Mambo
jambo, hakuna matata
Sono pronto
a tuffarmi, arrivano in quattro, nuotano paralleli e puntano diritti
alla
nostra barca ... ancora pochi secondi ... via, in acqua! Pinneggio
lento
con le braccia ferme parallele al corpo per non spaventarli, ora si
dividono,
mi passano a lato, due a sinistra e due a destra! Mi giro, e loro fanno
un’ampia curva, e mi trovo a nuotare parallelo con loro ... guardo
lateralmente,
mi sembra che uno mi stia fissando negli occhi!! Ancora qualche istante
poi puntano verso il basso, pochi secondi e spariscono nel buio del
fondale!
Sto nuotando con i delfini in mare aperto al largo dell’isola di
Zanzibar,
che ci avrebbe mai creduto!
Siamo
partiti con le nostre mountainbike a pochi chilometri da Mombasa in
Kenya,
lungo una strada sterrata che attraversando il parco delle
Shimba
Hills arriva fino al confine con la Tanzania. Quindi sempre su belle
sterrate
dal fondo compatto seguendo il piu’ possibile la costa orientale della
Tanzania fino a Dar Es Salaam, dove abbiamo traghettato per
Zanzibar.
Nel
Saadani National Park siamo andati alla ricerca dei grandi animali, ma
non e’ il Serengheti, non troviamo leoni o altri grandi felini,
incontriamo
alcune giraffe, gazzelle antilopi ed altri animali piu’ piccoli; degli
elefanti per fortuna troviamo solo le orme quando percorriamo la strada
in bici ... non e’ troppo sicuro l’incontro se non su un mezzo
motorizzato.
Ma piu’
degli animali di questa pedalata in terra africana ricorderemo le
migliaia
di bambini che all’urlo jambo jambo ci accerchiavano al nostro
passaggio
per ogni villaggio! Dalle piccole capanne apparentemente sperdute in
mezzo
al nulla, alle grandi scuole con centinaia di bambini nella loro divisa
colorata, dove un singolo insegnante si prende cura di un minimo di
40/50
alunni. Avevamo portato da casa quaderni e penne, putroppo,
assulatamente
insufficienti.
Uomini
donne e bimbi sono sempre tutti molto cordiali e amichevoli, oltre che
curiosi di questi strani bianchi che passano su queste strade poco
percorse
dai turisti, e per di piu’ in sella a biciclette!
Ogni
anno ci convinciamo sempre piu’ di come la bicicletta sia il
modo
migliore per visitare paesi lontani e diversi. Il suo ritmo
lento
ci da' modo di assimilare il paesaggio e conoscere la gente, un ottimo
compromesso per delle ferie sportive, turistiche e volendo
anche
balneari!
Eh si,
balneari, perche’ a Zanzibar si puo’ pedalare per molti chilometri sul
bagnasciuga, e gli alloggi sono sempre su spiagge da sogno .... che
dire
di piu’, i delfini sono stati veramente la cilegina sulla torta:
un’esperienza
favolosa!
Il nostro
giro in se' non é stato estremo, tutt’altro che
banale,
ma alla portata di chiunque ami pedalare ed abbia spirito d'adattamento.
I lodge
o resort dove abbiamo pernottato non rispettano quasi mai gli standard
europei, molti sono fuori dalle normali rotte turistiche; ma
normalmente
chi intraprende un viaggio come questo é ben coscente della realtą
del paese ed ha spirito d'adattamento.
Una
nota al nostro gruppo, etereogeneo al massimo: tolto quello che
dovevava
essere la “guida” (una grande delusione!), decisamente piacevole, al di
sopra di ogni aspettativa.
Paolo
& Sonja
Il nostro percorso
giorno per giorno
Domenica
19/Lunedi’ 20 Settembre 2010
Milano-Roma-Adis
Abeba-Nairobi-Athi
Compresi
gli scali il volo fino a Nairobi non e’ proprio breve, ma almeno non
c’e’
lo scompenso del fuso orario, solo un’ora di differenza. Evitiamo di
entrare
in Nairobi centro, che non dovrebbe avere moltotlo da offrire, e ci
spostiamo
qualche chilometro piu’ a sud nella cittadina di Athi, gia’ sulla
strada
per Mombasa, alloggiamo al Green
Gardens Holiday Home.
Martedi’
21 Settembre
Athi-Miritini
(Mombasa)
Photo-Gallery
450
km abbondanti separano Nairobi da Mombasa, la strada e’ sempre ben
asfaltata,
ma il paesaggio non un granche’, non vale certo la pena pedalare,
conviene
spostarsi con il furgone per aver piu’ tempo da dedicare alle sterrate
e ai parchi! Una cinquantina di chilometri prima di Mombasa ci fermiano
a dormire al White Castle Hotel di Miritini.
Mercoledi’
22 Settembre
Miritini-Mazeras-Shimba
Hills NP-Kwale
75km/1100mPhoto-Gallery
Torniamo
indietro per stradine a lato della statale per una decina di chilometri
