PROGETTO SISTEMAZIONE ITINERARI ALPINISTICI GRIGNA MERIDIONALE E CORNO MEDALE
Comunita Montana del Lario Orientale
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Grignetta e Medale
arrampicate nel giardino di pietra
E' disponibile la guida di arrampicata di Grignetta e Medale
ad opera dell'infaticabile Pietro Corti
con il patrocinio della COMUNITA’ MONTANA DEL LARIO ORIENTALE
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Comunità Montana Lario Orientale
Progetto sistemazione itinerari alpinistici Grigna/Medale

MINIGUIDA - versione pdf 597KB
La Regione Lombardia, in occasione del 2002, Anno Internazionale della Montagna, ha voluto finanziare straordinariamente iniziative progettate dagli Enti che operano sul territorio montano regionale. La Comunità Montana del Lario Orientale ha individuato negli itinerari alpinistici l’oggetto della propria azione, e nella Grigna Meridionale, o Grignetta, e nel Corno Medale l’area di intervento.

E’ un dato di fatto che fino ad oggi (febbraio 2003) in queste due aree la frequentazione degli alpinisti-arrampicatori si è concentrata su un numero ristretto di vie, rispetto alla totalità degli itinerari meritevoli di ripetizione. Le cause vanno ricercate in parte nella scarsa affidabilità degli ancoraggi su molte di queste salite, e si è generato un meccanismo di progressivo abbandono, con conseguente peggioramento della qualità della roccia non più “ripulita” dai passaggi. Di contro, si è assistito ad un’aumento esponenziale della frequentazione delle falesie in zona, o delle vie meglio attrezzate di altre località dell’arco alpino. 
Corno Medale Il presente Progetto si pone come OBBIETTIVI la revisione organica delle aree di interesse alpinistico della Grignetta-Medale, intervenendo sullo stato di attrezzatura di una selezione di vie, sugli accessi e le discese, stimolando una migliore distribuzione della frequentazione su un maggior numero di itinerari rispetto all’attuale. Inoltre, gli interventi saranno finalizzati alla sistemazione ed al miglioramento funzionale delle linee di evacuazione utilizzate dal Soccorso Alpino, alla posa di segnaletica specifica per le aree di arrampicata, ma utile anche per l’escursionismo, nonché alla realizzazione di materiale informativo.
Nel Progetto rientrano circa 80 vie in Grignetta e 20 in Medale-Antimedale, la cui revisione è a cura dalla Casa delle Guide di Lecco per conto della Comunità Montana del Lario Orientale
I CRITERI ADOTTATI
Con la consapevolezza che opere di revisione di itinerari storici possono in qualche modo compromettere il prezioso patrimonio, anche culturale, di queste montagne, prima di dare il via al Progetto è stato avviato un lungo periodo di analisi e di confronto, sia sui criteri di intervento che sulla scelta degli itinerari stessi. Proprio su quest’ultima si è concentrata la massima attenzione, giungendo all’esclusione delle vie che, per la loro particolare rappresentatività nell’evoluzione dell’arrampicata nelle Grigne, si è ritenuto opportuno lasciare nelle condizioni attuali. Di seguito si sintetizza il metodo adottato per le salite rientranti nel Progetto.
Corno Medale

  • 1) I punti di sosta verranno sempre equipaggiati con due ancoraggi resinati, collegati da catena solo sulle vie più frequentate. Sulle altre è necessario effettuare il collegamento con fettuccia e moschettoni a ghiera. 
  • 2) Lungo i tiri saranno presenti resinati a distanze molto variabili, a seconda delle difficoltà e dell’attrezzatura preesistente, comunque in posizione tale da rendere la lunghezza di corda relativamente sicura. Permarranno molti dei chiodi attualmente in loco, e non verrà esclusa la possibilità di “integrare” con protezioni veloci o cordini in clessidre, a discrezione del ripetitore, nei tratti che già originariamente prevedevano questa eventualità. 
  • 3) I punti di calata saranno sempre dotati di due resinati con catena ed anello.
  • 4) Verrà effettuata la migliore pulizia possibile della roccia da erba, arbusti e sassi mobili. 
Per tutte queste salite quindi l’approccio dovrà rimanere ALPINISTICO a tutti gli effetti, considerando che la sicurezza deriva in massima parte dalla preparazione e capacità di valutazione individuale. Il terreno della Grignetta e del Medale inoltre è sempre molto severo ed esposto: le calate in doppia, le discese a piedi (dove spesso bisogna arrampicare) ed i tratti di raccordo non sono mai banali, e richiedono estrema prudenza oltre ad una solida esperienza nelle manovre di corda. Lo stesso vale per i sentieri, sempre impegnativi.

Gli interventi sui sentieri di accesso e di discesa sono limitati alla sostituzione delle vecchie catene preesistenti od alla posa di nuovi cavi nei tratti particolarmente esposti, oltre a qualche minima opera di contenimento, gradinatura ecc…

MATERIALE CONSIGLIATO
Per l’arrampicata portare chiodi e martello, un set di dadi e friend, cordini, fettucce, moschettoni a ghiera, casco. 
Per gli avvicinamenti sono indispensabili calzature da montagna adatte a terreni difficili. In Grignetta, in primavera e nel tardo autunno possono risultare molto utili anche un paio di ramponi leggeri, mentre in inverno bisogna muoversi con una attrezzatura da neve-ghiaccio. Attenzione in inverno alle discese dalla Medale, assai insidiose per la presenza di ghiaccio.
Un cenno all’abbigliamento. Per la Grignetta deve essere adeguato ad un’ambiente di media montagna: si arrampica tra i 1.500 ed i 2.000 m di quota ed anche in estate, per la frequente formazione di nebbia, possono intervenire bruschi abbassamenti di temperatura; spesso inoltre si sviluppano forti temporali. In Medale-Antimedale, a quote di 800/1000 m, l’abbigliamento può essere più leggero, a parte in inverno quando il sole gira già nel primo pomeriggio. 
La Grignetta
PERIODO CONSIGLIATO
Il periodo migliore per arrampicare in Grignetta va da fine maggio ad ottobre-novembre, ma deve essere valutato a seconda dei versanti e delle condizioni del momento: spesso in primavera e nel tardo autunno si può incontrare neve e ghiaccio nei canali e sui versanti all’ombra. Solo il gruppo del Pertusio può essere frequentato praticamente in ogni stagione, neve permettendo, grazie alla quota inferiore ed all’esposizione. In Medale si arrampica in primavera (quando bisogna porre attenzione alla fioritura di un’erba urticante) ed autunno, come pure in inverno tenendo conto però delle poche ore di luce. Decisamente troppo caldo in estate.
AVVERTENZE
La roccia è buona od ottima sulle vie rientranti nel Progetto: ciò non toglie che l’arrampicatore deve sempre porre la massima attenzione. In Grignetta la neve ed il gelo, come pure l’azione dei fulmini, può variare da un anno all’altro le condizioni delle salite, anche di quelle più percorse, mentre in Medale la presenza di erba ed arbusti dovuta alla bassa quota, rende alcuni tratti abbastanza delicati.

