Paolo Vitali & Sonja Brambati
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Kenya Tanzania
Zanzibar
African east coast
by bike Sept/Oct 2010
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Mambo jambo, hakuna matata
Sono pronto a tuffarmi, arrivano in quattro, nuotano paralleli e puntano diritti alla nostra barca ... ancora pochi secondi ... via, in acqua! Pinneggio lento con le braccia ferme parallele al corpo per non spaventarli, ora si dividono, mi passano a lato, due a sinistra e due a destra! Mi giro, e loro fanno un’ampia curva, e mi trovo a nuotare parallelo con loro ... guardo lateralmente, mi sembra che uno mi stia fissando negli occhi!! Ancora qualche istante poi puntano verso il basso, pochi secondi e spariscono nel buio del fondale! Sto nuotando con i delfini in mare aperto al largo dell’isola di Zanzibar, che ci avrebbe mai creduto! 
Siamo partiti con le nostre mountainbike a pochi chilometri da Mombasa in Kenya, lungo una strada sterrata che attraversando il parco delle  Shimba Hills arriva fino al confine con la Tanzania. Quindi sempre su belle sterrate dal fondo compatto seguendo il piu’ possibile la costa orientale della Tanzania fino a Dar Es Salaam, dove abbiamo traghettato per Zanzibar. 
Nel Saadani National Park siamo andati alla ricerca dei grandi animali, ma non e’ il Serengheti, non troviamo leoni o altri grandi felini, incontriamo alcune giraffe, gazzelle antilopi ed altri animali piu’ piccoli; degli elefanti per fortuna troviamo solo le orme quando percorriamo la strada in bici ... non e’ troppo sicuro l’incontro se non su un mezzo motorizzato. 
Ma piu’ degli animali di questa pedalata in terra africana ricorderemo le migliaia di bambini che all’urlo jambo jambo ci accerchiavano al nostro passaggio per ogni villaggio! Dalle piccole capanne apparentemente sperdute in mezzo al nulla, alle grandi scuole con centinaia di bambini nella loro divisa colorata, dove un singolo insegnante si prende cura di un minimo di 40/50 alunni. Avevamo portato da casa quaderni e penne, putroppo,  assulatamente insufficienti.
Uomini donne e bimbi sono sempre tutti molto cordiali e amichevoli, oltre che curiosi di questi strani bianchi che passano su queste strade poco percorse dai turisti, e per di piu’ in sella a biciclette! 
Ogni anno ci convinciamo sempre piu’ di come la bicicletta sia  il modo migliore per visitare  paesi lontani e diversi. Il suo ritmo lento ci da' modo di assimilare il paesaggio e conoscere la gente, un ottimo compromesso per delle ferie sportive,  turistiche e volendo anche balneari! 
Eh si, balneari, perche’ a Zanzibar si puo’ pedalare per molti chilometri sul bagnasciuga, e gli alloggi sono sempre su spiagge da sogno .... che dire di piu’, i delfini sono stati veramente la cilegina sulla torta: un’esperienza favolosa! 
Il nostro giro in se' non é stato  estremo, tutt’altro che  banale, ma alla portata di chiunque ami pedalare ed abbia spirito d'adattamento.
I lodge o resort dove abbiamo pernottato non rispettano quasi mai gli standard europei, molti sono fuori dalle normali rotte turistiche; ma normalmente chi intraprende un viaggio come questo é ben coscente della realtą del paese ed ha spirito d'adattamento. 
Una nota al nostro gruppo, etereogeneo al massimo: tolto quello che dovevava essere la “guida” (una grande delusione!), decisamente piacevole, al di sopra di ogni aspettativa. 
Paolo & Sonja

Il nostro percorso giorno per giorno
Domenica 19/Lunedi’ 20 Settembre 2010
Milano-Roma-Adis Abeba-Nairobi-Athi
Compresi gli scali il volo fino a Nairobi non e’ proprio breve, ma almeno non c’e’ lo scompenso del fuso orario, solo un’ora di differenza. Evitiamo di entrare in Nairobi centro, che non dovrebbe avere moltotlo da offrire, e ci spostiamo qualche chilometro piu’ a sud nella cittadina di Athi, gia’ sulla strada per Mombasa, alloggiamo al Green Gardens Holiday Home

Martedi’ 21 Settembre
Athi-Miritini (Mombasa)
Photo-Gallery
Clicca per ingrandire l'immagine450 km abbondanti separano Nairobi da Mombasa, la strada e’ sempre ben asfaltata, ma il paesaggio non un granche’, non vale certo la pena pedalare, conviene spostarsi con il furgone per aver piu’ tempo da dedicare alle sterrate e ai parchi! Una cinquantina di chilometri prima di Mombasa ci fermiano a dormire al White Castle Hotel di Miritini. 

