South
East Asia
THAI
TRIP
Suggestioni esotiche - Viaggio
in Tailandia
Articolo pubblicato sul numero
di Marzo/Aprile 2000 della Rivista del CAI.
Aggiornamento
2002: tutto quanto riportato nell'articolo che segue rimane valido
tutt'ora, con l'aggiunta di molti tiri nuovi nelle falesie elencate e altre
falesie completamente nuove, che non stiamo a riportare: l'ultima versione
della guida è reperibile anche sul posto ed è consigliabile
per avere una panoramica completa dell'arrampicata nell'area. Oltre a ciò
possiamo solo aggiungere che la zona ha forse perso con l'alta frequentazione
di questi ultimi anni un poco del suo fascino iniziale, molti complessi
di nuovi bungalow sono sorti dove prima c'era solo foresta, ma rimane comunque
una penisola "felice" anche solo per il fatto che non vi sono strade e
non e' raggiungibile se non in barca!
Aggiornamento 2004:
disponibile la nuova guida d'arrampicata della Thailandia e sudest asiatico
di Elke Schmitz e Wee Changrua, ordinabile al sito: wee_rocks
- Dizionario italiano di Paolo Vitali |
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Novembre
- dicembre : dalle nostre parti comincia aa fare un po' troppo freddo per
arrampicare, ma la neve non ha ancora fatto la sua comparsa per calzare
le pelli di foca. Acciacchi fisici vari non ci permettono quest'anno di
pensare ad ambiziosi progetti himalayani o che altro; l'alibi è
salvo, forse è la volta che si va veramente al mare...Però
se si potesse allo stesso tempo fare qualche tiro di corda ....il lupo
perde il pelo ma non il vizio. La recensione della nuova edizione di una
guida dei luoghi di arrampicata della Thailandia ci da lo spunto per questo
"trip". Inoltre, l'occasione di un biglietto aereo ad un prezzo decisamente
economico ci fa decidere definitivamente! Rimane solo il dubbio se fare
prima un giro al nord del paese o se puntare subito al sud; il pericolo
potrebbe essere che la vita di spiaggia ci faccia passare la voglia di
fare anche solo un breve trekking. Meglio non fare previsioni o piani,
lasciamo che le cose vengano da se e la Thailandia si presta bene a viaggiare
giorno per giorno. I
thailandesi sono particolarmente organizzati per ricevere i turisti ed
ovunque sono molteplici le offerte di ogni genere: mare, trek, sub, relax
....così senza quasi accorgerci superiamo il caos di Bangkok e ci
troviamo sulle assolate spiagge di Phra Nang, una penisola raggiungibile
solo in barca, a 40 minuti da Krabi. Corda in una mano, pinne maschera
e boccaglio nell'altra; e sui volti si leggono molti sguardi di alpinisti
pentiti: ci sentiamo a casa. Dopo un giorno si è subito ambientati:
al fresco del mattino qualche tiro è optional, prima dell'"american
breakfast", poi è spiaggia, barca, canoa, snorkelling, scuba-diving
e chi più ne ha.... La giornata termina con l'arrampicata serale
in una delle falesie non esposte al sole; e se dovesse piovere, cosa purtroppo
per niente rara, nessun problema per i climber assatanati: la maggior parte
delle vie si svolge su roccia rossa strapiombante a buchi, che propone
un'arrampicata atletica e divertente, quasi sempre "waterproof". Da
non perdere l'esperienza di attraccare con la long-tail (tipica imbarcazione
locale) ad un'isoletta o ad un tratto di costa con delle vie attrezzate,
ed arrampicare assicurati dalla barca; la doppia riporta logicamente sulla
barca, ed è subito snorkelling. Dal porto di Phii Phii Doon è
d'obbligo un giro dell'isola di Phii Phii Lee, con sosta alle bellissime
baie, dove esiste anche qualche breve arrampicata (ma il fondale marino
è decisamente più interessante). Per concludere in bellezza
le giornate, a patto che siate amanti del pesce, prima di sedervi al tavolo
del ristorante sulla spiaggia, passate al banco del barbeque a scegliere
quale pesce o crostaceo vorrete poi gustare tra un sorso di Singha Beer
e l'altro. Attenzione però; se lo scopo delle vostre ferie è
unicamente quello di macinare tiri e gradi terminate quì la lettura
ed andate a svernare a Finale o Ferentillo..............