Attenzione: la veicolazione in Internet di queste informazioni può determinare, almeno nei primi periodi, un picco di frequentazione delle salite indicate. Si raccomanda vivamente di evitare i sovraffollamenti, cambiando itinerario qualora si incontrassero troppe cordate già in azione. 
Le Grigne

COMUNITA’ MONTANA LARIO ORIENTALE
Via P.Vasena, 4
Località Sala al Barro – 23856 Galbiate (LC)
Tel.  0341.240724 - Fax 0341.240734
http://www.cmlarioorientale.it
Scuola Italiana di Alpinismo Sci Alpinismo ed Arrampicata di Lecco Valsassina Orobie  -  CASA DELLE GUIDE

località Cantaliberti Introbio LC
tel. e fax 0341980793
www.casadelleguide.it


Le vie riattrezzate in GRIGNA MERIDIONALE e CORNO MEDALE
Nella seguenti tabelle sono indicati: nome della struttura con numero di riferimento al disegno d’insieme, (solo per gli itinerari in Grignetta) – nome della via – esposizione (solo per gli itinerari in Grignetta) – sviluppo – numero di tiri – difficoltà massima – difficoltà obbligata indicativa – discesa.
Questa tabelle tuttavia non hanno la funzione di una guida; vogliono essere invece una traccia per conoscere più nel dettaglio l’insieme degli interventi effettuati nell’ambito del progetto.
Cartina topografica generale
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Cartina dettaglio Grigna meridionale
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LEGENDA
1 TORRIONE FIORELLI 1673m
2 TORRIONE DELLA GROTTA 1714m
3 SIGARO DONES 1980m
4 TORRIONE MAGNAGHI MERIDIONALE
   o PRIMO MAGNAGHI 2040m
5 TORRIONE MAGNAGHI CENTRALE
   o SECONDO MAGNAGHI 2045m
6 TORRIONE MAGNAGHI SETTENTRIONALE
   o TERZO MAGNAGHI 2078m
7 TORRIONE DEI PICCIONI 
8 TORRE MARIA
9 LA PORTINERIA 1710m
10 IL CAMPANILETTO 1730m
11 LA TORRE 1728m
12 IL FUNGO 1713m
13 LA LANCIA 1730m
14 GUGLIA ANGELINA 1853m
15 AGO TERESITA 1860m
16 TORRIONE CLERICI 1930m
17 GRIGNETTA – ANTICIMA SUD 
18 CRESTA SEGANTINI – PILONE CENTRALE E BASTIONATA
19 TORRIONE PALMA 1928m
20 LA CIVETTA
21 PIRAMIDE CASATI 1940m
22 TORRE VITALI 
23 TORRIONE DEL CINQUANTENARIO 1743m
24 TORRE CECILIA 1800m
25 CAMPANILETTO DEL RIFUGIO 1780m
26 PUNTA GIULIA 1563m
27 LA MONGOLFIERA 1771m
28 TORRE COSTANZA 1723m
29 TORRIONE DEL PERTUSIO 1557m
30 TORRIONE VITTORIO RATTI 1570m
A CANALONE CAIMI
B VAL S’CEPINA
C VAL TESA
D CANALONE VALSECCHI
E CANALONE DEL DIAVOLO
F BOCCHETTA DEI PRATI 
G BOCCHETTA DEI VENTI 2065m
H COLLE VALSECCHI 1898m
I COLLE GARIBALDI 1824m

ALTRI SENTIERI
SENTIERO DEI MORTI: EE
PUNTA GIULIA, TORRE COSTANZA, MONGOLFIERA (CANALONE DEL DIAVOLO): A
TORRIONE VITTORIO RATTI: A 
TORRE MARIA, PORTINERIA, CAMPANILETTO, TORRE, LANCIA, FUNGO: A
TORRIONE DELLA GROTTA, TORRIONE FIORELLI: A
T turistico
E escursionistico
EE per escursionisti esperti
EEA per escursionisti esperti con attrezzatura
A alpinistico

SEGNAVIA
1 CRESTA SINIGAGLIA: EE 
2 CANALONE PORTA: EEA 
3 TRAVERSO DEI MAGNAGHI: A 
5 ABBADIA L. – RESINELLI 
6 TRAVERSATA BASSA – Rif. RIVA: E
7 CRESTA CERMENATI: E 
8 SENTIERO DELLA DIRETTISSIMA: EE 
8A SENTIERO GIORGIO: EE 
9 SENTIERO DELLE FOPPE: E
10 SENTIERO CECILIA: EE 
11 CANALE DELL’ANGELINA – VAL SCARETTONE: AEE 
12 MANDELLO – Rif. ROSALBA
13 MANDELLO (RONGIO) – Rif. ROSALBA: E
13B MANDELLO (RONGIO) – ZUCCO DI MANAVELLO - Rif. ROSALBA: EE
33 TRAVERSATA ALTA: EE 
GRIGNA MERIDIONALE  2177 m

TORRIONE FIORELLI

 1 - TORRIONE FIORELLI 1673m
 NORMALE
 Nord Est 
70m
 3L
3
 
 BRAMANI
 Supera il camino a dx dell’avancorpo della Normale
Nord Ovest
80m
2L
 4+
 
 DISCESA: 3 doppie da 25m sulla Via Normale

TORRIONI MAGNAGHI

 3 - SIGARO DONES 1980m
 NORMALE
 Inizio: a) dal Canalone Porta, alla base del Sigaro, per un canalino. b) Inizio solito da Est: pochi mt in comune con lo Spigolo Dorn, poi salire a sx alla sosta dove si diparte l'Albertini
Sud
 a) 110m
 b) 80m 
 a) 5L
 b) 4L
5
 
