PROGETTO
SISTEMAZIONE ITINERARI ALPINISTICI GRIGNA MERIDIONALE E CORNO MEDALE
Grignetta
e Medale
arrampicate
nel giardino di pietra
E' disponibile la
guida di arrampicata di
Grignetta e Medale
ad opera
dell'infaticabile Pietro Corti
con
il patrocinio della COMUNITA’
MONTANA DEL LARIO ORIENTALE Clicca
qui o la copertina per la presentazione dettagliata
Comunità
Montana Lario Orientale
Progetto
sistemazione itinerari alpinistici Grigna/Medale
MINIGUIDA
- versione pdf 597KB
La
Regione Lombardia, in occasione del 2002, Anno Internazionale della
Montagna,
ha voluto finanziare straordinariamente iniziative progettate dagli
Enti
che operano sul territorio montano regionale. La Comunità Montana
del Lario Orientale ha individuato negli itinerari alpinistici
l’oggetto
della propria azione, e nella Grigna Meridionale, o Grignetta, e nel
Corno
Medale l’area di intervento.
E’ un dato di
fatto che fino
ad oggi (febbraio 2003) in queste due aree la frequentazione degli
alpinisti-arrampicatori
si è concentrata su un numero ristretto di vie, rispetto alla totalità
degli itinerari meritevoli di ripetizione. Le cause vanno ricercate in
parte nella scarsa affidabilità degli ancoraggi su molte di queste
salite, e si è generato un meccanismo di progressivo abbandono,
con conseguente peggioramento della qualità della roccia non più
“ripulita” dai passaggi. Di contro, si è assistito ad un’aumento
esponenziale della frequentazione delle falesie in zona, o delle vie
meglio
attrezzate di altre località dell’arco alpino.
Il
presente Progetto si pone
come OBBIETTIVI la revisione organica delle aree di interesse
alpinistico
della Grignetta-Medale, intervenendo sullo stato di attrezzatura di una
selezione di vie, sugli accessi e le discese, stimolando una migliore
distribuzione
della frequentazione su un maggior numero di itinerari rispetto
all’attuale.
Inoltre, gli interventi saranno finalizzati alla sistemazione ed al
miglioramento
funzionale delle linee di evacuazione utilizzate dal Soccorso Alpino,
alla
posa di segnaletica specifica per le aree di arrampicata, ma utile
anche
per l’escursionismo, nonché alla realizzazione di materiale informativo.
Nel
Progetto rientrano circa
80 vie in Grignetta e 20 in Medale-Antimedale, la cui revisione è
a cura dalla Casa delle Guide di Lecco per conto della Comunità
Montana del Lario Orientale
I
CRITERI ADOTTATI
Con la
consapevolezza che
opere di revisione di itinerari storici possono in qualche modo
compromettere
il prezioso patrimonio, anche culturale, di queste montagne, prima di
dare
il via al Progetto è stato avviato un lungo periodo di analisi e
di confronto, sia sui criteri di intervento che sulla scelta degli
itinerari
stessi. Proprio su quest’ultima si è concentrata la massima attenzione,
giungendo all’esclusione delle vie che, per la loro particolare
rappresentatività
nell’evoluzione dell’arrampicata nelle Grigne, si è ritenuto opportuno
lasciare nelle condizioni attuali. Di seguito si sintetizza il metodo
adottato
per le salite rientranti nel Progetto.
1) I punti
di sosta verranno sempre
equipaggiati con due ancoraggi resinati, collegati da catena solo sulle
vie più frequentate. Sulle altre è necessario effettuare
il collegamento con fettuccia e moschettoni a ghiera.
2) Lungo i
tiri saranno presenti
resinati a distanze molto variabili, a seconda delle difficoltà
e dell’attrezzatura preesistente, comunque in posizione tale da rendere
la lunghezza di corda relativamente sicura. Permarranno molti dei
chiodi
attualmente in loco, e non verrà esclusa la possibilità di
“integrare” con protezioni veloci o cordini in clessidre, a discrezione
del ripetitore, nei tratti che già originariamente prevedevano questa
eventualità.
3) I punti
di calata saranno sempre
dotati di due resinati con catena ed anello.
4) Verrà
effettuata la
migliore pulizia possibile della roccia da erba, arbusti e sassi
mobili.
Per tutte queste
salite quindi
l’approccio dovrà rimanere ALPINISTICO a tutti gli effetti,
considerando
che la sicurezza deriva in massima parte dalla preparazione e capacità
di valutazione individuale. Il terreno della Grignetta e del Medale
inoltre
è sempre molto severo ed esposto: le calate in doppia, le discese
a piedi (dove spesso bisogna arrampicare) ed i tratti di raccordo non
sono
mai banali, e richiedono estrema prudenza oltre ad una solida
esperienza
nelle manovre di corda. Lo stesso vale per i sentieri, sempre
impegnativi.
Gli
interventi sui sentieri
di accesso e di discesa sono limitati alla sostituzione delle vecchie
catene
preesistenti od alla posa di nuovi cavi nei tratti particolarmente
esposti,
oltre a qualche minima opera di contenimento, gradinatura ecc…
MATERIALE
CONSIGLIATO
Per l’arrampicata
portare
chiodi e martello, un set di dadi e friend, cordini, fettucce,
moschettoni
a ghiera, casco.
Per gli
avvicinamenti
sono indispensabili calzature da montagna adatte a terreni difficili.
In
Grignetta, in primavera e nel tardo autunno possono risultare molto
utili
anche un paio di ramponi leggeri, mentre in inverno bisogna muoversi
con
una attrezzatura da neve-ghiaccio. Attenzione in inverno alle discese
dalla
Medale, assai insidiose per la presenza di ghiaccio.
Un cenno all’abbigliamento.
Per la Grignetta deve essere adeguato ad un’ambiente di media montagna:
si arrampica tra i 1.500 ed i 2.000 m di quota ed anche in estate, per
la frequente formazione di nebbia, possono intervenire bruschi
abbassamenti
di temperatura; spesso inoltre si sviluppano forti temporali. In
Medale-Antimedale,
a quote di 800/1000 m, l’abbigliamento può essere più leggero,
a parte in inverno quando il sole gira già nel primo pomeriggio.