Se
state ancora leggendo vuol dire invece che, oltre alla "grimpe", non vi
dispiace un po' di sole e salsedine. Speriamo allora di avervi sufficientemente
stuzzicato l'appetito. Quando poi ne avrete abbastanza di pinneggiare fra
i coralli, inseguiti da branchi di pesciolini gialli e neri, e la
corda sarà talmente satura di sabbia
e salsedine da non scorrere più nel gri-gri, un veloce spostamento
al nord nelle regioni di Chiang Mai, Chiang Rai o Mae Hong Son vi permetterà
di vivere un'altra esperienza unica: il trekking nella giungla. Vi basterà
tenere 4 o 5 giorni da parte. All'inizio noi stessi eravamo assai prevenuti,
pensando si trattasse della solita proposta preconfezionata per turisti,
invece i trek di più giorni che le numerose agenzie vi propongono
sono sicuramente più interessanti di quanto ci si possa aspettare
da un "tutto compreso". Non è certo esplorazione, ma vi permetterà
di provare l'ambiente della giungla, vivere qualche bella serata nelle
capanne delle tribù locali e per una volta nella vita cavalcare
un elefante e fare rafting su di una rudimentale zattera di bambù.
Oppure, perchè no, un viaggio alla Halong
Bay nel Vietnam del Nord o in un'altro degli affascinanti paesi confinanti,
come Laos o Myanmar!
INDICAZIONI
LOGISTICHE PER LA THAJLANDIA
VOLO AEREO
La compagnia aerea che applica
una tariffa tra le più economiche è quella di bandiera bulgara,
la Balkan: andata e ritorno Milano Bangkok via Sofia Lit. 820.000 (dic.95).
Questo biglietto si può prenotare tramite l'agenzie Nouvelles Frontieres
di Milano. Poco più costosa è la compagnia greca Olympic
via Atene a Lit. 1.000.000, e via via le compagnie più costose fino
a biglietti di Lit. 1.500.000/1.600.000.
Precisazione per quelli che
non prendono in considerazione la vacanza esotica perchè convinti
di andare incontro a spese esorbitanti: nel '97 quattro settimane di ferie
in Thailandia tutto compreso (anche l'aereo) per Lit. 2.000.000 a persona.
Quanto vi costano le Dolomiti o Courmayeur?
** 2002: purtroppo la compagnia
BALKAN non esiste più, e bisogna scegliere fra le altre, un po'
più costose; ottima anche la THAJ.
VISTO
Non serve alcun visto preventivo,
il permesso di soggiorno turistico in Thailandia valido per un massimo
di 30 giorni, vi verrà rilasciato all'aereoporto di Bangkok.
BANGKOK
Dall'aereoporto la compagnia
dei taxi con un ufficio interno, i taxi privati o anche i tuck-tuck (tricicli
motorizzati), vi porteranno in centro in circa un'ora al costo di 150 baht
(il baht a dic.95 valeva circa 68 lire; 0,5€ a Nov.2002).
Potete cambiare la valuta
direttamente nelle banche dell'aereoporto: in Thailandia non esiste cambio
nero. Le carte di credito sono accettate quasi ovunque, ma molti esercizi
applicano irregolarmente una maggiorazione del 5-7%; meglio allora prelevare
valuta locale con la carta di credito in una banca.
Le carte più accettate
son la Visa e l'American Express.
Per alloggiare a BKK esistono
possibilità infinite, dalle 50 alle diverse migliaia di baht per
notte.
Il
quartire più frequentato dal "popolo con lo zaino in spalla" è
quello di Kaosan Road. Su questa breve via troverete un' ampia scelta
di Guest House, ristoranti e negozi di artigianato. Una stanza decorosa
per due persone con bagno e aria condizionata vi costerà dai 300
ai 600 baht (noi abbiamo alloggiato al Kaosan Palace Hotel). Il servizio
degli alberghi di "super-lusso" non giustifica in genere la differenza
di prezzo.
Sempre in Kaosan Road vi sono
una miriade di agenzie viaggio dove potrete acquistare il biglietto del
bus per il sud od il nord del paese.
