Anche
questa vacanza skialp è finita, meteo alterna ma grandi condizioni
della neve, 10 giorni su 10 sugli sci. Meglio di cosi' non si poteva
sperare. Il Queyras si è confermata una regione perfetta per lo scialp!
Grazie della bella compagnia a Ruggero, Daniele, Vigilio, Franz,
Gianni, Tano, Bruno, Ezio, Franco, Andrea, Renato e naturalmente Sonja!
Salita alla Tête de Longet 3146m
Un
ambiente oltre le aspettative quello delle montagne che chiudono la
valle del Col d'Agnel! Neve ancora polverosa in alto e a nord, e
perfetto firn a sud in basso. La degna chiusura di questo splendido
viaggio.
Sotto l'ultimo pendio della Tête de Longet 3146m - Queyras
Sulle
guide è riportata come una delle migliori gite della regione, con un
fantastico vallone ed il ripido pendio finale. Si è confermata in
tuttta la sua bellezza, in una giornata di meteo perfetta, ed una
spanna di polvere caduta nella notta sul firn precedente.
Partenza
direttamente dalla porta di casa, salita con qualche occhiata di sole,
bufera in cima! Bella discesa su firn primaverile.
La meteo scoraggia poi anche i piu' volenterosi per la programmata
ripellata alla Gardiole de l'Alp, ma non Renato che prima di sera
risale alla Q2556 delle Cime di Combe Grosse, per gli impianti chiusi.
Giornata
uggiosa con sporadiche nevicate, i nuovi arrivati del gruppo con
qualcun altro ripetono questa gita dal semplice orientamento, per gli altri meritato riposo nello chalet.
Da
Le Roux prima salita alla Crete de la Gardiole; discesa sul versante
nord nell valle del Bric Froid, ripellata in due gruppi, uno alla
Rocher Charcheyme e l'altro al Col de la Fioniere Q2921m.
Ambiente super e bellisima sciata su firn primaverile.
Super
classica del Queyras in perfette condizioni: firn primaverile ricoperto
da qualche centimetro di polvere caduta nella notte. Ripellata per i
fobici.
Sfruttate le prime ore del mattino prima dell'arrivo di una nuova perturbazione, ripellata alla Tete de Molines.
Purtroppo abbiamo dovuto lasciare andare i nostri soci per via di un malessere di Sonia.
Meteo
instabile, sfruttando qualche ora di tregua a metà giornata questa
semplice gita ci ha permesso una discreta sciata. Per qualcuno parziale
ripellata nel canale nord del Pic de Château Renard 2989m.
In
alto non si poteva andare per la meteo, in basso poca neve ... siamo
riusciti su questa gita grazie ad un lungo giro che ci ha portato nella
valle ancora innevata.
Poca neve nel lungo bosco iniziale, che ci ha fatto tribulare un po' al ritorno; in alto perfetta moquette tipica dei Pirenei.
Très
agréable fin de semaine dans les Pyrénées ariégeoises en compagnie de
Sonja, Eric, Marylène and Pascal.
3/03/2018 Mont Aigual 1567 m - Les forêts de Parc national des Cévennes
Considerata
la meteo avversa sia su Hautes Alpes che Pirenei, approfittiamo per
vedere la Foresta delle Cevennes in una veste insolita, dopo due giorni
di neve e ghiaccio, scesa copiosa persino fino a Montpellier!
Di
strada dalla Valfurva a Montpellier, una puntatina al Resegone ci stava
alla perfezione. Neve fresca ma bruttina sulla discesa dalla Punta
Stoppani poichè scivolava a valle sopra la vecchia per via della
temperatura elevata; buona sciata invece sul percorso classico dalla
Punta Cermenati dove i passaggi hanno creato una pista. Copertura
nevosa ancora totale, se il famigerato Burian in arrivo domani gelerà
tutto, possibilmente si potrà sciare ancora per qualche settimana!
Speravamo
che l'esposizione di questa gita l'avesse potuta preservare dalla
scaldata di ieri, invece purtroppo solo il tratto centrale piu' ripido
era discretamente sciabile, in alto e in basso difficile crosta.
Peccato perchè questo itinenario, seppur abbastanza breve, offre un
terreno costantemente ripido veramente interssante.
14/02/2017
Sunny Valley, Santa Caterina Valfurva Con una cosi' bella giornata piange
il cuore non poter fare un bel gitone, ma con solo due o tre ore
a disposizione mi accontento di una pellata al Sunny Valley in "pausa
mensa"!
Salita
dal Monte delle Mine, quindi passati dalla Q2869 m sulla Costa delle
Mine fino alla Q2954, da cui siamo scesi dal polveroso canale nord,
quello di sinistra.
Saliti per la Fuorcletta e scesi direttamente nel ripido canale Nord-Est.
Gita bellissima, neve strepitosa, soliva ... che non guasta con i -15°C
del mattino al sole di Livigno. Incrociati solo tre simpatici Tiranesi,
che scesi dalla Fuorcletta hanno ripellato al Piz la Stretta.