PERIODO
CONSIGLIATO
Il periodo
migliore per arrampicare
in Grignetta va da fine maggio ad ottobre-novembre, ma deve essere
valutato
a seconda dei versanti e delle condizioni del momento: spesso in
primavera
e nel tardo autunno si può incontrare neve e ghiaccio nei canali
e sui versanti all’ombra. Solo il gruppo del Pertusio può essere
frequentato praticamente in ogni stagione, neve permettendo, grazie
alla
quota inferiore ed all’esposizione. In Medale si arrampica in primavera
(quando bisogna porre attenzione alla fioritura di un’erba urticante)
ed
autunno, come pure in inverno tenendo conto però delle poche ore
di luce. Decisamente troppo caldo in estate.
AVVERTENZE
La roccia è
buona od
ottima sulle vie rientranti nel Progetto: ciò non toglie che
l’arrampicatore
deve sempre porre la massima attenzione. In Grignetta la neve ed il
gelo,
come pure l’azione dei fulmini, può variare da un anno all’altro
le condizioni delle salite, anche di quelle più percorse, mentre
in Medale la presenza di erba ed arbusti dovuta alla bassa quota, rende
alcuni tratti abbastanza delicati.
Attenzione:
la veicolazione in Internet di queste informazioni può determinare,
almeno nei primi periodi, un picco di frequentazione delle salite
indicate.
Si raccomanda vivamente di evitare i sovraffollamenti, cambiando
itinerario
qualora si incontrassero troppe cordate già in azione.
COMUNITA’
MONTANA LARIO ORIENTALE
Via
P.Vasena, 4
Località
Sala al Barro
– 23856 Galbiate (LC)
Tel.
0341.240724 - Fax
0341.240734
http://www.cmlarioorientale.it
Scuola Italiana di
Alpinismo Sci Alpinismo
ed Arrampicata di Lecco Valsassina Orobie - CASA DELLE
GUIDE
località
Cantaliberti
Introbio LC
tel. e fax
0341980793
www.casadelleguide.it
Le
vie riattrezzate in GRIGNA MERIDIONALE e CORNO MEDALE
Nella seguenti
tabelle sono indicati:
nome della struttura con numero di riferimento al disegno d’insieme,
(solo
per gli itinerari in Grignetta) – nome della via – esposizione (solo
per
gli itinerari in Grignetta) – sviluppo – numero di tiri – difficoltà
massima – difficoltà obbligata indicativa – discesa.
Questa tabelle
tuttavia non
hanno la funzione di una guida; vogliono essere invece una traccia per
conoscere più nel dettaglio l’insieme degli interventi effettuati
nell’ambito del progetto.
Cartina
topografica generale
Cartina dettaglio
Grigna meridionale
LEGENDA
1
TORRIONE FIORELLI
1673m
2
TORRIONE DELLA GROTTA
1714m
3
SIGARO DONES 1980m
4
TORRIONE MAGNAGHI
MERIDIONALE
o PRIMO MAGNAGHI
2040m
5
TORRIONE MAGNAGHI
CENTRALE
o SECONDO MAGNAGHI
2045m
6
TORRIONE MAGNAGHI
SETTENTRIONALE
o TERZO MAGNAGHI
2078m
7
TORRIONE DEI PICCIONI
8
TORRE MARIA
9
LA PORTINERIA 1710m
10
IL CAMPANILETTO
1730m
11
LA TORRE 1728m
12
IL FUNGO 1713m
13
LA LANCIA 1730m
14
GUGLIA ANGELINA
1853m
15
AGO TERESITA 1860m
16
TORRIONE CLERICI
1930m
17
GRIGNETTA – ANTICIMA
SUD
18
CRESTA SEGANTINI
– PILONE CENTRALE E BASTIONATA
19
TORRIONE PALMA 1928m
20
LA CIVETTA
21
PIRAMIDE CASATI
1940m
22
TORRE VITALI
23
TORRIONE DEL CINQUANTENARIO
1743m
24
TORRE CECILIA 1800m
25
CAMPANILETTO DEL
RIFUGIO 1780m
26
PUNTA GIULIA 1563m
27
LA MONGOLFIERA 1771m
28
TORRE COSTANZA 1723m
29
TORRIONE DEL PERTUSIO
1557m
30
TORRIONE VITTORIO
RATTI 1570m
A
CANALONE CAIMI
B
VAL S’CEPINA
C
VAL TESA
D
CANALONE VALSECCHI
E
CANALONE DEL DIAVOLO
F
BOCCHETTA DEI PRATI
G
BOCCHETTA DEI VENTI
2065m
H
COLLE VALSECCHI 1898m
I
COLLE GARIBALDI 1824m
ALTRI
SENTIERI
SENTIERO
DEI MORTI: EE
PUNTA
GIULIA, TORRE COSTANZA,
MONGOLFIERA (CANALONE DEL DIAVOLO): A
TORRIONE
VITTORIO RATTI: A
TORRE
MARIA, PORTINERIA, CAMPANILETTO,
TORRE, LANCIA, FUNGO: A
TORRIONE
DELLA GROTTA, TORRIONE
FIORELLI: A
T turistico
E
escursionistico
EE per
escursionisti esperti
EEA per
escursionisti esperti
con attrezzatura
A
alpinistico
SEGNAVIA 1
CRESTA SINIGAGLIA:
EE
2
CANALONE PORTA: EEA
3
TRAVERSO DEI MAGNAGHI:
A
5
ABBADIA L. – RESINELLI
6
TRAVERSATA BASSA
– Rif. RIVA: E
7
CRESTA CERMENATI:
E
8
SENTIERO DELLA DIRETTISSIMA:
EE
8A
SENTIERO GIORGIO:
EE
9
SENTIERO DELLE FOPPE:
E
10
SENTIERO CECILIA:
EE
11
CANALE DELL’ANGELINA
– VAL SCARETTONE: AEE
12
MANDELLO – Rif.
