1) Peter
Pan
aperta
il 2 Agosto 1986 da Paolo Vitali & Sonja Brambati con Adriano
Carnati.
Sviluppo
c.530 m, difficoltà max di 6+ e 1 passo di A1.
Parzialmente
attrezzata: 9 chiodi, 1 stopper, 3 spit di sosta; portare nuts, friend
e due corde da 50 m.
Note:
arrampicata mista di placca e diedri al limite destro della parete, nei
pressi di una caratteristica vena bianca che solca tutta la
placconata.
2) Neverland
aperta
il 16 Agosto 1986 da Paolo Vitali & Sonja Brambati con Adriano
Carnati.
Sviluppo
c.420 m, difficoltà max di 6- .
Completamente
attrezzata: 11chiodi, 3 spit di sosta; portare nuts, friend e due corde
da 50 m.
Note:
bella arrampicata prevalentemente in placca.
3) Diritto
... d'Autore
aperta
l'11 Luglio 1987 da Paolo Vitali & Sonja Brambati con Adriano
Carnati.
Sviluppo
c.500 m, difficoltà max di 6 .
Completamente
attrezzata: 13 chiodi, 1 spit di via e 6 di sosta; portare nuts, friend
e due corde da 50 m.
Note:
entusiasmante arrampicata in placca, che nei punti più ripidi presenta
dei caratteristici cristalli in rilievo da usare sapientemente come
appigli!
Purtroppo la nuova "Another day in Paradise" corre molto vicina alla
sua
sinistra, togliendole un po' di "ambiente"!
4) Moscacieca
- variante alla Linea Bianca
aperta
il 3 Agosto 1986 da Paolo Vitali e Adriano Carnati.
Sviluppo
(compresa la parte bassa di Linea Bianca) c.400 m, difficoltà max
7- (obbligato e poco proteggibile)
Nessun
chiodo lasciato, portare una serie di stopper e qualche chiodo piatto e
a lama.
Bisogna
dirlo: l'abbiamo aperta per errore, convinti che la parte alta della
Linea
Bianca salisse sulle placche e non nei camini. Il risultato è comunque
notevole: il terzultimo tiro di Moscacieca è una stupenda placca
compatta improteggibile con difficoltà sostenute! Nessun chiodo
lasciato, utili stopper e qualche chiodo piatto e a lama.
5) Favola
ribelle
aperta
il 23 Luglio 1988 da Paolo Vitali & Sonja Brambati con Adriano
Carnati.
Sviluppo
c. 700 m, difficoltà max di 7- (obbligate).
Materiale
lasciato: 6 spit e 6 chiodi, più 5 chiodi trovati nel tratto più
facile in comune con la via Dei Fiori. Per una ripetizione portare una
scelta di chiodi, una buona scelta di dadi e friend.
Dalla
S3 alla S8 vi è una zona facile con molte cenge dove si può
salire senza via obbligata, soste su spuntoni o dadi.
Note:
un po' discontinua nella parte bassa si riscatta alla grande nella metà
superiore, dove si sviluppa superbamente sulla grandiosa placconata
compresa
tra i camini della Linea Bianca e la via Dei Fiori.
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