fino al paese di Mazeras, dove comincia una strada sterrata che con
piacevoli
(un po’ faticosi nella seconda meta’ della giornata!) sali e scendi
conduce
fino al Shimba
Hills National Park. L’ultimo tratto su terra rossa molto
particolare,
dove pedaliamo tutti in gruppo compatto per via della possibilita’ di
incontrare
elefanti in liberta’, di cui troviamo molte tracce! Nella cittadina di
Kwale giriamo il mercato con le ultime luci infuocate del tramonto, e
poi
alloggiamo al modesto Gloden
Guest House.
Giovedi’
23 Settembre
Kwale-Shimba
Hills-Lunga Lunga-Confine Tanzania
105km/1300m
- Photo-Gallery
Ripassiamo
dall’ingresso del parco, la visita non era stata prevista, scioccamente
non ci pensiamo e tiriamo diritto! Ripensandoci a freddo, sicuramente
merita
un giorno di sosta con safari fotografico! Peccato, sara’ per la
prossima
volta ...
Questa
si rivelera’ una delle tappe piu’ belle in quanto a pedalata, con
foreste
percorse dalla strada rossa in terra battuta; solo che per un errore
nella
seconda meta’ del percorso la allunghiamo di piu’ di 30 chilometri!
Terminando
oltre i 100 km con 1300 metri di dislivello, numeri normalissimi a casa
nostra, ma il caldo del pomeriggio sicuramente gioca una parte
importante
qui in Kenya. Non troviamo un alloggio decente a Lunga Lunga,
cosi’
attraversiamo il confine con la Tanzania con le ultime luci, e la
fortuna
ci sorride: il bel Gonja Motel (Tel:+255-0728-128447) e’ recentemente
stato
costruito appena oltre il confine.
Venerdi’
24 Settembre
Confine
Tanzania-Tanga
68km/400m
- Photo-Gallery
Ancora
una bella tappa, anche se la vegetazione rispetto al tratto in Kenya
comicia
a essere piu’ rada, e qualche tratto di strada sia in via di
asfaltatura!
Tanga sembra una cittadina piacevole, e allggiamo al Inn by the sea
(Tel:+255-027-2644614),
proprio in riva all’oceano, primo bagno del viaggio.
Sabato
25 Settembre
Tanga-Pangani-Beach
Crab
72km/200m
- Photo-Gallery
Appena
oltre Tanga la strada torna subito sterrata, ma incrociamo qualche
mezzo,
cosa che nei giorni scorsi avveniva molto raramente! Prima ed unica
caduta
del viaggio per Delfina, che spiana a bordo pista per fortuna con solo
qualche sbucciatura conseguente! Gli ultimi chilometri prima di Pangani
pedaliamo per la prima volta sulla spiaggia, poi traghettiamo il fiume
che sfocia a Pangani e da qui in poi la strada e’ di nuovo deserta!
Dopo
una dozzina di chilometri deviamo a sinistra in direzione dell’oceano,
e arriviamo al Beach
Crab, un
gruppo di bungalow molto accoglienti su una bella spiaggia isolata, una
delle sistemazioni migliori di tutto il viaggio!
Domenica
26 Settembre
Beach
Crab-Saadani NP
72km/200m
- Photo-Gallery
Un
tratto di facile single-trail e poi stradine attraverso campi coltivati
a Sisal (Agave sisalana) ci riconducono alla pista sterrata che arriva
fino all’ingresso del Parco
Nazionale di Saadani, qualche tratto sabbioso ma sempre ben
pedalabile.
Nel parco continuiamo a pedalare nonostante la possibilita’ di incontri
ravvicinati con elefanti, di cui fortunatamente troviamo solo molte
tracce
di attraversamento della pista! Alloggiamo presso alcune costruzioni
appena
prima dello sparuto villaggio di Saadani.
Lunedi’
27 Settembre
Saadani
NP
Photo-Gallery
Mattinata
dedicata al “safari fotografico” nella savana del Saadani National
Park,
l’unico parco della Tanzania che si affaccia sull’oceano. Sicuramente
non
paragonabile a Serengeti o altri grandi parchi dell’interno, ma almeno
riusciamo ad incontrare alcune belle giraffe, gazzelle, scimmie e dick
dick. Ci rimane la voglia di vedere leoni elefanti zebre ... sara’
motivo
in piu’ per tornare!
Martedi’
28 Settembre
Saadani-Wami
River-Bagamoyo-Dar Es Salaam
70km/200m
- Photo-Gallery
Lasciamo
il Saadani NP guadando il Wami River, siamo alla fine del
periodo secco
e quindi il livello dell’acqua e’ sufficientemente basso per non
tribolare!
Segue un tratto pianeggiante abbastanza monotono di savana spogliata
dalla
continua deforestazione per produrre carbone, e arriviamo a Bagamoyo.
Qui
pranziamo in un vero ristorante prima di buttare le nostre bici su un
pick-up
per raggiungere Dar Es Salaam sulla strada che ora diventa asfaltata e
trafficata. Alloggiamo allo Starlight