 RIZIERI
 Nord Ovest
 100m
3L
6
 5
 COLOMBO
Ovest
 100m
 3L
 8- (6c+)
 6
 GASOMANIA
Sud Ovest
 120m
 4L
 7/7+ (6b+)
 6
 DISCESA:  1) verso il Magnaghi Meridionale: 2 doppie. La prima da 40m, nel vuoto
 2) sulla linea della Rizieri: 3 doppie da 25m
 3) sulla Normale. 4 doppie da 25m. Tutte le tre soluzioni sono molto esposte
.
 4 - TORRIONE MAGNAGHI MERIDIONALE o PRIMO MAGNAGHI 2040m
 VITALI LONGONI
 Inizio: Salire L1 della Rizieri al Sigaro, dalla S1 spostarsi a sx e salire pochi metri sulla Forcella del Sigaro: S1bis 
Sud Ovest 
80m 
2L+1
7  (6b)
 6-
 PANZERI
 Ovest
 130m
 5L 
7+ (6c)
 5+
 GRAZIELLA
 Nord Ovest 
130m 
4L 
6-
 5
 NASTASSIA KINSKY
 Primo tiro su UNA GITA SUL POF; L1 originale non  riattrezzato. 
 Discesa sulla via con 3 doppie da 25m 
Nord Ovest 
90m 
3L 
8   (7a) 
7/7+ (6b+)
 CAMINO MERIDIONALE
 Inizio su una bella placca più in basso ed a sx della Normale, sotto i gradoni che portano al canalino di accesso allo Spigolo Dorn. La via termina 5/6m a sx della sosta alla base del "Traversino" 
Est 
150m
 4L 
4
 
 SPIGOLO FALC
 L1 in comune col Caminio Meridionale, poi sale lo spigolo con tratti particolarmente interessanti e prosegue terminando a circa metà della Cresta Sud. 
 Est
 170m 
4L+1 
5
 
 SPIGOLO ANTIDORN
 Bella alternativa al classicissimo Spigolo Dorn, su roccia pelopiù ottima. Inizia alla forcella da cui si scende nel canalino di accesso allo Spigolo Dorn 
Sud Est 
170m 
4L 
5
 
 SPIGOLO DORN
 Sud Est 
160m 
5L
 4
 
 CANALINO ALBERTINI
 Sud 
160m
 5L 
4+
 
 DISCESA:  1) verso Est lungo la Normale: 5 doppie da 25m, la prima dalla catena alla base del "Traversino"
 2) Verso Ovest con 2 calate da 50m. La prima dalla S5 Panzeri, la seconda sotto la cengia della S3 Panzeri
.
 5 - TORRIONE MAGNAGHI CENTRALE o SECONDO MAGNAGHI 2045m
 NORMALE
 Si tratta della Normale al Primo Magnaghi fino alla S4 (da cui con 20m di 1° e 2° si raggiunge la vetta del Primo Magnaghi), poi si sale sul Secondo Magnaghi tramite il tiro del Traversino 
Est 
140m 
5L 
2/3 (4+ il Travesrino)
 
 VARIANTE POLVARA
 Dalla S3 della via precedente si sale direttamente in vetta al Secondo Magnaghi 
Est 
60m 
2L+3 
4+
 
 BUTTA
Inizia dalla S2 Gandin, da cui traversa a sx per poi seguire una serie di diedri-camini fino a un resinato di sosta in comune con la Gandin. Da lì con pochi metri in vetta 
Sud Est 
120m 
4L+2 
6+ (6a) 
6-
 GANDIN
 Si può iniziare dalla base della parete per una placca fino alla base del camino del primo tiro originale, evitando così l’accesso lungo la rampa 
Sud Est 
160m 
5L 
6- 
5
 CHIAPPA – MOZZANICA
Ovest 
100m 
3L 
6- 
5
 DISCESA:  1) verso Sud Est con 2 doppie lungo la Variante Polvara (prima catena poco sotto la vetta) fino alla S3 della Normale al Primo Magnaghi; da qui altre 4 calate fino a terra. In totale 6 doppie da 25m
 2) Verso Nord in facile arrampicata (procedere assicurati) fino alla Forcella GLASG dove iniziano le vie Lecco, Bartesaghi e Normale al Terzo Magnaghi
.
 6 - TORRIONE MAGNAGHI SETTENTRIONALE o TERZO MAGNAGHI 2078m
 LECCO
E’ stata seguita la linea più percorsa, che dalla Forcella GLASG sale direttamente congiungendosi con l'originale alla placca di 4+. Dalla S3 in cresta, con una doppia di 15m verso sinistra (Ovest) si raggiunge l’ Ultima Pagnotta e la Chiappa Mozzanica 
Sud 
140m 
4L 
4+ 
 
 BARTESAGHI
 E’ stata ripresa questa via ormai abbandonata, ottima alternativa alla vicina Via Lecco, seppur più sostenuta nelle difficoltà. Inizia poco a dx della Lecco, sulla Forcella GLASG. 
Sud 
120m 
4L 
5-
 
 NORMALE 
 Partenza diretta 
Sud Est 
100m 
3L 
4-
 
 DELLE GUIDE
 Sale sul lato sx della paretina est, iniziando su un evidente avancorpo 
Est 
70m 
2L 
6
 PRIMO MAGGIO
 Sale lo spigolo a sx di un canalino 
Est 
60m 
2L 
4+
 
 FASANA 2000
 Divertente via in placca, a dx della precedente
Nord Est 
45m 
1L 
5
 
 FASANA
 Inizia 30m circa a sx del Saltino del Gatto, al limite dx della paretina Est 
Nord Est 
35m 
1L 
3+
 
 CHIAPPA – MOZZANICA 
 Inizia su una selletta, sulla sx della paretina 
Sud Ovest 
50m 
2L 
5+
 
 ULTIMA PAGNOTTA
 Sale a dx della precedente 
Sud Ovest 
40m 
2L 
5
 
 DISCESA: a piedi, raggiungere la vicina Bocchetta dei Venti, da cui si scende a dx superando la catena del "Saltino del Gatto" (tratto pericoloso in primavera ed autunno per la possibile presenza di vetrato). Poi si segue la traccia ghiaiosa fino alla Bocchetta dei Prati ed al Canalone Porta. 
Dalla Bocchetta dei Venti si può salire alla Vetta della Grignetta in circa 20/30 min lungo l'ultimo tratto della Cresta Sinigaglia (n° 1).

