Una
stagione superlativa
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Come altro
descrivere quelle estati intorno a fine anni ’80 - metà anni ’90
spese sul granito del Masino-Bregaglia e della Val di Mello!
Per
anni abbiamo affittato una stanzetta affumicata in una baita in Val di
Mello, da cui partivamo per le nostre scalate nei fine settimana
primaverili
ed estivi. Dopo aver salito la maggior parte delle vie storiche (da
Kundalini
all’Oceano Irrazionale) ci siamo accorti delle potenzialità che
la Valle ancora offriva e, grazie ad una particolare predilezione per
l’arrampicata
in aderenza, abbiamo cominciato ad aprire vie nuove sulle placche
compattissime,
usando in modo molto parsimonioso gli spit piantati a mano salendo dal
basso.
Questa
tecnica ci ha poi permesso di esplorare in modo nuovo pareti allora
assai
poco frequentate delle cime del Masino – Bregaglia: I Pilastri Siamesi
del Pizzo Torrone Occidentale, La Meridiana del Torrone, il Cavalcorto,
la Costiera dell’Averta, la Punta Bertani, il Ligoncio, ma anche sulle
cime più conosciute abbiamo trovato grandi spazi di avventura. Fra
queste la Nord-Est del Pizzo Badile, dove non ci pareva vero poter
lasciare
la nostra traccia accanto a tanti nomi per noi mitici! Il tutto sempre
con un’arrampicata piacevole, libera, e mai forzata.
Ma un
capitolo particolare di questa storia è stato senz’altro la parete
Est del Pizzo Qualido.
Immaginate
di scoprire una struttura delle dimensioni di El Capitan quasi del
tutto
da esplorare (erano stati i Sassisti a metterci il naso per primi
qualche
anno prima), ad un’ora di macchina da casa!
Roba
da non dormirci più la notte, con la frenesia di andarci il più
presto possibile. Così per una decina di stagioni, appena sciolta
la neve, il venerdì sera ci si trasferiva all’Hotel Qualido, un
masso spiovente con un muretto di riparo a poca distanza dalla parete,
per scalare il sabato e la domenica su terreno vergine, in un ambiente
da favola, quasi sempre in totale solitudine!
Ancora
oggi ci pare impossibile aver potuto godere di questa fortuna, che ci
ha
permesso di esprimerci per così tanti anni prima che altri scalatori
se ne accorgessero e la prendessero in considerazione… Una stagione
davvero
superlativa!
Paolo
Vitali &
Sonja Brambati |