I prezzi variano anche del
100% da un'agenzia all'altra, ma poi il bus su cui vi troverete sarà
lo stesso. Meglio quindi prima vagliare le agenzie.
Ricordate che in Thailandia
bisogna sempre mercanteggiare il prezzo. Un biglietto in bus per Krabi
o Pucket costa circa 300 baht, per Chiang Mai circa 200 baht; il viaggio
si svolge di notte su buoni pulman con aria condizionata.
Più confortevoli e
naturalmente più costosi sono i viaggi in treno ed aereo.
Per una sosta prolungara a
BKK vi sono numerose possibilità turistiche, dai vari Wat (templi),
ai musei, ai giri sui canali etc., ma per completezza vi consigliamo di
affidarvi ad una guida tipo Lonely Planet, molto ricca di dettagli.
DA
KRABI
Dal porto o da un'agenzia
limitrofa potrete ingaggiare una long-tail (tipica inbarcazione locale)
che vi condurrà alla penisola di Phra Nang in circa 40 minuti.
PHRA NANG
La penisola non è raggiunta
da strade, quella che arriva più vicina termina alla spiaggia di
Ao Nang. Il luogo è già ormai molto turisticizzato, ma molto
più vivibile e meno congestionato rispetto all'isola di Phii Phii
Doon.
Vi sono numerosi bungalow
dove poter alloggiare, quelli scassati per 80 baht a quelli di quasi lusso
per 600 baht, ma già da fine novembre si fatica a trovare posto.
Ai bungalow YA-YA vi è
un gruppo di arrampicatori locali che organizzano dei brevi corsi di arrampicata.
Le falesie di Phra Nang si
raggiungono tutte in pochi minuti da qualsiasi punto della penisola e,
se non sono direttamente sulla spiaggia, vi si accede con pochi minuti
per sentieri intagliati nella giungla.
Alcune falesie sono raggiungibili
a piedi solo in caso di bassa marea, altrimenti facendosi accompagnare
da una long-tail.
Riportiamo
lo schizzo solo delle falesie da noi visitate, ma ve ne sono altre anche
importanti; per completezza vi consigliamo la simpatica guida di arrampicata
di Fancois Bornier e Dominique Potard : Thailande -escalades, per le edizioni
Vamos (bilingue francese-inglese). La si può ordinare nelle librerie
specializzate italiane, oppure direttamente all'editore per posta: VAMOS
EDITIONS B.P.03- 74400 CHAMONIX-ARGENTIERE-FRANCE al prezzo di 149F più
spese postal oppure troverete sul luogo la piu' aggiornata guida locale
PRA-NANG ROCK CLIMBERS ROUTE GUIDE BOOK by Dean Saydom & Joni Hatashita
(richiedibile anche per posta all'indirizzo Pra-Nang Rock Climbers P.O.
Box 15, Krabi, 81000, Thailand - Fax: ++66-1-464-6358).
2002: numerose sono le falesie
nuove attrezzate negli ultimi anni, di cui non riportiamo le informazioni,
sul posto è possibili acquistare l'ultima edizione della guida con
tutti gli aggiornamenti.
Non dimenticate a casa pinne,
maschera e boccaglio, perchè con mezz'ora di long-tail si raggiungono
le Poda e le Chicken Islands, dove lo snorkelling (pinneggiare con maschera
e tubo) riserva veramente belle sorprese (personalmente mi sono imbattuto
in apnea in un baby-shark).
Per chi lo volesse ai bungalow
View Point organizzano corsi di sub ed immersioni per i già patentati;
il costo di un'immersione è di circa 1000 baht.
L'ARRAMPICATA
Si
svolge per lo più su bella roccia rossa, strapiombante e piena di
incredibili buchi e canne di ogni dimensione; alcuni tiri sono su muri
grigi verticali, dolorosi per le dita e con lame taglienti,Le falesie sono
state attrezzate in parte da una spedizione tedesca di cui facevano parte
Wolfgang Gullich e Kurt Albert, ma per lo più è lavoro dei
francesi.
In questi ultimi anni è
in corso un'opera di riattrezzatura a resinati inox. Diffidate delle vie
attrezzate a vecchi spit non inox, l'azione della salsedine è molto
pericolsa e spit dall'apparenza rassicurante possono in realtà non
trattenere brevi voli! Si sono già verificati incidenti del genere.