ROSALBA
13
MANDELLO (RONGIO)
– Rif. ROSALBA: E
13B
MANDELLO (RONGIO)
– ZUCCO DI MANAVELLO - Rif. ROSALBA: EE
33
TRAVERSATA ALTA:
EE
GRIGNA
MERIDIONALE 2177 m
TORRIONE
FIORELLI
1 - TORRIONE
FIORELLI 1673m
NORMALE
Nord Est
70m
3L
3
BRAMANI
Supera
il camino a dx
dell’avancorpo della Normale
Nord Ovest
80m
2L
4+
DISCESA:
3 doppie da 25m
sulla Via Normale
TORRIONI
MAGNAGHI
3 - SIGARO DONES
1980m
NORMALE
Inizio:
a) dal Canalone
Porta, alla base del Sigaro, per un canalino. b) Inizio solito da Est:
pochi mt in comune con lo Spigolo Dorn, poi salire a sx alla sosta dove
si diparte l'Albertini
Sud
a) 110m
b)
80m
a) 5L
b)
4L
5
RIZIERI
Nord Ovest
100m
3L
6
5
COLOMBO
Ovest
100m
3L
8- (6c+)
6
GASOMANIA
Sud Ovest
120m
4L
7/7+ (6b+)
6
DISCESA:
1) verso
il Magnaghi Meridionale: 2 doppie. La prima da 40m, nel vuoto
2)
sulla linea della
Rizieri: 3 doppie da 25m
3)
sulla Normale. 4
doppie da 25m. Tutte le tre soluzioni sono molto esposte
.
4 - TORRIONE
MAGNAGHI MERIDIONALE
o PRIMO MAGNAGHI 2040m
VITALI
LONGONI
Inizio:
Salire L1 della
Rizieri al Sigaro, dalla S1 spostarsi a sx e salire pochi metri sulla
Forcella
del Sigaro: S1bis
Sud Ovest
80m
2L+1
7 (6b)
6-
PANZERI
Ovest
130m
5L
7+ (6c)
5+
GRAZIELLA
Nord Ovest
130m
4L
6-
5
NASTASSIA KINSKY
Primo
tiro su UNA GITA
SUL POF; L1 originale non riattrezzato.
Discesa
sulla via con
3 doppie da 25m
Nord Ovest
90m
3L
8 (7a)
7/7+ (6b+)
CAMINO MERIDIONALE
Inizio
su una bella
placca più in basso ed a sx della Normale, sotto i gradoni che portano
al canalino di accesso allo Spigolo Dorn. La via termina 5/6m a sx
della
sosta alla base del "Traversino"
Est
150m
4L
4
SPIGOLO FALC
L1
in comune col Caminio
Meridionale, poi sale lo spigolo con tratti particolarmente
interessanti
e prosegue terminando a circa metà della Cresta Sud.
Est
170m
4L+1
5
SPIGOLO ANTIDORN
Bella
alternativa al
classicissimo Spigolo Dorn, su roccia pelopiù ottima. Inizia alla
forcella da cui si scende nel canalino di accesso allo Spigolo
Dorn
Sud Est
170m
4L
5
SPIGOLO DORN
Sud Est
160m
5L
4
CANALINO ALBERTINI
Sud
160m
5L
4+
DISCESA:
1) verso
Est lungo la Normale: 5 doppie da 25m, la prima dalla catena alla base
del "Traversino"
2)
Verso Ovest con 2
calate da 50m. La prima dalla S5 Panzeri, la seconda sotto la cengia
della
S3 Panzeri
.
5 - TORRIONE
MAGNAGHI CENTRALE o SECONDO
MAGNAGHI 2045m
NORMALE
Si
tratta della Normale
al Primo Magnaghi fino alla S4 (da cui con 20m di 1° e 2° si raggiunge
la vetta del Primo Magnaghi), poi si sale sul Secondo Magnaghi tramite
il tiro del Traversino
Est
140m
5L
2/3 (4+ il Travesrino)
VARIANTE POLVARA
Dalla
S3 della via precedente
si sale direttamente in vetta al Secondo Magnaghi
Est
60m
2L+3
4+
BUTTA
Inizia
dalla S2 Gandin, da
cui traversa a sx per poi seguire una serie di diedri-camini fino a un
resinato di sosta in comune con la Gandin. Da lì con pochi metri
in vetta
Sud Est
120m
4L+2
6+ (6a)
6-
GANDIN
Si
può iniziare
dalla base della parete per una placca fino alla base del camino del
primo
tiro originale, evitando così l’accesso lungo la rampa
Sud Est
160m
5L
6-
5
CHIAPPA – MOZZANICA
Ovest
100m
3L
6-
5
DISCESA:
1) verso
Sud Est con 2 doppie lungo la Variante Polvara (prima catena poco sotto
la vetta) fino alla S3 della Normale al Primo Magnaghi; da qui altre 4
calate fino a terra. In totale 6 doppie da 25m
2)
Verso Nord in facile
arrampicata (procedere assicurati) fino alla Forcella GLASG dove
iniziano
le vie Lecco, Bartesaghi e Normale al Terzo Magnaghi
.
6 - TORRIONE
MAGNAGHI SETTENTRIONALE
o TERZO MAGNAGHI 2078m
LECCO
E’
stata seguita la linea
più percorsa, che dalla Forcella GLASG sale direttamente congiungendosi
con l'originale alla placca di 4+. Dalla S3 in cresta, con una doppia
di
15m verso sinistra (Ovest) si raggiunge l’ Ultima Pagnotta e la Chiappa
Mozzanica
Sud
140m
4L
4+
BARTESAGHI
E’
stata ripresa questa
via ormai abbandonata, ottima alternativa alla vicina Via Lecco, seppur
più sostenuta nelle difficoltà. Inizia poco a dx della Lecco,
sulla Forcella GLASG.
Sud
120m
4L
5-
NORMALE
Partenza
diretta
Sud Est
100m
3L
4-
DELLE GUIDE
Sale
sul lato sx della
paretina est, iniziando su un evidente avancorpo
Est
70m
2L
6
6
PRIMO MAGGIO
Sale
lo spigolo a sx
di un canalino
Est
60m
2L
4+
FASANA 2000
Divertente
via in placca,
a dx della precedente
Nord Est
45m
1L
5
FASANA
Inizia
30m circa a sx
del Saltino del Gatto, al limite dx della paretina Est
Nord Est
35m
1L
3+
CHIAPPA – MOZZANICA
Inizia
su una selletta,
sulla sx della paretina
Sud Ovest
50m
2L
5+
ULTIMA PAGNOTTA
Sale
a dx della precedente
Sud Ovest
40m
2L
5
DISCESA:
a piedi, raggiungere
la vicina Bocchetta dei Venti, da cui si scende a dx superando la
catena
del "Saltino del Gatto" (tratto pericoloso in primavera ed autunno per
la possibile presenza di vetrato). Poi si segue la traccia ghiaiosa
fino
alla Bocchetta dei Prati ed al Canalone Porta.