Mercoledi’ 22 Settembre
Miritini-Mazeras-Shimba Hills NP-Kwale
75km/1100mPhoto-Gallery
Clicca per ingrandire l'immagineTorniamo indietro per stradine a lato della statale per una decina di chilometri fino al paese di Mazeras, dove comincia una strada sterrata che con piacevoli (un po’ faticosi nella seconda meta’ della giornata!) sali e scendi conduce fino al Shimba Hills National Park. L’ultimo tratto su terra rossa molto particolare, dove pedaliamo tutti in gruppo compatto per via della possibilita’ di incontrare elefanti in liberta’, di cui troviamo molte tracce! Nella cittadina di Kwale giriamo il mercato con le ultime luci infuocate del tramonto, e poi alloggiamo al modesto Gloden Guest House

Giovedi’ 23 Settembre
Kwale-Shimba Hills-Lunga Lunga-Confine Tanzania 
105km/1300m -  Photo-Gallery
Clicca per ingrandire l'immagineRipassiamo dall’ingresso del parco, la visita non era stata prevista, scioccamente non ci pensiamo e tiriamo diritto! Ripensandoci a freddo, sicuramente merita un giorno di sosta con safari fotografico! Peccato, sara’ per la prossima volta ... 
Questa si rivelera’ una delle tappe piu’ belle in quanto a pedalata, con foreste percorse dalla strada rossa in terra battuta; solo che per un errore nella seconda meta’ del percorso la allunghiamo di piu’ di 30 chilometri! Terminando oltre i 100 km con 1300 metri di dislivello, numeri normalissimi a casa nostra, ma il caldo del pomeriggio sicuramente gioca una parte importante qui in Kenya.  Non troviamo un alloggio decente a Lunga Lunga, cosi’ attraversiamo il confine con la Tanzania con le ultime luci, e la fortuna ci sorride: il bel Gonja Motel (Tel:+255-0728-128447) e’ recentemente stato costruito appena oltre il confine. 

Venerdi’ 24 Settembre
Confine Tanzania-Tanga 
68km/400m -  Photo-Gallery
Clicca per ingrandire l'immagineAncora una bella tappa, anche se la vegetazione rispetto al tratto in Kenya comicia a essere piu’ rada, e qualche tratto di strada sia in via di asfaltatura! Tanga sembra una cittadina piacevole, e allggiamo al Inn by the sea (Tel:+255-027-2644614), proprio in riva all’oceano, primo bagno del viaggio. 
 

Sabato 25 Settembre
Tanga-Pangani-Beach Crab
72km/200m -  Photo-Gallery
Clicca per ingrandire l'immagineAppena oltre Tanga la strada torna subito sterrata, ma incrociamo qualche mezzo, cosa che nei giorni scorsi avveniva molto raramente! Prima ed unica caduta del viaggio per Delfina, che spiana a bordo pista per fortuna con solo qualche sbucciatura conseguente! Gli ultimi chilometri prima di Pangani pedaliamo per la prima volta sulla spiaggia, poi traghettiamo il fiume che sfocia a Pangani e da qui in poi la strada e’ di nuovo deserta! Dopo una dozzina di chilometri deviamo a sinistra in direzione dell’oceano, e arriviamo al Beach Crab, un gruppo di bungalow molto accoglienti su una bella spiaggia isolata, una delle sistemazioni migliori di tutto il viaggio! 

Domenica 26 Settembre
Beach Crab-Saadani NP
72km/200m -  Photo-Gallery
Clicca per ingrandire l'immagineUn tratto di facile single-trail e poi stradine attraverso campi coltivati a Sisal (Agave sisalana) ci riconducono alla pista sterrata che arriva fino all’ingresso del Parco Nazionale di Saadani, qualche tratto sabbioso ma sempre ben pedalabile. Nel parco continuiamo a pedalare nonostante la possibilita’ di incontri ravvicinati con elefanti, di cui fortunatamente troviamo solo molte tracce di attraversamento della pista! Alloggiamo presso alcune costruzioni appena prima dello sparuto villaggio di Saadani. 