Hotel, struttura non all’alltezza del nome altisonante!
Mercoledi’
29 Settembre
Dar
Es Salaam-Zanzibar-Kendwa
65km/250m
– Photo-Gallery
Di
primo mattino salutiamo Mario e Leonardo che finiscono qui il loro
viaggio
e traghettiamo
sull’isola di Zanzibar,
dove troviamo Silvana che invece si aggiunge ora al nostro gruppo.
Puntiamo
le bici a nord, grazie a sentieri interni evitiamo la strada principale
asfalta, passando in caratteristici villaggi nascosti tra le
coltivazioni
di banane. Ci fermiamo per il “Tour delle spezie”, turistico ma
comunque
molto interessante, poi su fino all’estremita’ nord dell’isola. A
Kendwa
alloggiamo nel bel complesso turistico del Sunset
Bungalow, proprio sulla spiaggia bianca piu’ bella di tutta
l’isola!
Giovedi’
30 Settembre
Kendwa
Photo-Gallery
Giornata
di completo relax e un po’ di snorkelling. In questo tratto della costa
occidentale l’acqua e’ cristallina, e la spiaggia bianca e fine.
Peccato
solo che sia stata la giornata forse piu’ nuvolosa di tutto il
viaggio!
Venerdi’
1 Ottobre
Kendwa-Uroa
54km/200m Photo-Gallery
Ripercorriamo
a ritroso una ventina di km di strada asfaltata, poi andiamo a sinistra
per raggiungere la costa orientale a Matemwe, dove lasciamo la
strada
portandoci sulla spiaggia. Siamo fortunati la marea e’ bassa: possiamo
seguire il bagnasciuga per piu’ di 20km. I colori del mare sono
fantastici!
Passiamo la zona dei villaggi turistici italiani, i negozietti sulla
spiaggia
portano tutti nomi delle nostre localita’ e commerci ... e quasi tutti
i venditori parlano italiano, per fortuna pero’ non dura troppi
chilometri,
poi ricomincia la spiaggia deserta e la costa integra! Poco prima di
Uroa
torniamo a riprendere la strada, e raggiungiamo i nostri bugalow al Tamarind
Beach Hotel. Chiudiamo la giornata sulla spiaggia,
raggiungendo a nuoto
la lontana barriera corallina.
Sabato
2 Ottobre
Uroa-Jozani
NP-Paje
40km/150m Photo-Gallery
Seguiamo
la strada asfaltata fino a Chwaka, dove grazie a delle piccole
imbarcazioni
attraversiamo una laguna, evitando cosi’ un ampio giro su asfalto
all’interno.
Arriviamo al Jozani
National Park, che con una breve visita permette di
apprezzare una
rigogliosa foresta pluviale abitata dalle scimmie Red Colobus,
endemiche
dell’isola Ndame Village, ed una foresta di mangrovie. Continuiamo
sulla
strada fino a Paje, dove alloggiamo nei piccoli bungalow del Paje Ndame
Village.
Domenica
3 Ottobre
Paje-Kizimkazi
35km/100m Photo-Gallery
Il
tragitto da Paje a Kizimkazi e’ una bella pedalata ancora sul
bagnasciuga,
e poi un sentiero in mezzo alle palme appena dietro la spiaggia! A
Kizimkazi
usciamo con una barca alla ricerca dei Delfini!?... Partiti senza
convinzione
dopo appena un’oretta li avvistiamo, e riusciamo a nuotare a lungo in
mezzo
a loro, momento irripetibile!!
La sera
alloggiamo al Promise
Land Lodge, dei bei bungalow di legno in riva alla
spiaggia.
Lunedi’
4 Ottobre
Kizimkazi-Blue
Safari
Photo-Gallery
La giornata
del Blue Safari comincia con un’oretta e mezzo di navigazione alla
volta
di un piccolo isolotto bianco che affiora dall’oceano. Poco distante
possiamo
fare dello snorkelling, poi sull’isolotto i barcaioli si improvvisano
cuochi
per grigliare alcune piccole aragoste (o cicale di mare?!) e altri
pesci
e crostacei che divoriamo con gusto! Sicuramente una giornata
affascinante,
ma nel cuore ci rimane la nuotata con i delfini!
Martedi’
5 Ottobre
Kizimkazi-Stone
Town
62km/150m Photo-Gallery
Ultima
giornata in sella! La strada asfaltata si fa man mano trafficata
avvicinandosi
a Stone Town, ma abbiamo ancora alcuni scorci di foresta molto belli.
Nel
pomeriggio gironzoliamo per le viuzze della citta’ vecchia, e la sera
ceniamo
alle bancarelle del pesce di fronte al molo. Dormiamo al
Safari Lodge
(guest house mediocre da non confondere con l'omonimo hotel).
Mercoledi’
6 Ottobre
Stone
Town-Prison Island
Photo-Gallery
Visita
alla Prison Island e al piccolo parco di tartarughe, e ultimo
snorkelling.
Giovedi’
7 Ottobre
Anche
questa e’ gia’ finita! Qualche compera nei negozietti di Stone Town ed
e’ subito ora di andare all’aeroporto per il volo Zanzibar-Dar Es
Salaam-Adis
Abeba-Roma-Milano! Alla prossima.
PV
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Informazioni generali