Dalla
Bocchetta dei Venti
si può salire alla Vetta della Grignetta in circa 20/30 min lungo
l'ultimo tratto della Cresta Sinigaglia (n° 1).
GRUPPO
DEL FUNGO
7 - TORRIONE DEI
PICCIONI
MOZZANICA
Inizio:
seguire il Sentiero
della Direttissima (n°8) e, superato il Caminetto Pagani, si prosegue
fino al Canalone dei Piccioni. Verso valle si nota una catena da cui si
effettua una calata da 25m
Sud Est
100m
3L
5+
DISCESA:
.
8 - TORRE MARIA
PARETE
SUD EST
La
struttura è
a dx della Portineria, viso a monte. Stesso accesso del Fungo, Lancia,
Torre e Campaniletto. Inizio: a dx di un marcato tetto sulla parete a
dx
della Portineria
Sud Est
60m
2L
7/7+ (6b+)
5
MOZZANICA
Inizio
20m a monte della
Forcella della Portineria, poco prima del Campaniletto
Sud
60m
2L
3+
DISCESA:
scendere in facile
arrampicata per 30m sul lato opposto, poi traversare brevemente alla
Direttissima
.
9 - LA
PORTINERIA 1710m
NORMALE
Stesso
accesso del Fungo,
Lancia, Torre e Campaniletto
Sud
40m
1L
3
DISCESA:
dalla catena posta
2m sotto la vetta si effettua una calata da 40m verso dx (Est) fino
alla
base della parete. Da qui altra doppia eventuale (consigliata) da 2
resinati
senza catena per superare il ripido prato sottostante
.
10 -
CAMPANILETTO 1730m
NORMALE
Nord e Sud
50m
2L
3+
DIRETTISSIMA CONDOR
Primi
15m in comune
con la Normale, poi si sale verso dx
Nord
60m
2L
7- (6a+)
5
SPIGOLO SUD
Inizio:
alla forcella
Lancia-Campaniletto, proprio di fronte al Lancia. Segue il filo di
spigolo
con arrampicata divertente. Uscita in comune con la Normale
Sud
50m
2L
4
DISCESA:
1) Doppia da 40m
sulla parete Nord
2)
Calate da 25m lungo
la Normale
.
11 - TORRE 1728m
NORMALE
Nord
50m
3L
4
CORTI
Est
70m
2L
5
PILONI
Inizio:
dalla cima si
scende lungo le doppie per lo Spigolo del Fungo. La quarta calata
deposita
ad una sosta con 2 resinati. Da qui traversare a dx e salire per 3L
fino
alla S3, posta 5/6m sotto la prima delle calate
Sud Ovest
110m
3L
5
DISCESA:
1) Per tornare
alla base: dalla S2 Corti salire in cresta e seguirla a dx per 20m;
dalla
S3 Piloni si percorre per 50m circa tutta la cresta. In entrambi
i casi si raggiunge la S3 della Normale; da qui doppia da 25m alla S1
della
Normale, poi altra calata da 25m alla base. Al termine delle doppie ci
si sposta su un’esposta cengetta (rimanere assicurati) fino alla
forcella Lancia-Campaniletto
2) Per lo
Spigolo del Fungo:
seguire la cresta sommitale 30m verso sx fino alla prima di 4 doppie da
25m che depositano poco sotto la sosta di partenza dello Spigolo, posta
sulla sponda opposta del canale
3) Per la
Normale al Fungo
(nuova possibilità): dalla S2 Corti salire in cresta e spostarsi
qualche mt dx; poi scendere con 3 doppie (2X25m e 1X10m) fino al canale
tra Fungo e Torre-Lancia, da cui inizia la Normale vera e propria, che
altrimenti si raggiunge salendo il primo tiro della Normale
Torre-Lancia
per poi calarsi nel canale. Per tutte le 3 possibilità: procedere
assicurati negli spostamenti
.
12 - FUNGO 1713m
VIA NORMALE
Nord e Ovest
90m
3L
4
SPIGOLO BOGA
Sud
110m
3L
7 (6b)
5
DISCESA:
lungo la Normale
del Fungo e del Lancia. Prima calata di 20m, espostissima, fino al
terrazzo
della S2, da cui si scende in arrampicata (o doppia da 20m) alla
Forcella
Fungo-Lancia. Ora conviene salire il Lancia per l’Accademici, e
scendere
infine lungo la Normale al Lancia con 2 doppie da 25m
.
13 - LANCIA 1730m
VIA NORMALE
Nord
50m
3L
4
VIA DEGLI ACCADEMICI
Sud Ovest
50m
2L
4+
DISCESA:
lungo la Normale
con 2 doppie da 25m; la prima dalla S3 alla S1, la seconda a terra. Al
termine delle doppie ci si sposta su un’esposta cengetta (rimanere
assicurati)
fino alla forcella Lancia-Campaniletto
DISCESA:
lungo lo Spigolo
APE con 2 calate da 25m; la seconda da una catena posta circa 6m sopra
la S1
.
16 - TORRIONE
CLERICI 1930m
SPIGOLO BOGA
Sud Ovest
150m
5L
5
DISCESA:
scendere per tracce
sul versante Est, raggiungendo con 30 mt di dislivello la Forcella
Clerici
dove si incrocia il Sentiero Cecilia (n°10). A sx per il Colle
Valsecchi,
Cresta Segantini, Rif. Rosalba,Val Scarettone; a dx per le vie della
Bastionata
o la Cresta Cermenati
CRESTA
SEGANTINI
18 - GRIGNA
MERIDIONALE 2177m - PILONE
CENTRALE E BASTIONATA 2100m circa
CRESTA SEGANTINI
Ovest
500m
a piacere
3
DISCESA:
la Cresta porta
in vetta alla Grignetta, da cui si scende ai Resinelli per sentieri
segnalati
VIA ZUCCHI al PILONE
CENTRALE
Sud
200m
5L
4+
SPIGOLO EST al PILONE
CENTRALE
Sale
a dx della Zucchi con
arrampicata molto interessante. Proveniendo dal Colle Valsecchi o dalla
Val Tesa (n°11) seguire il sent. Cecilia (n°10), oltrepassare lo
sperone che porta alla Zucchi e scendere (catena) sul fondo di un
canale.