Lunedi’ 27 Settembre
Saadani NP
Photo-Gallery
Clicca per ingrandire l'immagineMattinata dedicata al “safari fotografico” nella savana del Saadani National Park, l’unico parco della Tanzania che si affaccia sull’oceano. Sicuramente non paragonabile a Serengeti o altri grandi parchi dell’interno, ma almeno riusciamo ad incontrare alcune belle giraffe, gazzelle, scimmie e dick dick. Ci rimane la voglia di vedere leoni elefanti zebre ... sara’ motivo in piu’ per tornare! 

Martedi’ 28 Settembre
Saadani-Wami River-Bagamoyo-Dar Es Salaam
70km/200m -  Photo-Gallery
Lasciamo il Saadani NP guadando il Wami River, siamo alla fine del periodo Clicca per ingrandire l'immaginesecco e quindi il livello dell’acqua e’ sufficientemente basso per non tribolare! Segue un tratto pianeggiante abbastanza monotono di savana spogliata dalla continua deforestazione per produrre carbone, e arriviamo a Bagamoyo. Qui pranziamo in un vero ristorante prima di buttare le nostre bici su un pick-up per raggiungere Dar Es Salaam sulla strada che ora diventa asfaltata e trafficata. Alloggiamo allo Starlight Hotel, struttura non all’alltezza del nome altisonante!

Mercoledi’ 29 Settembre
Dar Es Salaam-Zanzibar-Kendwa
65km/250m –  Photo-Gallery
Clicca per ingrandire l'immagineDi primo mattino salutiamo Mario e Leonardo che finiscono qui il loro viaggio e traghettiamo sull’isola di Zanzibar, dove troviamo Silvana che invece si aggiunge ora al nostro gruppo. Puntiamo le bici a nord, grazie a sentieri interni evitiamo la strada principale asfalta, passando in caratteristici villaggi nascosti tra le coltivazioni di banane. Ci fermiamo per il “Tour delle spezie”, turistico ma comunque molto interessante, poi su fino all’estremita’ nord dell’isola. A Kendwa alloggiamo nel bel complesso turistico del  Sunset Bungalow, proprio sulla spiaggia bianca piu’ bella di tutta l’isola! 

Clicca per ingrandire l'immagineGiovedi’ 30 Settembre
Kendwa
Photo-Gallery
Giornata di completo relax e un po’ di snorkelling. In questo tratto della costa occidentale l’acqua e’ cristallina, e la spiaggia bianca e fine. Peccato solo che sia stata la giornata forse piu’ nuvolosa di tutto il viaggio! 

Venerdi’ 1 Ottobre
Kendwa-Uroa
54km/200m Photo-Gallery
Clicca per ingrandire l'immagineRipercorriamo a ritroso una ventina di km di strada asfaltata, poi andiamo a sinistra per raggiungere la costa orientale a Matemwe, dove lasciamo la strada  portandoci sulla spiaggia. Siamo fortunati la marea e’ bassa: possiamo seguire il bagnasciuga per piu’ di 20km. I colori del mare sono fantastici! Passiamo la zona dei villaggi turistici italiani, i negozietti sulla spiaggia portano tutti nomi delle nostre localita’ e commerci ... e quasi tutti i venditori parlano italiano, per fortuna pero’ non dura troppi chilometri, poi ricomincia la spiaggia deserta e la costa integra! Poco prima di Uroa torniamo a riprendere la strada, e raggiungiamo i nostri bugalow al Tamarind Beach Hotel. Chiudiamo la giornata sulla spiaggia, raggiungendo a nuoto la lontana barriera corallina. 

Sabato 2 Ottobre
Uroa-Jozani NP-Paje
40km/150m Photo-Gallery
Clicca per ingrandire l'immagineSeguiamo la strada asfaltata fino a Chwaka, dove grazie a delle piccole imbarcazioni attraversiamo una laguna, evitando cosi’ un ampio giro su asfalto all’interno. Arriviamo al Jozani National Park, che con una breve visita permette di apprezzare una rigogliosa foresta pluviale abitata dalle scimmie Red Colobus, endemiche dell’isola Ndame Village, ed una foresta di mangrovie. Continuiamo sulla strada fino a Paje, dove alloggiamo nei piccoli bungalow del Paje Ndame Village

Domenica 3 Ottobre
Paje-Kizimkazi
35km/100m Photo-Gallery
Clicca per ingrandire l'immagineIl tragitto da Paje a Kizimkazi e’ una bella pedalata ancora sul bagnasciuga, e poi un sentiero in mezzo alle palme appena dietro la spiaggia! A Kizimkazi usciamo con una barca alla ricerca dei Delfini!?... Partiti senza convinzione dopo appena un’oretta li avvistiamo, e riusciamo a nuotare a lungo in mezzo a loro, momento irripetibile!!
La sera alloggiamo al Promise Land Lodge, dei bei bungalow di legno in riva alla spiaggia. 

