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Masino - Val di Zocca
Punta Allievi m 3176
pilastro
sud-est
Via Filo
logico
aperta il 14 Luglio 1990 da Paolo Vitali &
Sonja Brambati in
7 ore.
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Una bella arrampicata per lame e fessure sullo
splendido granito rossso
del bacino Allievi - Cima di Castello.
Accesso: dal Rif.Allievi-Bonacossa (circa 3
ore dalla Val di
Mello) aggirare a destra la Punta Allievi, raggiungendone la base della
parete est, circa 30 minuti dal rifugio.
Attacco: cominciare e proseguire per due
lunghezze sulla via
del 25°, nella più evidente e larga fessura nera della parete;
quindi lasciarla per proseguire a destra sul bel pilastro rosso fino
alla
cengia mediana, sopra la quale si segue l'evidente pilastro rosso
verticale.
Sviluppo: c.540 m.
Diff.max: un breve tratto di 7- (UIAA) poco
proteggibile , due
tratti di 6+, per il resto 5+/6-.
In via: 3 spit, 7 chiodi, 1 friend (compresi i
primi due tiri).
Portare: una serie di stopper e friend dal n°
1 al 3 1/2,
fettucce per gli spuntoni.
Discesa: a piedi per la via normale. In caso
di fuga per cattivo
tempo la cengia mediana offre una facile e comoda uscita.
Note: la via è sconsigliabile ad inizio
stagione per
l'acqua di fusione che cola sulle prime due lunghezze.

La via tiro per tiro:
1) Seguire la prima lunghezza della
via del 25°:
dal basamento di roccia rossa levigata per l'evidente fessura nera.
2) Ancora per la fessura nera del
25° fino
ad un camino, oltrepassato il quale si sosta su spuntoni.
3) Piegare a destra, superare un bel
muretto nero
ricco di buchi, poi per una facile placca adagiata fino al limite
destro
della parete che si erge dalla placonata.
4) Salire per belle lame fino ad un
ripiano dove
si sosta grazie a spuntoni.
5) A sinistra della sosta per belle
lame fin dove
il pilastro comincia a coricarsi, qui piegare a destra e sostare su
terrazzini
con spuntoni.
6) Facilmente per risalti successivi
fino alla
cengia mediana.
7) Per risalti di roccia che
inframezzano la cengia
raggiungere un piccolo colletto sotto il grosso tetto che sbarra
l'accesso
al pilastro sovrastante.
8) portarsi al limite sinistro del
tetto, dove
questo forma un diedrino nero, salirlo fino ad uno spit sul lato
sinistro
del diedro (7- difficilmente proteggibile), oltre lo spit piegare a
destra
per raggiungere il terrazzino di sosta.
9) percorrere a destra il terrazzino
fino ad un
sistema di lame che si sale fino ad altri gradini di sosta sotto un
piccolo
tetto (1 ch.).
10) Superare il tettino per la
fessura che lo
solca a metà, poi per una bella placca verso destra a sostare su
di un ripiano (spit). Pochi metri a destra passa un grande diedro con
chiodi
salito probabilmente dai cecoslovacchi.
11) Traversare facilmente a sinistra
fino ad un
pulpito da cui ci si alza qualche metro, quindi bellissime lame e
sostare
all'inizio di un bel diedro.
12) Salire il diedro fino al suo
termine, buoni
spuntoni per la sosta.
13) Dapprima per un caminetto a
sinistra, poi
diritti per lame e risalti fino ad un terrazzino (chiodo).
14) Diritti sul filo di uno
spigolino fino ai
lastroni sottostanti la cima.
Testi,
disegni
e immagini: Copyright © Paolo Vitali – www.paolo-sonja.net
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