Il
nostro gruppo
Paolo
Vitali. Sonja Brambati, Mario Manica, Franz Carrara, Leonardo Ceni,
Mario
Garuglieri, Eliano Del Frari, Delfina Merlino, Silvana Zoppetti.
Quando
Evitate
le stagioni delle piogge: Marzo/Aprile/Maggio e
Novembre/Dicembre.

Viaggio
aereo
Ethiopian
Airlines ha dei voli convenienti da Roma su Nairobi via Adis
Abeba.
A volte c’e’ controllo in arrivo a Nairobi per la vacinazione contro la
febbre gialla, se siete sprovvisti vi verra’ fatta al momento, costo 25
USD. Sulla Ethiopian e’ consentito un bagaglio di 23 kg oltre alla
bici,
anche lei max 23 kg, ed il bagaglio a mano. Da Nairobi occorre
noleggiare
un furgone per spostarsi fino a Mombasa, circa 450 km di strada
asfaltata;
il furgone servira’ poi per il trasporto del materiale se non volete
caricarvi
tutto sulle bici.
Visto
Si puo’
fare direttamente in aeroporto a Nairobi, e all’ingresso in Tanzania e
Zanzibar.

Alloggi
Nelle
localita’ piu’ turistiche si trovano anche eleganti e confortevoli
bungalow,
nei villaggi piu’ remoti e fuori dalle rotte turistiche occorre
invece
sapersi
adattare a spartani alloggi, comunque sempre per lo piu’ dotati di
zanzariera
e doccia. Il costo per la camera doppia varia dai 10 USD della locanda
ai 60/70 USD per un elegante bungalow.