GRUPPO DEL FUNGO

 7 - TORRIONE DEI PICCIONI
 MOZZANICA
 Inizio: seguire il Sentiero della Direttissima (n°8) e, superato il Caminetto Pagani, si prosegue fino al Canalone dei Piccioni. Verso valle si nota una catena da cui si effettua una calata da 25m
 Sud Est 
 100m 
 3L 
  5+ 
 
 DISCESA:
.
 8 - TORRE MARIA
 PARETE SUD EST
 La struttura è a dx della Portineria, viso a monte. Stesso accesso del Fungo, Lancia, Torre e Campaniletto. Inizio: a dx di un marcato tetto sulla parete a dx della Portineria 
 Sud Est 
 60m 
  2L 
  7/7+ (6b+) 
 5 
 MOZZANICA
 Inizio 20m a monte della Forcella della Portineria, poco prima del  Campaniletto 
 Sud 
 60m 
 2L 
 3+
 
 DISCESA: scendere in facile arrampicata per 30m sul lato opposto, poi traversare brevemente alla Direttissima
.
 9 - LA PORTINERIA 1710m
 NORMALE
 Stesso accesso del Fungo, Lancia, Torre e Campaniletto 
Sud 
40m 
1L 
 3
 
 DISCESA: dalla catena posta 2m sotto la vetta si effettua una calata da 40m verso dx (Est) fino alla base della parete. Da qui altra doppia eventuale (consigliata) da 2 resinati senza catena per superare il ripido prato sottostante 
.
 10 - CAMPANILETTO 1730m
 NORMALE
Nord e Sud 
 50m 
2L 
 3+
 
 DIRETTISSIMA CONDOR
 Primi 15m in comune con la Normale,  poi si sale verso dx 
 Nord 
 60m 
 2L 
 7- (6a+) 
 5
 SPIGOLO SUD
 Inizio: alla forcella Lancia-Campaniletto, proprio di fronte al Lancia. Segue il filo di spigolo con arrampicata divertente. Uscita in comune con la Normale 
 Sud 
 50m 
 2L 
 4
 
 DISCESA: 1) Doppia da 40m sulla parete Nord
 2) Calate da 25m lungo la Normale 
.
 11 - TORRE 1728m
 NORMALE
Nord 
50m 
3L 
 4
 
 CORTI
 Est 
 70m 
 2L 
 5
 
 PILONI
 Inizio: dalla cima si scende lungo le doppie per lo Spigolo del Fungo. La quarta calata deposita ad una sosta con 2 resinati. Da qui traversare a dx e salire per 3L fino alla S3, posta 5/6m sotto la prima delle calate 
 Sud Ovest 
 110m 
 3L 
 5
 
 DISCESA: 1) Per tornare alla base: dalla S2 Corti salire in cresta e seguirla a dx per 20m; dalla S3 Piloni si percorre per 50m circa  tutta la cresta. In entrambi i casi si raggiunge la S3 della Normale; da qui doppia da 25m alla S1 della Normale, poi altra calata da 25m alla base. Al termine delle doppie ci si sposta su un’esposta cengetta (rimanere assicurati)  fino alla forcella Lancia-Campaniletto
2) Per lo Spigolo del Fungo: seguire la cresta sommitale 30m verso sx fino alla prima di 4 doppie da 25m che depositano poco sotto la sosta di partenza dello Spigolo, posta sulla sponda opposta del canale
3) Per la Normale al Fungo (nuova possibilità): dalla S2 Corti salire in cresta e spostarsi qualche mt dx; poi scendere con 3 doppie (2X25m e 1X10m) fino al canale tra Fungo e Torre-Lancia, da cui inizia la Normale vera e propria, che altrimenti si raggiunge salendo il primo tiro della Normale Torre-Lancia per poi calarsi nel canale. Per tutte le 3 possibilità: procedere assicurati negli spostamenti
.
 12 - FUNGO 1713m
 VIA NORMALE
Nord e Ovest
90m
3L
4
 
 SPIGOLO BOGA
Sud
110m
3L
7 (6b)
   5 
 DISCESA: lungo la Normale del Fungo e del Lancia. Prima calata di 20m, espostissima, fino al terrazzo della S2, da cui si scende in arrampicata (o doppia da 20m) alla Forcella Fungo-Lancia. Ora conviene salire il Lancia per l’Accademici, e scendere infine lungo la Normale al Lancia con 2 doppie da 25m
.
 13 - LANCIA 1730m
 VIA NORMALE
Nord
50m
 3L 
 
 VIA DEGLI ACCADEMICI
Sud Ovest
50m
2L
4+

 DISCESA: lungo la Normale con 2 doppie da 25m; la prima dalla S3 alla S1, la seconda a terra. Al termine delle doppie ci si sposta su un’esposta cengetta (rimanere assicurati)  fino alla forcella Lancia-Campaniletto

VAL TESA

 15 - AGO TERESITA 1860m
 SPIGOLO A.P.E.
(Associazione Proletaria Escursionisti)
Sud
70m
 2L 
 5+ 
 
 GANDIN
Sud Est e Nord
70m
3L
6
 5 
 DISCESA: lungo lo Spigolo APE con 2 calate da 25m; la seconda da una catena posta circa 6m sopra la S1
.
 16 - TORRIONE CLERICI 1930m
 SPIGOLO BOGA
Sud Ovest
150m
5L
 
 DISCESA: scendere per tracce sul versante Est, raggiungendo con 30 mt di dislivello la Forcella Clerici dove si incrocia il Sentiero Cecilia (n°10). A sx per il Colle Valsecchi, Cresta Segantini, Rif. Rosalba,Val Scarettone; a dx per le vie della Bastionata o la Cresta Cermenati

CRESTA SEGANTINI

 18 - GRIGNA MERIDIONALE 2177m - PILONE CENTRALE E BASTIONATA 2100m circa
 CRESTA SEGANTINI
Ovest
500m
a piacere
 3 
 
 DISCESA: la Cresta porta in vetta alla Grignetta, da cui si scende ai Resinelli per sentieri segnalati
 VIA ZUCCHI al PILONE CENTRALE
Sud
200m
5L
  4+ 
 
 SPIGOLO EST al PILONE CENTRALE
Sale a dx della Zucchi con arrampicata molto interessante. Proveniendo dal Colle Valsecchi o dalla Val Tesa (n°11) seguire il sent. Cecilia (n°10), oltrepassare lo sperone che porta alla Zucchi e scendere (catena) sul fondo di un canale. Da qui risalire il canale-camino a monte per 10m fino all’inizio della via, posto sulla sponda sx. Dopo i primi 2L, quando la via originale piega a sx, si prosegue sul filo dello spigolo. S5 alla base della placca finale della Zucchi
  Est 
  240m 
  6L compreso l’ultimo tiro della Zucchi 
   6     5 
 VIA RAFFAELLA alla BASTIONATA
Di questa via sono stati recuperati gli ultimi 4 tiri, i più belli, da salire in combinazione con una delle vie sul Pilone; si evita così  l’accesso dal basso, molto pericoloso.
Dalla S5 Zucchi raggiungere la cima del Pilone per la cresta di dx, raccordandosi alla Segantini. Raggiunta una sella si nota sulla dx, viso a valle, una catena per una calata da 25m, al cui termine si scende camminando per 7/8m ad un’altra catena sulla sx. Una seconda calata da 25m porta al resinato di partenza
   SudOvest 
100m
4L
5
 
 DISCESA: usciti dalle vie si prosegue per la Cresta Segantini fino in vetta alla Grigna Meridionale.