Le protezioni sono in genere
ottime; portate eventualmente qualche spezzone di cordino da sostituire
e qualche moschettone vecchio da lasciare in alcune soste. In genere è
sufficiente l corda da 50 metri. Indispensabile una sacca per la corda,
uno straccetto per asciugare le scarpette ed una scorta di magnesite.
Data l'umidità e la
temperatura, l'ambiente non si presta eccessivamente a "lavorare" le vie,
meglio divertirsi sui gradi dove si riesce per lo più a vista.
ISOLE
PHII PHII
Anche se molto rovinate dall'enorme
flusso dei turisti stanziali, valgono almeno una breve visi ta.
Si possono raggiungere con
gite in barca di un solo giorno oppure se volete arrampicare e soggiornarvi
qualche giorno, in due ore di battello da Krabi.
Anche quì svariate
possibilità di alloggio nei vari bungalow; noi ci siamo trovati
bene al View Point Resort Bungalow. Il costo della vita è leggermente
più alto che altrove.
Per arrampicare vi sono quattro
falesie nel golfo del porto; la Ton Sai Tower accessibile direttamente
dalla spiaggia e Hua Ling sono le migliori . Tutte esposte ad est si prestano
ad una frequentazione pomeridiana. La chiodatura è in genere vecchia
non inox, e non è sempre affidabile, attenzione!
Un giro della disabitata isola
di Phii Phii Lee con la long-tail è sicuramente consigliabile. Prevedete
di sostare alle due più belle baie: Pilè e Maya, che sono
tra l'altro i posti migliori per fare snorkelling; ci sono pure alcuni
tiri per arrampicare.
IL NORD
Normalmente
contrari al trekking ("tutto compreso") abbiamo sperimentato questa formula
per la carenza di giorni a nostra disposizione, ed anche perchè
muoversi nell giungla, senza guide locali e cartine precise, non è
molto salutare. Alla fine siamo rimasti soddisfatti dell'esperienza.
Le località di partenza
sono per lo più Chiang Mai, Chiang Rai e Mae Hong Son.
I trekking che vi propongono
possono variare da un solo giorno (per lo più turistico) ai 3 o
massimo 7 giorni.
Si cammina non più
di 3/4 ore al giorno e si prova in genere un paio d'ore a cavalcare un
elefante ed una giornata di rafting sulle zattere di bambù ( entusiasmante
se vi è qualche tratto di rapide).
Il prezzo è di circa
400 baht al giorno.
QUANDO ANDARCI
Qui viene il dilemma. Da maggio
a tutto ottobre è la stagione delle piogge, per via del monsone
di sud-ovest, meglio quindi evitare, a meno che cerchiate espressamente
l'esperienza del "monsone".
A novembre, specialmente al
sud e maggiormente sulla costa est, si risente di un più breve monsone
di nord-est, per cui le piogge sono frequenti, ma nonostante il novembre
'95 sia stato uno dei peggiori, siamo riusciti a vivere tutto ciò
che state leggendo!.
Da
dicembre ad aprile dovrebbe essere il periodo migliore, con temperature
però sempre in crescendo e maggior affollamento.
COSA PORTARE
-
zaino con materiale da falesia
(sacca per la corda e stuoia!)
-
pinne maschera e tubo
-
calzoncini corti, costume e creme
solari
-
pantaloni e felpa di cotone
-
cappellino, occhiali e ciabatte
infradito
-
nulla più.
THAI
TRIP - Mappe d'orientamento.
Di seguito due mappe d'orientamento
generale, quella della penisola di Phra Nang e delle isole Ko Phii Phii
con il dettaglio della posizione delle falesie, cliccate le mappe per ingrandirle.
Mappa
d'inquadramento |
Phra
Nang e Ko Phii Phii |
Penisola
di Phra Nang |
Isole
Ko Phii Phii |
THAI
TRIP - Le falesie visitate.
Ultimamente un paio di falesie
nuove sono state attrezate a Phra Nang, ed alcune ancora non inox sono
state riattrezate, ma le relazioni che seguono, aggiornate a Dicembre '97,
dovrebbero poter bastare per invogliare.