Cerchevamo
una gita breve, vicino a casa, ma anche qualcosa di diverso dal solito
.... eccoci accontentati! Purtroppo pero' la neve non era quella che ci
aspettavamo, aveva già sofferto le escursioni termiche e crostato. Con
tanta neve fresca potrebbe essere una bella alternativa, ma sempre per
amatori disposti a qualche disagio ...
Vento
superiore alle aspettative, sopratutto in alto, dove in poche ore è
riuscito a rovinare già tutto! Neve bella solo nella metà bassa.
Almeno questa cima non è sulla cresta principale ed è rimasta un pelo
protetta, ci siamo fermati 30 metri sotto la cima al riparo in una
conca.
Dopo
tre giorni di alta, oggi che riesco ad avere una mezza giornata libera
la meteo è brutta ... ne approfittiamo per questa gita a portata di
mano e senza problemi di orientamento.
Avevo visto ogni tanto qualcuno salire questi pendii, ma con tempo
buono mi sembrava sempre un ripiego, altre volte la neve in basso non
bastava; oggi si è rivelata una bella sciata su neve trasformata con
qualche cm di fresca appena messa. Sicuramente meglio di ogni
aspettativa!
Tutte le volte che salivo in Val di Rezzalo guardavo questo bel canale della Val Rezzotemporivo (Val de Rez Temporif), non capivo come mai non trovavo nessuna relazione. Ora l'ho capito!
Si tratta di una gita in ambiente severo, da affrontare con tanta neve,
altrimenti puo' presentare tratti impossibili, ma deve essere anche ben
assestata e già scaricato. Inoltre una strozzatura e l'ultimo tratto
abbastanza ripido la rendono idonea solo a scialpinisti capaci e
determinati. Lo abbiamo sciato integralmente, ma la parte finale è
abbastanza ghiacciata, occorre prestare molta attenzione.
E' stata veramente una bella gita ed una grande soddisfazione!
Quest'inverno prodigo di belle sorprese ci ha regalato la discesa della "Costa del Bosco del Conte",
un ripido e fitto bosco, in condizioni strepitose! E' una gita da fare
solo con tanta neve, e questo era l'inverno giusto, non potevamo
trovare di meglio.
Questa mattina volevamo
abbasarci un poco, ma non avevamo considerato il tempo necessario a
liberare auto e casa dalla neve caduta nella notte ... pero' niente
male quest'altra altra sciatona a chilometri zero, in mezzo metro di
polvere, anche se abbiamo rinunciato alla cima per risparmiare il vento
sulla cresta finale ai convalescienti Rino e Sonja!
20/01/2018
Costiera del Reit, quota 2750, verso il
Bivacco Provolino 3050m. Moglie e soci tutti malati, all'alba
delle 11 esco di casa, mi dirigo alla neve piu' vicina: la costiera della
Reit. Le condizioni sono abbastanza buone, per questo versante solivo
molto particolare. Mi batto tutta la traccia fino alla dorsalina sotto
le ultime roccie a quota 2750 m, e rinuncio a salire i canali finali,
che sarebbero da fare a piedi con i ramponi. Otto anni fa, con condizioni migliori in alto, eravamo
invece saliti fino al Provolino sci ai piedi per i ripidi canalini.
14/01/2018 Monte Dei Poltron
2699m, Val di Rezzalo Un altro bellissimo
viaggio nella polvere, peccato solo che fosse già
stato tracciatio ieri, ma tanto spazio anche per noi su questo pendio
dalla pendenza costante ed importante!
13/01/2018
Corno di Boero 2876 m, Val di Rezzalo
Bellissima
gita, e ottime condizioni grazie alle basse temperature, su questo
itinerario raramente percorso, oggi tutto per noi.
11/01/2018
Dosso il Filetto 2700 m, da Monte per il Lago Campaccio
Una
sola traccia di ieri fino al Lago Campaccio, per il resto tutto da
battere e scodinzolare in profonda polvere. Una splendida gita!
Un po' di attenzione in alto per arrivare in cresta, ma in queste
vallette sembra che il vento abbia danneggiato molto meno.
10/01/2018
Non ricordo quando è stata l'ultima volta che ho
girato i tacchi per presunto pericolo ... oggi siamo partiti alla volta
della Cima di Gavia (2991 m),
pur sapendo che c'era il rischio di qualche rigonfiamento, che infatti
era piu' grosso del previsto già sulla strada! L'ho parzialmente
aggirato con una ripida salita sulla costa, ma il proseguo mi sembrava
ancora rischioso ... cosi' abbiamo ripegato su una tranquilla Sunny Valley,
perfettamente intonsa in bella polvere sia in salita che discesa.
Arrivati
circa a quota 2600m, poi scarsa visibilità, e tutte le dorsali pelate
dal vento; last but not least il pranzo di Gabinat aspettava!