Tenda
Non
e’ necessaria, si trova sempre alloggio, a meno che non sia una vostra
scelta. Nei parchi solo dove e’ consentito!

Appoggio
Solo
a Nairobi, Mombasa e nelle citta’ piu’ grosse e’ possibile trovare un
mezzo
con autista che vi possa seguire. Il costo e’ parecchio elevato
comparato
al tenore locale, ma puo’ rendere un grande servizio!

Strade
Abbiamo
evitato il piu’ possibile le strade asfaltate, le strade sterrate che
abbiamo
percorso erano in ottimo stato, con fondo duro e regolare.

Bici
Portate
le vostre imballate opportunamente, con i pezzi di ricambio
indispensabili,
camere d’aria e pezzuoline per la riparazione. Grazie alle bande
antiforatura
da interporre tra camera d’aria e copertone, e alle camere d’aria
autoriparanti,
non abbiamo mai forato!

Percorso
Una
cinquantina di km prima di Mombasa, dieci prima di Miritimi, parte una
sterrata che arriva fino al confine con la Tanzania, quindi continuando
sulla costa fino a Bagamoyo, 60 km da Dar Es Salaam, e’ sempre una
bella
sterrata, con un guado sul fiume Wami. A Zanzibar molte strade sono
asfaltate,
ma si trovano anche percorsi interni su piste, e lunghi tratti sulla
spiaggia. Vedi
mappe.

Abbigliamento
Veramente
essenziale, specialmente se programmate tappe in completa autonomia,
quando
tutto cio’ che avete dovra’ trovare posto nelle sacche della bici! La
temperatura
e’ sempre stata elevata, quindi indumenti da bici e un ricambio serale
leggero.

Malattie
Vacinazione
per la febbre gialla obbligatoria solo se arrivate dall’Etiopia; noi
abbiamo
fatto la profilassi antimalarica, comunque quasi sempre i
letti anche
delle piu’ spartane bettole hanno la zanzariera.

Cibo
Sulla
costa e nelle localita’ piu’ turistiche si puo’ mangiare molto bene:
pesce,pollo
,riso e verdure gli ingredienti principali. Nei villaggi dovrete
adattarvi
a del riso con qualche pezzetto di pollo e poco altro. Il costo di un
pasto
varia dai 2 o 3 USD nei locali molto modesti, alla decina di USD per un
lussuoso pasto a base di pesce.
Una
birra da 0,5 l mediamente costa circa 1 USD. A Zanzibar tutti i prezzi
sono piu’ alti, almeno del 50%.

Moneta
Cambiate
USD ed Euro in scellini kenioti (KES) all’arrivo in aeroporto a
Nairobi.
Un piccolo cambio in scellini tanzanian (TZS) alla dogana con la
Tanzania,
poi cambiate a Tanga e Dar Es Salaam. Nelle altre cittadine non e’
possibile
cambiare.
Ottobre
2010: 1 € = 110 KES
e 1
€ = 2000 TZS

GPS
Noi
abbiamo usato un GARMIN
EDGE705 e OREGON
550t. Sulla cartografia WORLD MAP di GARMIN sono riportate con una
certa
approssimazione tutte le strade nazionali e molte secondarie; molto
utile
quindi se si viaggia in indipendenza. Su web si trova anche della
cartografia
free. Su richiesta possiamo inviarvi il gdb garmin con tracce e
waypoint.

Fotografie
Portatevi
tutto l’indispensabile da casa!

By
Paolo Vitali
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