove si trova il "nostro"
Nalumasortoq,
ci vogliono circa due ore e mezzo di cammino. Bisogna stare sempre
sulla
destra idrografica della valle, dapprima in falsopiano e poi salendo
per
ripidi prati e grossi massi fino al pianoro successivo (numerosi
ometti).
La posizione del campo si trova in prossimita' della confluenza dei due
fiumi che scendono dai rispettivi ghiacciai: le cordinate sono 60
23.6
Nord , 44 31.2 Ovest. Al campo base bisogna essere assolutamente
autosufficienti,
anche calcolando qualche giorno in più rispetto al periodo programmato,
nel caso il mare non permetta di uscire il giorno fissato. Acqua ce
n'e'
fin troppa e sempre pulita, mentre non si può contare sulla
possibilita'
di accendere fuochi: la flora e' composta da infiniti muschi e licheni,
erbe varie e qualche basso arbusto; quindi niente legna. Attenzione
alle
scorte alimentari: nei pressi del campo vive una bella volpe artica,
chiaramente
molto furba, che non disdegnera' i vostri viveri aperti
incostuditi.....
Per fortuna non vi sono orsi, per il resto la fauna e' arricchita da
zigoli
ed altre specie di volatili.
Nei mesi piu' caldi,
luglio ed agosto, le giornate di sole
sono infestate da zanzare con un pungiglione capace di
oltrepassare
due strati di vestiti, meglio munirsi di insettifughi ed eventualmente
una zanzariera per il viso.