GRUPPO CASATI-PALMA

 19 - TORRIONE PALMA 1928m
 CASSIN con varianti
Via da non sottovalutare. L1 nuovo: inizia dalla Direttissima nel tratto che sale al Colle Valsecchi. Dal mugo (S4) si esce in cima per la variante Tenderini. S7 qualche metro sotto la cima
  Sud Ovest 
   220m 
   7L 
  5+   
 DISCESA: lungo la Via Normale: dalla S7 salire in cima ed abbassarsi subito a sx su ghiaia ad una freccia rossa all’imbocco di un canalino. Scendere in facile arrampicata su buona roccia fino ad una catena da cui si effettua una calata da 25m; per il pendio detritico sottostante si raggiunge quindi il Sentiero Cecilia. 
ATTENZIONE: in cima non si riesce ad attrezzare una sosta, conviene quindi abbassarsi fino a raggiungere le prime rocce solide per recuperare il compagno. Discesa non banale!
.
 21 - PIRAMIDE CASATI 1940m
 FRANCO DOLZINI
Nord Ovest
140m
5L
compresa l’uscita Molteni
  7- (6a+)
   6- 
 FESSURA GASPAROTTO
Nord Ovest
120m
4L
4+
 
 DONNA MATHILDE
Dalla S3 è possibile proseguire con un tiro nuovo: risalire un breve tratto su roccette  (attenzione a non muovere sassi) poi superare un pilastro dalla cui sommità si traversa su crestina fino alla vetta. 20m 6-
Nord Ovest
140m
4L
compreso il nuovo tiro finale
6+ (6a)
6
 VIA MAGNI
Nord Ovest
  110m 
3L
6-
5+
 SPIGOLO VALLEPIANA
Sud
Ovest
200m
6L
4+
 
 DISCESA: 1) Lungo la Via Normale: dalla vetta abbassarsi a sx per tracce in un canalino ghiaioso, poi traversare a sx (viso a monte) su una cengia. Aggirato uno spigolo (catena per un’eventuale doppia) si scende in facile arrampicata (2°) alla forcella tra Casati e Civetta. Da qui per tracce su pendio detritico si raggiunge il Sentiero Cecilia. Discesa che richiede attenzione !
2) Per Donna Mathilde: dalla S3 doppia alla S2 e da qui a terra; 2 corde da 50m. Se invece si sale in cima con il tiro nuovo, si scende dalla via Normale
3) Per la Via Magni: dalla S3 doppia alla S1 e da qui a terra; 2 corde da 50m
.
 22 - TORRE VITALI
 SARA
Roccia a tratti delicata; inizia a poca distanza dalla base della parete Nord Ovest della Casati. Primi 2L su vago spigolo, poi segue un caminetto
  Sud Ovest 
  100m 
  3L 
  4+ 
 
 DISCESA: dalla catena posta 2m sotto la cima si effettua una doppia da 25m sul versante opposto, fino ad una forcella da cui si scende per ghiaie al Sentiero Cecilia

GRUPPO DEL CECILIA

 23 - TORRIONE DEL CINQUANTENARIO 1743m
 VIA NORMALE
Nord e Nord Est
  120m 
5L
 4
 
 UNICEF
Ovest
120m
4L
compreso L1 in comune con Gufo
  6+ (6a) 
  5+ 
 GUFO TRISTE
Via da non sottovalutare per i passaggi obbligatori
Ovest
120m
4L
7 (6b)
  6+ (6a) 
 VARIANTE CAPITOLI
Sud Ovest
50m
2L
  8+ (7a+) 
  7/7+ (6b+) 
 IL FANTASMA DELLA LIBERTA’
Sud Ovest
130m
5L
7+ (6c)
6+ (6a)
 GANDIN
Sud
120m
5L
7+ (6c)
5+
 DISCESA: lungo la Normale: dalla vetta calata da 20m fino al terrazzone della S4; da qui facilmente sul versante della Rosalba (procedere assicurati) fino alla S3. Seconda calata da 40m su un forte strapiombo (oppure: qualche metro sotto la S3, lungo la rampa della Normale, è presente un’altra catena per doppia da 25m). Si percorre quindi a ritroso il facile L2 (bolli rossi) fino alla S1, da cui una breve doppia riporta alla base
.
 24 - TORRE CECILIA 1800m
 VIA NORMALE
  Nord
  40m 
  2L 
  3
 
 VIA MOZZANICA
Divertente via in camino-fessura a sx della Crocetta, in cui si innesta verso la fine
  Nord
  60m
  2L 
  3+ 
 
 SPIGOLO DELLA CROCETTA
  Nord Ovest 
  60m 
  3L 
  4- 
 
 POM D’ANOUK
Inizio: salire i primi 2L della Normale al Cinquantenario, poi proseguire nel facile canale ghiaioso (attenzione ai sassi) fino ad una rientranza
  Ovest 
  110m 
  3L 
  6 
  5+ 
 FANNY
Dalla S2 è possible salire direttamente con 2L di 3  fino alla S3 Marimonti
  Ovest 
  120m 
  4L 
  4+ 
 