Da qui risalire il canale-camino a monte per 10m fino all’inizio della
via, posto sulla sponda sx. Dopo i primi 2L, quando la via originale
piega
a sx, si prosegue sul filo dello spigolo. S5 alla base della placca
finale
della Zucchi
Est
240m
6L compreso l’ultimo
tiro della Zucchi
6
5
VIA RAFFAELLA alla
BASTIONATA
Di
questa via sono stati recuperati
gli ultimi 4 tiri, i più belli, da salire in combinazione con una
delle vie sul Pilone; si evita così l’accesso dal basso, molto
pericoloso.
Dalla
S5 Zucchi raggiungere
la cima del Pilone per la cresta di dx, raccordandosi alla Segantini.
Raggiunta
una sella si nota sulla dx, viso a valle, una catena per una calata da
25m, al cui termine si scende camminando per 7/8m ad un’altra catena
sulla
sx. Una seconda calata da 25m porta al resinato di partenza
SudOvest
100m
4L
5
DISCESA:
usciti dalle vie
si prosegue per la Cresta Segantini fino in vetta alla Grigna
Meridionale.
GRUPPO
CASATI-PALMA
19 - TORRIONE
PALMA 1928m
CASSIN con varianti
Via
da non sottovalutare.
L1 nuovo: inizia dalla Direttissima nel tratto che sale al Colle
Valsecchi.
Dal mugo (S4) si esce in cima per la variante Tenderini. S7 qualche
metro
sotto la cima
Sud Ovest
220m
7L
5+
DISCESA:
lungo la Via Normale:
dalla S7 salire in cima ed abbassarsi subito a sx su ghiaia ad una
freccia
rossa all’imbocco di un canalino. Scendere in facile arrampicata su
buona
roccia fino ad una catena da cui si effettua una calata da 25m; per il
pendio detritico sottostante si raggiunge quindi il Sentiero
Cecilia.
ATTENZIONE:
in cima non si
riesce ad attrezzare una sosta, conviene quindi abbassarsi fino a
raggiungere
le prime rocce solide per recuperare il compagno. Discesa non banale!
.
21 - PIRAMIDE
CASATI 1940m
FRANCO DOLZINI
Nord Ovest
140m
5L
compresa
l’uscita Molteni
7- (6a+)
6-
FESSURA GASPAROTTO
Nord Ovest
120m
4L
4+
DONNA MATHILDE
Dalla
S3 è possibile
proseguire con un tiro nuovo: risalire un breve tratto su
roccette
(attenzione a non muovere sassi) poi superare un pilastro dalla cui
sommità
si traversa su crestina fino alla vetta. 20m 6-
Nord Ovest
140m
4L
compreso
il nuovo tiro finale
6+ (6a)
6
VIA MAGNI
Nord Ovest
110m
3L
6-
5+
SPIGOLO VALLEPIANA
Sud
Ovest
200m
6L
4+
DISCESA:
1) Lungo la Via
Normale: dalla vetta abbassarsi a sx per tracce in un canalino
ghiaioso,
poi traversare a sx (viso a monte) su una cengia. Aggirato uno spigolo
(catena per un’eventuale doppia) si scende in facile arrampicata (2°)
alla forcella tra Casati e Civetta. Da qui per tracce su pendio
detritico
si raggiunge il Sentiero Cecilia. Discesa che richiede attenzione !
2) Per
Donna Mathilde: dalla
S3 doppia alla S2 e da qui a terra; 2 corde da 50m. Se invece si sale
in
cima con il tiro nuovo, si scende dalla via Normale
3) Per la
Via Magni: dalla
S3 doppia alla S1 e da qui a terra; 2 corde da 50m
.
22 - TORRE VITALI
SARA
Roccia
a tratti delicata;
inizia a poca distanza dalla base della parete Nord Ovest della Casati.
Primi 2L su vago spigolo, poi segue un caminetto
Sud Ovest
100m
3L
4+
DISCESA:
dalla catena posta
2m sotto la cima si effettua una doppia da 25m sul versante opposto,
fino
ad una forcella da cui si scende per ghiaie al Sentiero Cecilia
GRUPPO
DEL CECILIA
23 - TORRIONE
DEL CINQUANTENARIO 1743m
VIA NORMALE
Nord e Nord Est
120m
5L
4
UNICEF
Ovest
120m
4L
compreso
L1 in comune con
Gufo
6+ (6a)
5+
GUFO TRISTE
Via
da non sottovalutare per
i passaggi obbligatori
Ovest
120m
4L
7 (6b)
6+ (6a)
VARIANTE CAPITOLI
Sud Ovest
50m
2L
8+ (7a+)
7/7+ (6b+)
IL FANTASMA DELLA
LIBERTA’
Sud Ovest
130m
5L
7+ (6c)
6+ (6a)
GANDIN
Sud
120m
5L
7+ (6c)
5+
DISCESA:
lungo la Normale:
dalla vetta calata da 20m fino al terrazzone della S4; da qui
facilmente
sul versante della Rosalba (procedere assicurati) fino alla S3. Seconda
calata da 40m su un forte strapiombo (oppure: qualche metro sotto la
S3,
lungo la rampa della Normale, è presente un’altra catena per doppia
da 25m). Si percorre quindi a ritroso il facile L2 (bolli rossi) fino
alla
S1, da cui una breve doppia riporta alla base
.
24 - TORRE
CECILIA 1800m
VIA NORMALE
Nord
40m
2L
3
VIA MOZZANICA
Divertente
via in camino-fessura
a sx della Crocetta, in cui si innesta verso la fine
Nord
60m
2L
3+
SPIGOLO DELLA CROCETTA
Nord Ovest
60m
3L
4-
POM D’ANOUK
Inizio:
salire i primi 2L
della Normale al Cinquantenario, poi proseguire nel facile canale
ghiaioso
(attenzione ai sassi) fino ad una rientranza
Ovest
110m
3L
6
5+
FANNY
Dalla
S2 è possible
salire direttamente con 2L di 3 fino alla S3 Marimonti
Ovest
120m
4L
4+
SPIGOLO MARIMONTI
Sud Ovest
100m
3L
dalla
S4 Normale al Cinquant.