Neve ventata nella parte alta, appesantita dalla temperatura ma ancora
molto divertente nel bosco e radure fino a riprendere la stradina, che
è ben coperta.
Bellissima
giornata presa al volo! Saliti da Niblogo per vedere i lavori alla
baita di Rino a Pradaccio, e scesi fino a San Gottardo. Bellissima
sciata in alto, fino a 1900m circa, poi la temperatura ha appesantito,
ma sempre divertente. Se dovesse gelare questa notte rischia di
crostare per i prossimi giorni.
La gita ai Dossi di
Zandilla e una variante nel canale del Dosso Filetto erano già
descritte nella guida datata 1985 "SCI ALPINISMO in Alta
Valtellina" del mitico Antonio Boscacci! Eppure la zona è
pochissimo frequentata, ma puo' offrire splendide sciate in polvere,
come è successo oggi a noi! Dai Dossi ci siamo poi infilati nel canale
est del Pizzo Coppetto, che pero' era molto carico, ci siamo fermati
prima della cresta,
dove a piedi si sprofondava fino alla cintola.
Partiti
molto rilassati per una qualche quota nella Valle della Manzina,
abbiamo poi realizzato che la quantità di neve è molto inferiore in
questa zona che non in Valdidentro; un gruppo (Righetti-Trezzi &
C.) stavano già tracciando la cima, quindi abbiamo sfruttato le tracce
per questa gita sempre molto bella e di soddisfazione.
Condizioni della neve discrete: buona consistenza considerata l'alta
temperatura, ma nella metà alta non c'è fondo e si toccano molti
sassi.
La
sciata in alto è stata un po' penalizzata dalla neve molto fredda, ma
la panoramica invernale della bellissima Val Vezzola, il caratteristico
fondo del torrente da seguire (nonostante il lungo diagonale), la
sciata nel bosco e nei prati hanno, e la compagnia, fatto di questa
gita una fantastica esperienza.
La
bella nevicata di ieri ha coperto per bene, e la conca del Dosso
Tresero è rimasta al riparo dal vento: ottima sciata!
Ogni anno almeno una volta questa semplice gita ci regala una bella
sciata!
Sfruttiamo
le ultime schiarite per una sciata al colle nord del Monte Forcellina
dalla Vallaccia Corta,
prima dell'arrivo della nuova perturbazione ... anzi, già arrivata!
Neve bella farinosa in basso, un po' meno in alto, ma da domani cambia
tutto ....
Abbandonato
dai miei soliti compagni di sciate (Sonja e Rino), intenti a preparare
il Natale, faccio una puntatina solitaria all'anticima di Gavia.
Neve cartonata in salita dal versante est della strada del Gavia, non
avrei immaginato di dovermi pure battere la traccia, poi bella polvere
in discesa dal canale ovest.
Una
super-gita, non proprio una classica invernale!
Il lungo sviluppo sul fondovalle è il primo deterrente, poi un
ripido sbarramento esige condizioni sicure per poter passare.
Quest'anno abbiamo trovato un fortunoso passaggio nel canalino al
limite destro dello sbarramento.
Per non rifare l'ultimo tratto di cresta rocciosa, ultima gita in zona
dello scorso anno, abbiamo deviato a sinistra alla Q3007, piu' semplice
e facilmente sciabile.
La
dorsale della Motta Grande è stata spazzata dal vento, ma le vallette
alla sua sinistra che conducono al Monte Sattaron sono belle piene. Non
la polvere dei giorni scorsi, ma lamentarsi sarebbe peccato!
Sciata
strepitosa tutta in polvere nella valle ombrosa a ridosso della cresta
nord-est che scende dalla Costa delle Mine fino alla Baita della
Vallaccia. Giornata perfetta!
16/12/2017 Croce di Cima del
Bosco 2597m, da Arnoga. Mezzo
metro di polvere dalla cima alla stradina!
Questo angolo di Valverva rimane spesso al riparo dal vento, offrendo
una bella sciata in bosco abbastanza rado. Anche oltre il bosco una
buona spanna di fresca su fondo duro. Solo un paio di punti piu' ripidi
in uscita dal bosco dove tenere il filo di cresta per non esporsi al
pericolo di lastroni.
10/12/2017
Prima
pellata in Val dell'Alpe alla Cresta Sobretta.
Giusto all'arrivo della perturbazione che dovrebbe portare abbondante
neve sulle nostre regioni. Speriamo!
19/11/2017
La
stagione sci-alp per qualcuno è già cominciata, per noi ancora un
paio di settimane di paziente attesa, nel frattempo speriamo prepari un
buon fondo. A presto con le prime uscite, buone sciate.
Folgorati
dall'esperienza del 2016 riesco faticosamente ad organizzare un campo
base con yurte kyrghyse in una valle dell'At-Bash, poi all'ultimo un
incidente al ginocchio di Sonja ci impedisce di partire!
Riportiamo il report dei nostri compagni per la penna di Ruggero Vaia.