 SPIGOLO MARIMONTI
  Sud Ovest 
  100m 
  3L
dalla S4 Normale al Cinquant.
  4+ 
 
 TAPIOCRE’
Inizio: dalla base della Gandin al Cinquantenario salire per roccette erbose via via più ripide fin sotto un caminetto a sx del diedro tra Cinquantenario e Cecilia. In alternativa, dopo aver salito una delle vie al Cinquantenario, scendere con una doppia al terrazzone, da cui si traversa 15m a dx verso la parete Sud del Cecilia (procedere assicurati). Da una catena si scende con 2 doppie da 25m fino al resinato di partenza
  Sud 
  130m 
  5L 
  8+ (7a+) 
  6 
 DISCESA: 1) Sulla Normale con 2 doppie da 20m fino alla forcella tra Torre Rosalba e Cecilia. Da qui scendere nel canalino sottostante fino al Rifugio Rosalba. Dalla S3 Marimonti superare alcune roccette gradinate (procedere assicurati) fino ad una traccia sul pendio sommitale che porta verso sx alle calate
2) Sulla Fanny: dalla S3 Marimonti prima doppia da 30m a sx (Ovest) alla S2 Fanny; questa prima calata si può spezzare ad una catena 10/15m sopra la S2 Fanny. Seconda calata obliqua a sx alla S1 e da lì terza calata fino al canale ghiaioso, proprio all’inizio di Pom d’Anouk. Scendere il canale e percorrere a ritroso il secondo ed il primo tiro (quest’ultimo con una breve calata) della Normale al Cinquantenario
.
 25 - CAMPANILETTO DEL RIFUGIO 1780m
 FESSURA OVEST
  Ovest 
  60m 
  2L 
  5 
 
 DISCESA: sulla via con 2 calate da 25m 

GRUPPO DELLA TORRE COSTANZA

 26 - PUNTA GIULIA 1563m
 VIA NORMALE
  Nord Est 
  50m 
  3L 
  4 
 
 BOGA
L1: variante diretta
  Sud Ovest 
  70m 
  3L 
  5 
 
 DISCESA: sulla Via Normale con 2 calate da 25m
.
 28 - TORRE COSTANZA 1723m
 VIA NORMALE o VIA DEI CAMINI
  Nord 
  110m 
  3L 
  4+
 
 VIA DEL LITTORIO
  Est 
  170m 
  5L 
  7/7+ (6b+) 
  5+ 
 GATTI
Via molto interessante ma piuttosto severa; 14 rinvii ed un assortimento di friend per L3
  Ovest 
  140m 
  4L 
  8- (6c+) 
  6+ (6a) 
 DISCESA: dalla vetta abbassarsi in facile arrampicata (procedere assicurati) dapprima su una rampa sul versante Ovest, poi per un canalino di buona roccia a Nord Ovest, fino alla prima di 3 calate da 25m sulla via Boga

GRUPPO DEL PERTUSIO

 29 - TORRIONE DEL PERTUSIO 1557m
 RENATA
Dalla S4 risalire un facile pendio (procedere assicurati) fino in vetta
  Sud 
  130m 
  4L 
  7- (6a+)
  6-
 SANTO DOMINGO
Salire i primi 2L della Renata; a circa 2 terzi del L2 uscire a dx ad una sosta posta 2m sopra e a dx della S2 Renata.  S4 in comune con la Renata
  Sud 
  140m 
  4L
compreso
il tratto in comune alla Renata
  6+ (6a) 
  5+ 
 VARIANTE CAPITOLI
Discesa con una calata da 40m. NON  proseguire sulla crestina sfasciata
  Sud 
  40m 
  1L 
  7/7+ (6b+) 
  6+ (6a) 
 SPIGOLO MIR
  Sud Est 
  130m 
  4L 
  6- 
    5 
 DISCESA: dalla vetta abbassarsi lungo il crinale sommitale fino ad un caratteristico arco naturale. Da qui scendere il facile canalino roccioso sulla dx, poi per una traccia nei prati si riprende il Sentiero delle Foppe
.
 30 - TORRIONE VITTORIO RATTI 1570m 
 VIA DELLO SCUDO
Poco prima del Torrione del Pertusio, risalire un ripido pendio fino ad una sella sotto il Torrione Mandello. Da qui obliquare a sx su prati fino al Torrione Ratti. La via inizia presso un pilastrino appoggiato; salita discreta con tratti erbosi
  Sud Est 
  140m 
  5L 
  7- (6a+) 
   6 
 DISCESA: sulla via con calate da 25m

MEDALE e ANTIMEDALE

La Medale rappresenta uno dei massimi punti di riferimento per l’arrampicata lombarda fin dall’epoca della prima via, aperta nel 1931 dai formidabili alpinisti lecchesi Riccardo Cassin e Mario Dell’Oro (Boga).
Il progetto della Comunità Montana del Lario Orientale ha interessato molte salite su questa grande parete e sulla contigua struttura dell’Antimedale, riprendendo anche itinerari ormai del tutto abbandonati.
Le arrampicate in Medale risultano tutte molto impegnative per il considerevole sviluppo, la difficoltà di ritirata e l’impegno tecnico, e vanno affrontate con buona preparazione ad attrezzatura adeguata. Come per la Grignetta sono indispensabili dadi, friend, una scelta di chiodi ed il casco; consigliabili 2 corde da 50m.
Le vie si svolgono su placche a gocce, diedri e brevi strapiombi; la roccia è perlopiù ottima, ma non mancano tratti che richiedono molta cautela.
Il periodo migliore è l’autunno e la primavera entro aprile-inizio maggio (attenzione alla fioritura ustionante di un’arbusto dai fiori gialli), oppure l’inverno considerando le scarse ore di luce. Da evitare in estate.
ACCESSO
ANTIMEDALE e MEDALE, itinerari n°1-8
Da Lecco salire verso la Valsassina. Al rione Malavedo, ad un tornante a dx, si prende a sx per Via Quarto; al termine piccolo parcheggio. Si segue ora il sentiero n°52 per il San Martino-Val Verde-Resinelli: passare tra le abitazioni e, dopo una scalinata, si sbuca su una strada asfaltata. Ora a sx  e poi a dx su sterrata; salire quindi un ripido sentiero fino alla sterrata di servizio alle reti paramassi che si segue  verso sx. Al bivio lasciare il n°52 e prendere la sterrata a dx (indicazioni: Ferrata Alpini della Medale, n°58), al cui termine si sale lungo una ripida traccia nel bosco, che poi obliqua a dx. 
Per l’ANTIMEDALE si risale un’evidente traccia ghiaiosa, ore 0,40. Per il MEDALE si continua a dx fino alla Ferrata. Seguire i cavi; dopo poche decine di metri traversare a dx su gradoni fino alla Via Miryam allo SPALLONE IRENE, altrimenti seguire l’impegnativa Ferrata fino al termine del tratto più ripido. Ora si attraversa a dx su una buona traccia, portandosi brevemente alla via n°1. Proseguendo sulla traccia principale si scende ad un pulpito esposto con sosta di partenza, dove inizia la n°3 e 5; per le vie n°7 e 8 si effettua una doppia fino alle rispettive partenze. Ore 1.30.
MEDALE itinerari n°9-29
Dal rione Malavedo proseguire verso la Valsassina e, oltrepassate le abitazioni di Laorca, si devia a sx prima del tornante lungo una strada in salita, che poi scende ad un’ampio parcheggio. Scendere per un viottolo alla piazzetta della Chiesa di Laorca, da cui si segue a dx una stradina in cemento fino ad un sentiero a sx che sale ad un prato e, dopo un breve tratto nel bosco, sbuca sulla solita sterrata.  Seguirla verso dx giungendo ad uno spiazzo con panchine. Alcuni scalini portano ad un’altra sterrata sotto due massicciate in cemento; da qui a sx proseguendo per un sentiero ghiaioso. La prima diramazione a monte porta alla BASTIONATA (vie n°24-29), da cui si traversa a sx contro le rocce fino allo zoccolo della Taveggia (vie n°19-23. Per le vie n°15/18, n°13/14 ed infine n°9 si segue la traccia principale prendendo le altre diramazioni. Ore 0,40.