4+
TAPIOCRE’
Inizio:
dalla base della Gandin
al Cinquantenario salire per roccette erbose via via più ripide
fin sotto un caminetto a sx del diedro tra Cinquantenario e Cecilia. In
alternativa, dopo aver salito una delle vie al Cinquantenario, scendere
con una doppia al terrazzone, da cui si traversa 15m a dx verso la
parete
Sud del Cecilia (procedere assicurati). Da una catena si scende con 2
doppie
da 25m fino al resinato di partenza
Sud
130m
5L
8+ (7a+)
6
DISCESA:
1) Sulla Normale
con 2 doppie da 20m fino alla forcella tra Torre Rosalba e Cecilia. Da
qui scendere nel canalino sottostante fino al Rifugio Rosalba. Dalla S3
Marimonti superare alcune roccette gradinate (procedere assicurati)
fino
ad una traccia sul pendio sommitale che porta verso sx alle calate
2) Sulla
Fanny: dalla S3 Marimonti
prima doppia da 30m a sx (Ovest) alla S2 Fanny; questa prima calata si
può spezzare ad una catena 10/15m sopra la S2 Fanny. Seconda calata
obliqua a sx alla S1 e da lì terza calata fino al canale ghiaioso,
proprio all’inizio di Pom d’Anouk. Scendere il canale e percorrere a
ritroso
il secondo ed il primo tiro (quest’ultimo con una breve calata) della
Normale
al Cinquantenario
.
25 -
CAMPANILETTO DEL RIFUGIO 1780m
FESSURA OVEST
Ovest
60m
2L
5
DISCESA:
sulla via con 2
calate da 25m
GRUPPO
DELLA TORRE COSTANZA
26 - PUNTA
GIULIA 1563m
VIA NORMALE
Nord Est
50m
3L
4
BOGA
L1:
variante diretta
Sud Ovest
70m
3L
5
DISCESA:
sulla Via Normale
con 2 calate da 25m
.
28 - TORRE
COSTANZA 1723m
VIA NORMALE o VIA
DEI CAMINI
Nord
110m
3L
4+
VIA DEL LITTORIO
Est
170m
5L
7/7+ (6b+)
5+
GATTI
Via
molto interessante ma
piuttosto severa; 14 rinvii ed un assortimento di friend per L3
Ovest
140m
4L
8- (6c+)
6+ (6a)
DISCESA:
dalla vetta abbassarsi
in facile arrampicata (procedere assicurati) dapprima su una rampa sul
versante Ovest, poi per un canalino di buona roccia a Nord Ovest, fino
alla prima di 3 calate da 25m sulla via Boga
GRUPPO
DEL PERTUSIO
29 - TORRIONE
DEL PERTUSIO 1557m
RENATA
Dalla
S4 risalire un facile
pendio (procedere assicurati) fino in vetta
Sud
130m
4L
7- (6a+)
6-
SANTO DOMINGO
Salire
i primi 2L della Renata;
a circa 2 terzi del L2 uscire a dx ad una sosta posta 2m sopra e a dx
della
S2 Renata. S4 in comune con la Renata
Sud
140m
4L
compreso
il
tratto in comune alla Renata
6+ (6a)
5+
VARIANTE CAPITOLI
Discesa
con una calata da
40m. NON proseguire sulla crestina sfasciata
Sud
40m
1L
7/7+ (6b+)
6+ (6a)
SPIGOLO MIR
Sud Est
130m
4L
6-
5
DISCESA:
dalla vetta abbassarsi
lungo il crinale sommitale fino ad un caratteristico arco naturale. Da
qui scendere il facile canalino roccioso sulla dx, poi per una traccia
nei prati si riprende il Sentiero delle Foppe
.
30 - TORRIONE
VITTORIO RATTI 1570m
VIA DELLO SCUDO
Poco
prima del Torrione del
Pertusio, risalire un ripido pendio fino ad una sella sotto il Torrione
Mandello. Da qui obliquare a sx su prati fino al Torrione Ratti. La via
inizia presso un pilastrino appoggiato; salita discreta con tratti
erbosi
Sud Est
140m
5L
7- (6a+)
6
DISCESA:
sulla via con calate
da 25m
MEDALE
e ANTIMEDALE
La Medale
rappresenta uno dei
massimi punti di riferimento per l’arrampicata lombarda fin dall’epoca
della prima via, aperta nel 1931 dai formidabili alpinisti lecchesi
Riccardo
Cassin e Mario Dell’Oro (Boga).
Il progetto
della Comunità
Montana del Lario Orientale ha interessato molte salite su questa
grande
parete e sulla contigua struttura dell’Antimedale, riprendendo anche
itinerari
ormai del tutto abbandonati.
Le arrampicate
in Medale risultano
tutte molto impegnative per il considerevole sviluppo, la difficoltà
di ritirata e l’impegno tecnico, e vanno affrontate con buona
preparazione
ad attrezzatura adeguata. Come per la Grignetta sono indispensabili
dadi,
friend, una scelta di chiodi ed il casco; consigliabili 2 corde da 50m.
Le vie si
svolgono su placche
a gocce, diedri e brevi strapiombi; la roccia è perlopiù
ottima, ma non mancano tratti che richiedono molta cautela.
Il periodo
migliore è
l’autunno e la primavera entro aprile-inizio maggio (attenzione alla
fioritura
ustionante di un’arbusto dai fiori gialli), oppure l’inverno
considerando
le scarse ore di luce. Da evitare in estate.
ACCESSO
ANTIMEDALE e
MEDALE, itinerari
n°1-8
Da Lecco salire
verso la Valsassina.
Al rione Malavedo, ad un tornante a dx, si prende a sx per Via Quarto;
al termine piccolo parcheggio. Si segue ora il sentiero n°52 per il
San Martino-Val Verde-Resinelli: passare tra le abitazioni e, dopo una
scalinata, si sbuca su una strada asfaltata. Ora a sx e poi a dx
su sterrata; salire quindi un ripido sentiero fino alla sterrata di
servizio
alle reti paramassi che si segue verso sx. Al bivio lasciare il
n°52
e prendere la sterrata a dx (indicazioni: Ferrata Alpini della Medale,
n°58), al cui termine si sale lungo una ripida traccia nel bosco, che
poi obliqua a dx.