Clicca per ingrandire l'immagineLunedi’ 4 Ottobre
Kizimkazi-Blue Safari
 Photo-Gallery
La giornata del Blue Safari comincia con un’oretta e mezzo di navigazione alla volta di un piccolo isolotto bianco che affiora dall’oceano. Poco distante possiamo fare dello snorkelling, poi sull’isolotto i barcaioli si improvvisano cuochi per grigliare alcune piccole aragoste (o cicale di mare?!) e altri pesci e crostacei che divoriamo con gusto! Sicuramente una giornata affascinante, ma nel cuore ci rimane la nuotata con i delfini! 

Clicca per ingrandire l'immagineMartedi’ 5 Ottobre
Kizimkazi-Stone Town
62km/150m Photo-Gallery
Ultima giornata in sella! La strada asfaltata si fa man mano trafficata avvicinandosi a Stone Town, ma abbiamo ancora alcuni scorci di foresta molto belli. Nel pomeriggio gironzoliamo per le viuzze della citta’ vecchia, e la sera ceniamo alle bancarelle del pesce di fronte al molo. Dormiamo al  Safari Lodge (guest house mediocre da non confondere con l'omonimo hotel). 

Clicca per ingrandire l'immagineMercoledi’ 6 Ottobre
Stone Town-Prison Island
 Photo-Gallery
Visita alla Prison Island e al piccolo parco di tartarughe, e ultimo snorkelling. 
 
 

Giovedi’ 7 Ottobre
Anche questa e’ gia’ finita! Qualche compera nei negozietti di Stone Town ed e’ subito ora di andare all’aeroporto per il volo Zanzibar-Dar Es Salaam-Adis Abeba-Roma-Milano! Alla prossima. 
PV

Informazioni generali
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Il nostro gruppo
Paolo Vitali. Sonja Brambati, Mario Manica, Franz Carrara, Leonardo Ceni, Mario Garuglieri, Eliano Del Frari, Delfina Merlino, Silvana Zoppetti.

Quando
Evitate le stagioni delle piogge: Marzo/Aprile/Maggio e Novembre/Dicembre. 
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Viaggio aereo
Ethiopian Airlines ha dei voli convenienti da Roma su Nairobi via Adis Abeba. A volte c’e’ controllo in arrivo a Nairobi per la vacinazione contro la febbre gialla, se siete sprovvisti vi verra’ fatta al momento, costo 25 USD. Sulla Ethiopian e’ consentito un bagaglio di 23 kg oltre alla bici, anche lei max 23 kg, ed il bagaglio a mano. Da Nairobi occorre noleggiare un furgone per spostarsi fino a Mombasa, circa 450 km di strada asfaltata; il furgone servira’ poi per il trasporto del materiale se non volete caricarvi tutto sulle bici.

Visto
Si puo’ fare direttamente in aeroporto a Nairobi, e all’ingresso in Tanzania e Zanzibar.
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Alloggi
Nelle localita’ piu’ turistiche si trovano anche eleganti e confortevoli bungalow, nei villaggi piu’ remoti e fuori dalle rotte turistiche occorre invece 

sapersi adattare a spartani alloggi, comunque sempre per lo piu’ dotati di zanzariera e doccia. Il costo per la camera doppia varia dai 10 USD della locanda ai 60/70 USD per un elegante bungalow. 