NOTE: Le vie tratteggiate non rientrano nel Progetto.
ANTIMEDALE: La via n° 3 è attrezzata a fix (Marco Della Santa e Fabio Lenti), ma non rientra nel Progetto.
MEDALE: La via n° 9 è stata riattrezzata a fix da Nicolò Berzi ed Ettore Pagani e non rientra nel Progetto.
ATTENZIONE: non intraprendere la salita di SUSANNA SOTTO LE GOCCE in presenza di cordate impegnate sulla via BIANCHI; qualche pericolo anche con arrampicatori sull’ANNIVERSARIO
Cartina topografica Medale
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Cartina dettaglio Medale

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Cartina dettaglio Antimedale

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ANTIMEDALE 880 m circa - PARETE SE

 1 FRECCE PERDUTE
  120m 
  4L 
  6+ (6a) 
  5+ 
 
 1b VARIANTE ZANETTI
  30m 
  1L 
  7- (6a+) 
  6 
  Inizia dalla S3 di Frecce Perdute 
 2 CHIAPPA
  220m 
  6L 
  6- 
  5+ 
 
 3 L’ALTRA CHIAPPA
  200m 
  6L 
  7 (6b) 
  6+ (6a) 
  Primi metri con la Chiappa, poi sale diritta; 4L fino al traverso Chiappa, poi 2L diritti. Ultimi 2 res. in comune con la Di noia
 4 VIA DINOIA o DEGLI ISTRUTTORI 
  220m 
  6L 
  6+ (6a) 
  5+ 
 
 5 STELLE CADENTI
  130m 
  4L 
  7+ (6c) 
  6 
  Parte dalla S2 Dinoia; consigliata la variante iniziale 
 5b VARIANTE
  30m 
  1L 
  5 
  5 
  Dalla S1 Dinoia salire pochi mt e spostarsi a dx alla S1bis 
 6 APACHE
  - 
  - 
  - 
  - 
  - 
 7 SENTIERI SELVAGGI
  - 
  - 
  - 
  - 
  - 
 PILASTRO IRENE          
 8 SOGNI PROIBITI 
  110m 
  4L 
  7/7+ (6b+)
  6- 
  Dalla S2 Dinoia traversare a dx e risalire una traccia su terreno insidioso: estrema attenzione ai sassi !
 9 MIRYAM
  160m 
  6L 
  7- (6a+) 
  6- 
 
DISCESA CONSIGLIATA: seguire verso sx (viso a monte) un sentiero in parte attrezzato che porta al canalone ghiaioso sotto la parete. Percorso abbastanza impegnativo; l’ultimo tratto prima del canalone si svolge su terreno esposto. Oppure, per le vie n°3/4 è possibile scendere con 3 calate diritte da 50m, la prima posta circa 4m sotto la S6 Dinoia, l’ultima sulla via Pelle di Daino.
Dall’ultima sosta della n°5 traversare a sx (procedere assicurati) fino alla partenza della catena
Dall’ultima sosta della n°8 traversare a dx (procedere assicurati) fino alla Ferrata
Dall’ultima sosta della n°9 risalire un pendio ghiaioso (attenzione) fino alla traccia proveniente dalla Ferrata

CORNA DI MEDALE 1029 m – PARETE SUD EST

 1 VIA PANCERA ROSA o ALTRI TEMPI
  180m 
  6L 
  8- (6c+) 
  6+ (6a) 
 Dalla S6 traversare circa 30m a sx (procedere assicurati) alla Ferrata
 2 LUCI DELLA CITTA’
  - 
  - 
  - 
  - 
  - 
 3 SPIGOLO BONATTI
  190m 
  5L 
  7- (6a+) 
  6-
 
 3b VARIANTE
  40m 
  1L 
  6 
  5 
 Dalla S4 Bonatti salire pochi mt nel canalino, poi diritti in placca 
 4 BRIANZI
  - 
  - 
  - 
  - 
  - 
 5 IL CAMMINO DELLO XIAN
  170m 
  6L 
  9 (7c) 
  8- (6c+) 7/7+ (6b+)
  Dalla S1 Bonatti salire pochi mt alla S1bis. L2 con tratto obbligato severissimo, altrimenti si traversa a sx ad una lama rientrando a dx al resinato sopra il tetto. Comunque “lungo”, ma si può mettere un friend. Ultimo tiro in comune con Pancera Rosa
 6 REBUS
  - 
 -
  - 
  - 
  - 
 7 BREAK DANCE 
  240m 
  8L 
  9- (7b) 
  7- (6a+) 
 
 8 GOGNA
  260m 
  8L
  9- (7b) 
  6 
Soste con 2 resinati; sostituiti i chiodi a pressione con resinati. Ingaggio alpinisticoSoste con 2 resinati; sostituiti i chiodi a pressione con resinati. Ingaggio alpinistico
 9 MILANO ‘68
  360m 
  11L 
  8+ (7a+)
  6 
Riattrezzata da Nicolò Berzi & C. 
Corda fissa fino alla S0
 10 VIA BOGA
  - 
  - 
  - 
  - 
  - 
 11 VIA DEI RAGNI
  - 
  - 
  - 
  - 
  - 
 12 FALCE E MARTELLO
  - 
  - 
  - 
  - 
  - 
 13 CASSIN
  360m 
  10L 
  5+ 
  5 
Inizia verso sx su rocce adagiate; possibile spezzare L1 dopo circa 30m ad 1 resinato
 14 SULLA ROTTA DI POSEIDONE
  170m 
  7L 
  8- (6c+) 
  7/7+ (6b+) 
Inizio in comune con la Cassin; poco sopra il primo resinato si traversa a dx alla S1.
Dalla S7 possibile discesa con 3 doppie da 50m; la seconda fuori via, la terza dalla S1 Cassin 
 14b Raccordo con ANNIVERSARIO
  60m 
  2L 
  8- (6c+) 
  7 (6b)
Dalla S7 di Poseidone salire verso dx fino alla S9 di Anniversario. Con altri 3L si esce in cresta. 330m -12L.
Dalla S9 di Anniversario possibile doppia obliqua a sx, moschettonando 2 resinati, fino alla S7 di Poseidone. 2 corde 50m
 15 SUSANNA SOTTO LE GOCCE
  100m 
  4L 
  7 (6b) 
  6 
 