Per l’ANTIMEDALE
si risale
un’evidente traccia ghiaiosa, ore 0,40. Per il MEDALE si continua a dx
fino alla Ferrata. Seguire i cavi; dopo poche decine di metri
traversare
a dx su gradoni fino alla Via Miryam allo SPALLONE IRENE, altrimenti
seguire
l’impegnativa Ferrata fino al termine del tratto più ripido. Ora
si attraversa a dx su una buona traccia, portandosi brevemente alla via
n°1. Proseguendo sulla traccia principale si scende ad un pulpito
esposto
con sosta di partenza, dove inizia la n°3 e 5; per le vie n°7 e
8 si effettua una doppia fino alle rispettive partenze. Ore 1.30.
MEDALE
itinerari n°9-29
Dal rione
Malavedo proseguire
verso la Valsassina e, oltrepassate le abitazioni di Laorca, si devia a
sx prima del tornante lungo una strada in salita, che poi scende ad
un’ampio
parcheggio. Scendere per un viottolo alla piazzetta della Chiesa di
Laorca,
da cui si segue a dx una stradina in cemento fino ad un sentiero a sx
che
sale ad un prato e, dopo un breve tratto nel bosco, sbuca sulla solita
sterrata. Seguirla verso dx giungendo ad uno spiazzo con
panchine.
Alcuni scalini portano ad un’altra sterrata sotto due massicciate in
cemento;
da qui a sx proseguendo per un sentiero ghiaioso. La prima diramazione
a monte porta alla BASTIONATA (vie n°24-29), da cui si traversa a sx
contro le rocce fino allo zoccolo della Taveggia (vie n°19-23. Per
le vie n°15/18, n°13/14 ed infine n°9 si segue la traccia principale
prendendo le altre diramazioni. Ore 0,40.
NOTE: Le vie
tratteggiate non
rientrano nel Progetto.
ANTIMEDALE: La
via n°
3 è attrezzata a fix (Marco Della Santa e Fabio Lenti), ma non rientra
nel Progetto.
MEDALE: La via
n° 9 è
stata riattrezzata a fix da Nicolò Berzi ed Ettore Pagani e non
rientra nel Progetto.
ATTENZIONE: non
intraprendere
la salita di SUSANNA SOTTO LE GOCCE in presenza di cordate impegnate
sulla
via BIANCHI; qualche pericolo anche con arrampicatori sull’ANNIVERSARIO
Cartina
topografica Medale
Cartina dettaglio
Medale
Cartina dettaglio
Antimedale
ANTIMEDALE
880 m circa - PARETE SE
1 FRECCE PERDUTE
120m
4L
6+ (6a)
5+
1b VARIANTE ZANETTI
30m
1L
7- (6a+)
6
Inizia dalla S3
di
Frecce Perdute
2 CHIAPPA
220m
6L
6-
5+
3 L’ALTRA CHIAPPA
200m
6L
7 (6b)
6+ (6a)
Primi metri con
la Chiappa, poi sale diritta; 4L fino al traverso Chiappa, poi 2L
diritti.
Ultimi 2 res. in comune con la Di noia
4 VIA DINOIA o DEGLI
ISTRUTTORI
220m
6L
6+ (6a)
5+
5 STELLE CADENTI
130m
4L
7+ (6c)
6
Parte dalla S2
Dinoia; consigliata la variante iniziale
5b VARIANTE
30m
1L
5
5
Dalla S1 Dinoia
salire pochi mt e spostarsi a dx alla S1bis
6 APACHE
-
-
-
-
-
7 SENTIERI SELVAGGI
-
-
-
-
-
PILASTRO
IRENE
8 SOGNI PROIBITI
110m
4L
7/7+ (6b+)
6-
Dalla S2 Dinoia
traversare a dx e risalire una traccia su terreno insidioso: estrema
attenzione
ai sassi !
9 MIRYAM
160m
6L
7- (6a+)
6-
DISCESA
CONSIGLIATA: seguire verso
sx (viso a monte) un sentiero in parte attrezzato che porta al canalone
ghiaioso sotto la parete. Percorso abbastanza impegnativo; l’ultimo
tratto
prima del canalone si svolge su terreno esposto. Oppure, per le vie
n°3/4
è possibile scendere con 3 calate diritte da 50m, la prima posta
circa 4m sotto la S6 Dinoia, l’ultima sulla via Pelle di Daino.
Dall’ultima
sosta della n°5
traversare a sx (procedere assicurati) fino alla partenza della catena
Dall’ultima
sosta della n°8
traversare a dx (procedere assicurati) fino alla Ferrata
Dall’ultima
sosta della n°9
risalire un pendio ghiaioso (attenzione) fino alla traccia proveniente
dalla Ferrata
CORNA
DI MEDALE 1029 m – PARETE SUD EST
1 VIA PANCERA ROSA
o ALTRI TEMPI
180m
6L
8- (6c+)
6+ (6a)
Dalla S6 traversare
circa 30m a sx (procedere assicurati) alla Ferrata
2 LUCI DELLA CITTA’
-
-
-
-
-
3 SPIGOLO BONATTI
190m
5L
7- (6a+)
6-
3b VARIANTE
40m
1L
6
5
Dalla S4 Bonatti
salire pochi mt nel canalino, poi diritti in placca
4 BRIANZI
-
-
-
-
-
5 IL CAMMINO DELLO
XIAN
170m
6L
9 (7c)
8- (6c+) 7/7+ (6b+)
Dalla S1 Bonatti
salire pochi mt alla S1bis. L2 con tratto obbligato severissimo,
altrimenti
si traversa a sx ad una lama rientrando a dx al resinato sopra il
tetto.
Comunque “lungo”, ma si può mettere un friend. Ultimo tiro in comune
con Pancera Rosa
6 REBUS
-
-
-
-
-
7 BREAK DANCE
240m
8L
9- (7b)
7- (6a+)
8 GOGNA
260m
8L
9- (7b)
6
Soste con 2 resinati;
sostituiti i chiodi a pressione con resinati. Ingaggio alpinisticoSoste
con 2 resinati; sostituiti i chiodi a pressione con resinati. Ingaggio
alpinistico
9 MILANO ‘68
360m
11L
8+ (7a+)
6
Riattrezzata da Nicolò
Berzi & C.