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Tenda
Non e’ necessaria, si trova sempre alloggio, a meno che non sia una vostra scelta. Nei parchi solo dove e’ consentito! 
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Appoggio
Solo a Nairobi, Mombasa e nelle citta’ piu’ grosse e’ possibile trovare un mezzo con autista che vi possa seguire. Il costo e’ parecchio elevato comparato al tenore locale, ma puo’ rendere un grande servizio!
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Strade
Abbiamo evitato il piu’ possibile le strade asfaltate, le strade sterrate che abbiamo percorso erano in ottimo stato, con fondo duro e regolare.
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Bici
Portate le vostre imballate opportunamente, con i pezzi di ricambio indispensabili, camere d’aria e pezzuoline per la riparazione. Grazie alle bande antiforatura da interporre tra camera d’aria e copertone, e alle camere d’aria autoriparanti, non abbiamo mai forato!
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Percorso
Una cinquantina di km prima di Mombasa, dieci prima di Miritimi, parte una sterrata che arriva fino al confine con la Tanzania, quindi continuando sulla costa fino a Bagamoyo, 60 km da Dar Es Salaam, e’ sempre una bella sterrata, con un guado sul fiume Wami. A Zanzibar molte strade sono asfaltate, ma si trovano anche percorsi interni su piste, e lunghi tratti sulla spiaggia. Vedi mappe.
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Abbigliamento
Veramente essenziale, specialmente se programmate tappe in completa autonomia, quando tutto cio’ che avete dovra’ trovare posto nelle sacche della bici! La temperatura e’ sempre stata elevata, quindi indumenti da bici e un ricambio serale leggero.
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Malattie
Vacinazione per la febbre gialla obbligatoria solo se arrivate dall’Etiopia; noi abbiamo fatto la profilassi antimalarica,  comunque quasi sempre i letti anche delle piu’ spartane bettole hanno la zanzariera.
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Cibo
Sulla costa e nelle localita’ piu’ turistiche si puo’ mangiare molto bene: pesce,pollo ,riso e verdure gli ingredienti principali. Nei villaggi dovrete adattarvi a del riso con qualche pezzetto di pollo e poco altro. Il costo di un pasto varia dai 2 o 3 USD nei locali molto modesti, alla decina di USD per un lussuoso pasto a base di pesce. 
Una birra da 0,5 l mediamente costa circa 1 USD. A Zanzibar tutti i prezzi sono piu’ alti, almeno del 50%. 
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Moneta
Cambiate USD ed Euro in scellini kenioti (KES) all’arrivo in aeroporto a Nairobi. Un piccolo cambio in scellini tanzanian (TZS) alla dogana con la Tanzania, poi cambiate a Tanga e Dar Es Salaam. Nelle altre cittadine non e’ possibile cambiare. 
Ottobre 2010: 1 € = 110 KES 
e 1 € = 2000 TZS
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GPS
Noi abbiamo usato un GARMIN EDGE705 e OREGON  550t. Sulla cartografia WORLD MAP di GARMIN sono riportate con una certa approssimazione tutte le strade nazionali e molte secondarie; molto utile quindi se si viaggia in indipendenza. Su web si trova anche della cartografia free. Su richiesta possiamo inviarvi il gdb garmin con tracce e waypoint.
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Fotografie
Portatevi tutto l’indispensabile da casa!
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By Paolo Vitali

Meglio soli che male accompagnati.
Viaggiamo da tre decenni, organizzandoci sempre da soli, appoggiandoci eventualmente ad una agenzia locale per reperire un mezzo di trasporto. Quest’anno ci siamo trasferiti a vivere e lavorare in Francia, e per risparmiare un po’ di tempo abbiamo deciso di appoggiarci ad un viaggio organizzato da una “Associazione”. Il programma sembrava interessante ed il prezzo competitivo, siamo partiti con l’idea di tornare a fare gli altri viaggi in programma se ci fossimo trovati bene!  Temevamo solo di trovare compagni di viaggio non all’altezza, invece tutti si sono rivelati simpatici cordiali e la compagnia e’ stata veramente affiatata. Unico neo: l’organizzatore nonche’ accompagnatore del viaggio, che si e’ invece rivelato un personaggio assolutamente detestabile, ossessionato dalla mania di guadagnare qualche scellino in piu’ da ogni spesa,  anche a costo di sottrarlo alle povere mance dei locali! Veramente una nota stonata in mezzo alla pace ed armonia della gente locale. Organizzarsi da soli non e’ cosi’ difficile come puo’ sembrare,  trovato il pulmino di appoggio tutto il resto e’ molto semplice! A Zanzibar poi non serve neppure l’appoggio, basta far spostare di giorno il proprio bagaglio al successivo alloggio con un taxi! Sicuramente la prossima volta faremo di nuovo da soli.

Mappa generale d’inquadramento Kenya-Tanzania-Zanzibar
Altimetria e mappe ricavate da MapSource® WorldMap® rappresentano la traccia GPS rilevata usando Garmin® OREGON 550t / EDGE705
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Mappa percorso da Mombasa a Dar Es Salaam e Zanzibar
Altimetria e mappe ricavate da MapSource® WorldMap® rappresentano la traccia GPS rilevata usando Garmin® OREGON 550t / EDGE705
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Mappa percorso Zanzibar
Altimetria e mappe ricavate da MapSource® WorldMap® rappresentano la traccia GPS rilevata usando Garmin® OREGON 550t / EDGE705
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Video Kenya Tanzania


Video Zanzibar


 Testi, disegni e immagini  Copyright  ©  2010 Paolo Vitali – www.paolo-sonja.net