 15b Raccordo con ANNIVERSARIO - SARONNO
  30m 
  1L 
  6+ (6a) 
  6 
Dalla S4 Susanna, tiro obliquo a dx fino alla S4 Anniversario
 16 BIANCHI
  - 
  - 
  - 
  - 
  - 
 17 VIA DELL’ANNIVERSARIO
  320m 
  12L 
  7- (6a+) 
  6- 
 
 18 SARONNO ‘87
  240m 
  7L 
  7+ (6c) 
  6+ (6a)
Inizia dalla S4 dell’ Anniversario, con cui ha in comune l’ultimo tiro
 19 TAVEGGIA
  300m 
  10L 
  7/7+ (6b+) 
  5+ 
 
 20 GOCCE IMPERIALI
  - 
  - 
  - 
  - 
  - 
 21 ETERNIUM
  140m 
  4L 
  7/7+ (6b+)
  6+ (6a) 
Inizia dalla S1 Taveggia 
 22 MESSICO E NUVOLE
  180m 
  5L 
  7+ (6c)
  7- (6a+) 
Inizia dalla S5 Taveggia o dalla S4 Eternium. Ultimo tiro facile in comune con la Taveggia
 23 MARY POPPINS
  80m 
  3L 
  8- (6c+) 
  6+ (6a) 
Poco prima della S1 Taveggia spostarsi a dx alla S0
 24 FATEBENEFRATELLI
  70m 
  3L 
  9- (7b) 
  7/7+ (6b+) 
 
 25 DIEDRO COLNAGHI
  - 
  - 
  - 
  - 
  - 
 26 HAVE A NICE DAY
  60m 
  2L 
  7+ (6c) 
  7- (6a+) 
 
 27 FANTASY
  25m 
  1L 
  6- 
6-
 
 28 VIA DEI BOLLI ROSSI
  80m 
  3L 
  7/7+ (6b+) 
  5+ 
 
 29 CALCARIA TERMINA
  60m 
  2L 
  6 
  5+ 
Dalla S2 proseguire sui Bolli Rossi
 DISCESA: Per le vie da 1 a 9 a sx lungo l’impegnativa Ferrata (oppure: salire in cima e scendere per il sentiero a Nord).
Per le vie 13, e 19-22, a piedi verso dx lungo ripidi sentieri sul versante Nord, in parte attrezzati.
Per le vie 16-18 salire per un’esile traccia tra la vegetazione (non stare troppo vicino al bordo della parete) fino al sentiero proveniente dall’uscita della n°13.
Per le vie 14,15, e 23-29 in doppia. 
Attenzione: tutte le discese a piedi si svolgono su terreno scosceso; in inverno spesso si incontra ghiaccio.

PILASTRO ROSSO

 VIA PANZERI-RIVA
  210m 
  6L 
  7+ (6c) 
  6
7 (6b) per la variante
Ultimo tiro: originale, 5+ oppure variante a dx, 6c 
 DISCESA: 1) Uscendo per l’ultimo tiro originale: traversare a dx sulla cengia (viso a monte), poi abbassarsi 5m ad una catena. Prima calata sul lato dx dello spigolo, in leggero obliquo a sx alla seconda catena. Da qui 3 calate dirittefino all’inizio della via. 2 corde 50m, 4 doppie in totale.
2) Uscendo per la variante finale si scende con 5 doppie esposte: 2 doppie dalla S6 alla S4. Da qui doppia obliqua dove conviene moschettonare 3 fix con catena. Poi altre 2 doppie. 2 corde 50m

PLACCHETTE DEL SAN MARTINO

Sempre nell’ambito del progetto della Comunità Montana del Lario Orientale, sono state riattrezzate le divertentissime vie di questa bella falesia adatta ai principianti od ai bambini (da secondi), costituita da due strutture di ottimo calcare bianco a buchi e lame, poste a dx ed a sx del sentiero n°52 Rancio/via Quarto - Rif. Piazza/Val Verde. Circa 25 tiri (compresi gli itinerari bi-tiri sul settore di sx) dal 3° al 7°. E’ consigliabile portare un set di dadi e qualche friend per chi volesse integrare le protezioni esistenti. Soste con catena senza moschettone: ATTENZIONE alle manovre di moulinette. Fare sempre il nodo “a otto” al capo della corda a terra, od ai capi liberi in caso di discesa in doppia. Attenzione a non smuovere sassi. Corda da 50m, per il settore di sinistra è utile la corda da 70m. ACCESSO: da Via Quarto seguire l’accesso per l’ANTIMEDALE e MEDALE (itinerari n°1-8). Giunti alla sterrata di servizio alle reti paramassi seguirla  verso sx e proseguire per il sentiero il n°52 fino all’altezza delle strutture. Ore 0:20.

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SETTORE SINISTRO

1  GIOCO D’AZZARDO  20m + 10m
2  LA RAMPA  20m
3  SPIGOLO INTERNO  15m
4  EVIDENZA SOLARE  20m + 15m
5  CUORE DI PIETRA  18m + 18m
6  VAI COL LISCIO  20m + 15m
7  VIA DELLE CLESSIDRE  35m 
8  DIEDRINO  12m
9  SPIGOLO DEL SORRISO  18m

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SETTORE DESTRO

1  SPIGOLO  18m
2  FESSURA DIAGONALE  18m
3  PILLOLA AMARA  15m
4  FRATELLO SOLE  18m
5  SORELLA LUNA  18m
6  SCALETTA  20m
7  LIMONI  20m
8  MARY POP  22m
9  HALE BOP  22m
10  SPIT VERDE MARZIANO  22m
11  PLACCA DEL GIGANTE  22m
12  VIA DEI CEPPI  25m

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