Corda
fissa fino alla S0
10 VIA BOGA
-
-
-
-
-
11 VIA DEI RAGNI
-
-
-
-
-
12 FALCE E MARTELLO
-
-
-
-
-
13 CASSIN
360m
10L
5+
5
Inizia verso sx su rocce
adagiate; possibile spezzare L1 dopo circa 30m ad 1 resinato
14 SULLA ROTTA DI
POSEIDONE
170m
7L
8- (6c+)
7/7+ (6b+)
Inizio in comune con la
Cassin; poco sopra il primo resinato si traversa a dx alla S1.
Dalla
S7 possibile discesa
con 3 doppie da 50m; la seconda fuori via, la terza dalla S1
Cassin
14b Raccordo con
ANNIVERSARIO
60m
2L
8- (6c+)
7 (6b)
Dalla S7 di Poseidone
salire verso dx fino alla S9 di Anniversario. Con altri 3L si esce in
cresta.
330m -12L.
Dalla
S9 di Anniversario possibile
doppia obliqua a sx, moschettonando 2 resinati, fino alla S7 di
Poseidone.
2 corde 50m
15 SUSANNA SOTTO
LE GOCCE
100m
4L
7 (6b)
6
15b Raccordo con
ANNIVERSARIO - SARONNO
30m
1L
6+ (6a)
6
Dalla S4 Susanna, tiro
obliquo a dx fino alla S4 Anniversario
16 BIANCHI
-
-
-
-
-
17 VIA DELL’ANNIVERSARIO
320m
12L
7- (6a+)
6-
18 SARONNO ‘87
240m
7L
7+ (6c)
6+ (6a)
Inizia dalla S4 dell’
Anniversario, con cui ha in comune l’ultimo tiro
19 TAVEGGIA
300m
10L
7/7+ (6b+)
5+
20 GOCCE IMPERIALI
-
-
-
-
-
21 ETERNIUM
140m
4L
7/7+ (6b+)
6+ (6a)
Inizia dalla S1 Taveggia
22 MESSICO E NUVOLE
180m
5L
7+ (6c)
7- (6a+)
Inizia dalla S5 Taveggia
o dalla S4 Eternium. Ultimo tiro facile in comune con la Taveggia
23 MARY POPPINS
80m
3L
8- (6c+)
6+ (6a)
Poco prima della S1 Taveggia
spostarsi a dx alla S0
24 FATEBENEFRATELLI
70m
3L
9- (7b)
7/7+ (6b+)
25 DIEDRO COLNAGHI
-
-
-
-
-
26 HAVE A NICE DAY
60m
2L
7+ (6c)
7- (6a+)
27 FANTASY
25m
1L
6-
6-
28 VIA DEI BOLLI
ROSSI
80m
3L
7/7+ (6b+)
5+
29 CALCARIA TERMINA
60m
2L
6
5+
Dalla S2 proseguire sui
Bolli Rossi
DISCESA:
Per le vie da 1
a 9 a sx lungo l’impegnativa Ferrata (oppure: salire in cima e scendere
per il sentiero a Nord).
Per le vie
13, e 19-22, a
piedi verso dx lungo ripidi sentieri sul versante Nord, in parte
attrezzati.
Per le vie
16-18 salire per
un’esile traccia tra la vegetazione (non stare troppo vicino al bordo
della
parete) fino al sentiero proveniente dall’uscita della n°13.
Per le vie
14,15, e 23-29
in doppia.
Attenzione:
tutte le discese
a piedi si svolgono su terreno scosceso; in inverno spesso si incontra
ghiaccio.
PILASTRO
ROSSO
VIA PANZERI-RIVA
210m
6L
7+ (6c)
6
7
(6b) per la variante
Ultimo tiro: originale,
5+ oppure variante a dx, 6c
DISCESA:
1) Uscendo per
l’ultimo tiro originale: traversare a dx sulla cengia (viso a monte),
poi
abbassarsi 5m ad una catena. Prima calata sul lato dx dello spigolo, in
leggero obliquo a sx alla seconda catena. Da qui 3 calate dirittefino
all’inizio
della via. 2 corde 50m, 4 doppie in totale.
2) Uscendo
per la variante
finale si scende con 5 doppie esposte: 2 doppie dalla S6 alla S4. Da
qui
doppia obliqua dove conviene moschettonare 3 fix con catena. Poi altre
2 doppie. 2 corde 50m
PLACCHETTE
DEL SAN MARTINO
Sempre
nell’ambito del progetto della Comunità Montana del Lario Orientale,
sono state riattrezzate le divertentissime vie di questa bella falesia
adatta ai principianti od ai bambini (da secondi), costituita da due
strutture
di ottimo calcare bianco a buchi e lame, poste a dx ed a sx del
sentiero
n°52 Rancio/via Quarto - Rif. Piazza/Val Verde. Circa 25 tiri (compresi
gli itinerari bi-tiri sul settore di sx) dal 3° al 7°. E’ consigliabile
portare un set di dadi e qualche friend per chi volesse integrare le
protezioni
esistenti. Soste con catena senza moschettone: ATTENZIONE alle manovre
di moulinette. Fare sempre il nodo “a otto” al capo della corda a
terra,
od ai capi liberi in caso di discesa in doppia. Attenzione a non
smuovere
sassi. Corda da 50m, per il settore di sinistra è utile la corda
da 70m. ACCESSO: da Via Quarto seguire l’accesso per
l’ANTIMEDALE
e MEDALE (itinerari n°1-8). Giunti alla sterrata di servizio alle reti
paramassi seguirla verso sx e proseguire per il sentiero il n°52
fino all’altezza delle strutture. Ore 0:20.
SETTORE
SINISTRO
1
GIOCO D’AZZARDO
20m + 10m
2 LA
RAMPA 20m
3
SPIGOLO INTERNO
15m
4
EVIDENZA SOLARE
20m + 15m
5
CUORE DI PIETRA
18m + 18m
6
VAI COL LISCIO
20m + 15m
7
VIA DELLE CLESSIDRE
35m
8
DIEDRINO 12m
9
SPIGOLO DEL SORRISO
18m
SETTORE
DESTRO
1
SPIGOLO 18m
2
FESSURA DIAGONALE
18m
3
PILLOLA AMARA
15m
4
FRATELLO SOLE
18m
5
SORELLA LUNA
18m
6
SCALETTA 20m
7
LIMONI 20m
8
MARY POP 22m
9
HALE BOP 22m
10
SPIT VERDE MARZIANO
22m
11
PLACCA DEL GIGANTE
22m
12
VIA DEI CEPPI
25m