SVIZZERA
– ALPI DI URI – FURKAPASS
L’area intorno al Passo Furka
è ricchissima di arrampicate classiche e moderne, molte delle quali
attrezzate “plaisir”, in un ambiente che racchiude tutte le caratteristiche
dell’alta montagna, con i ghiacciai del Dammastock e Galenstock a fare
da sfondo a pareti e guglie di splendido granito rosso. Gli accessi semplici
e relativamente brevi, ed il dislivello non eccessivo delle salite, compreso
tra i 200 ed i 400 metri, consentono di muoversi in giornata da Milano,
Lecco e Como, altrimenti ci si può appoggiare agli alberghetti di
Realp e Tiefenbach, l’ostello di Goschenen od al Furka-zentrum situato
proprio sul Passo. Si può arrampicare da metà-fine giugno,
quando apre la strada per il passo (per informazioni: Info-route TCS 0041.848.800163)
fino ad autunno inoltrato, tenendo presente però che già
da fine settembre può nevicare. Attenzione ad inizio stagione, quando
lo scioglimento della neve bagna le pareti e può provocare, anche
se raramente sulle pareti più frequentate, pericolose scariche di
sassi.
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ACCESSO DA COMO-CHIASSO
Autostrada
Chiasso-Lugano-traforo del Gottardo; oltrepassato il tunnel si esce per
Goschenen e, raggiunto il paese, si sale ad Andermatt, bella stazione sciistica,
proseguendo quindi fino ad Hospental (dove si incontra la strada che scende
dal Passo del Gottardo). Qui si svolta a dx raggiungendo dopo qualche chilometro
il paesino di Realp dove inizia la salita per il Furka; dopo numerosi tornanti
la strada prosegue in costa e, oltrepassate le poche case di Tiefenbach
(da cui si dirama lo sterrato che sale al parcheggio per l’Albert-Heim
hutte), si giunge ad un breve ponte che scavalca un torrente impetuoso.
Parcheggiare negli appositi spazi a lato della strada.
CHLI BIELENHORN 2940 m
Appena
prima del ponte si prende il sentiero che sale in breve ad una magnifica
conca erbosa, dove il campeggio è tollerato. Proseguire sul sentiero
per la Sidelen-hutte, un piccolo rifugio dalla caratteristica forma appuntita,
che presto prende a salire. Ad un certo punto si nota (anche se all’inizio
poco evidente) la diramazione che sale verso dx all’evidente parete sud
del Chli Bielenhorn. SACREMOTION inizia su un muro verticale a sx del centro
parete e poco a dx dell’evidente rampa obliqua percorsa dalla classica
Via Perrenoud, mentre PSYCHIDES parte 30m a dx, sotto la direttiva di una
lama che in alto si arcua verso dx. 1 ora.
1)
SACREMOTION
Claude ed Yves Remy, 1989 -
270m – 7a+ (6b obbl.)
2 corde X 50m, friend di misure
medie e dadi assortiti
Arrampicata molto varia, attrezzata
a spit ma con lunghi tratti dove è necessario proteggersi (senza
grosse difficoltà). La partenza è piuttosto tecnica e faticosa,
poi si prosegue per splendide fessure ad incastro e in dulfer con intermezzi
in placca. E’ meglio fare la S3 presso un grande spuntone con cordini
per doppie, posto 10m sotto la “vera” sosta, assai scomoda. Il tiro successivo
presenta nel finale una placca con un tratto obbligato non banale ed un’uscita
assai liscia. Nell’ultimo tiro, raggiunto un terrazzo detritico, si incontra
un ultimo fix su uno spigolo: da qui il diedro a sx appare più facile
ma è un po’ friabile: conviene salire a dx superando una lama rovescia
con passo atletico e difficilmente proteggibile (attenzione) che porta
sullo spigolo del diedro prima citato.
2)
PSYCHIDES
Claude ed Yves Remy, 1987 - 270m
– 7a+ (6b+ obbl.)
2 corde X 50m, friend medi,
un paio grandi per il primo tiro, dadi assortiti
Difficile arrampicata prevalentemente
in fessura, abbastanza complessa, attrezzata a fix e qualche chiodo talvolta
MOLTO distanziati. Non è sempre facile integrare, soprattutto nella
lama iniziale sbilanciante (primo spit eterno !); riportiamo quindi il
numero di protezioni per tiro. Due tratti in placca non banali, nel secondo
e sesto tiro, richiedono una certa decisione. Discesa: dall’ultima sosta
portarsi a sx in un facile canalino, al cui termine si traversa a sx alla
sosta finale di SACREMOTION e PERRENOUD.
Discesa per entrambe le
vie: possibile lungo la via di salita, ma consigliamo
di seguire le calate della PERRENOUD, sempre che non ci siano troppe cordate
su questa via. Attenzione alla terza doppia, di 50m tirati, leggermente
obliqua a dx (viso a monte).
Disegno di Pietro Corti
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Documentazione:SCHWEIZ
EXTREM 1989 / SCHWEIZ PLAISIR 1992 / SCHWEIZ
PLAISIR WEST 1996 -
Jurg von Kanel -
Edition Filidor - www.filidor.ch
- KLETTERGARTEN URI 1992 (l’unica guida che presenta Sacremotion)
- Bruno e Kurt Muller
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