Cliccando sul nome della falesia
potrete avere la relazione dettagliata
LAAM PHRA-NAANG
-
1) NAM
MAO E' la falesia di più breve accesso, ed è anche
la più fresca perchè non vi arriva mai il sole, quindi la
più frequentata. La roccia è prevalentemente rossa e strapiombante,
mai abrasiva.
-
2) DANCON'S
BOOT Piccolo settore a pochi minuti da NAM MAO, ma accedibile solo
con la bassa marea.
-
3) LOW
TIDE (BASSA MAREA) A piedi solo con la bassa marea, oppure brevemente
con la barca. Belle vie in leggero strapiombo a tecchette, molto tecniche.
-
4 THAI
WAN WALL Bella torre con numerose vie, monotiri e due da quattro
tiri. Roccia tipica "Thai" a canne e buchi. Quasi sempre in ombra, non
consigliabile solo subito dopo abbondanti piogge: parecchi tiri bagnati
e tante zanzare! Accesso in 15 minuti di giungla dall'estremo sud della
spiaggia RAILAY OVEST.
-
5) ANDAMAN
BEACH Bella e varia falesia, si arrampica direttamente dal salviettone
da spiaggia su vie sempre strapiombanti dal 6a all'8a.
-
6) AAO
NANG TOWER Caratteristica torretta emergente dal mare al limite
sud della spiaggia di AAO NANG. Un bel tiro di 6b permette di provare l'esperienza
di assicurare ed atterrare dalla doppia direttamente in barca.
-
7) KO
NOK (HAPPY ISLAND) Isoletta davanti alla spiaggia di PHRA NANG.
Le vie sono sempre in ombra, ma purtroppo non vi è molta scelta
di gradi.
KO PHII-PHII DOON
-
8) TON
SAI TOWER Bella torretta con ottima roccia. Una combinazione di
diverse vie permette di arrampicare su 5 tiri consecutivi con ottime protezioni.
Breve accesso per giungla dalla baia del porto, su cui si ha sempre una
bella veduta.
-
9) AAO
LING (OYSTER BLADE) Torretta bella a vedersi con una roccia molto
abrasiva. Le vie presenti sono di 6a o 7c/8b, non c'è via di mezzo.
Accumulo di immondizie nella baia! Nel complesso non entusiasmante.
-
10) HIN
TAAK (HAPPY BANANA) La falesia sicuramente più bella dell'isola,
venticinque tiri dal 5+ al 7b+ (un progetto di 8b); superbo il settore
di "KARMA", verticale con buchi di ogni misura. Breve accesso in barca
dal porto.
** Tra AAO LING e HIN
TAAK vi è una parete rosso/nera con due vie di 4 tiri ( 5 e 6b a
destra e 6a/6c a sinistra).
KO PHII-PHII LEE
-
11) PILE'
Un giro in barca della disabitata isola di Phii-Phii Lee è d'obbligo.
Subito dopo la visita alla grotta dei nidi di rondine (Vicking Cave) dirigete
la prua un questa superba baia. Se riuscite a distogliere la maschera dal
fondale vi sono tre lunghezze che meritano un giro. 200 metri più
all'interno della baia vi è un altro settore denominato BLUE LAGOON:
due lunghezze 6c a destra e 7a/7b a sinistra.
-
12) MAYA
La baia con il fondale più bello e ricco di pesci delle isole Phii-Phii.
L'arrampicata non è all'altezza dello "snorkelling":quattro brevi
tiri nella strtta gola non sempre accedibile in barca (solo con alta marea)
ed altri due tiri dietro la spiaggia principale.
THAI
TRIP - Le altre falesie attrezzate
(non riportiamo le relazioni)
LAAM PHRA-NAANG
-
a) THE DEFILE (LA GOLA)
Caratteristico canyon con poche ma belle vie su roccia rossa. Un grosso
potenziale per il futuro.
-
b) THE CAVE (LA GROTTA).
Enorme grotta con impressionanti stalattiti. Vi è una bella via
di 5 tiri ("It's a boy"), ma è vietato arrampicarvi per il pericolo
di caduta sassi sul complesso alberghiero sottostante. Rimangono solo pochi
brevi tiri non moltointeressanti ed un traverso di boulder.
-
c) ESCHER WORLD Una ventina
di vie dal 5+ all'8a+, forse una delle falesie più interessanti.
Breve accesso per giungla dal limite nord della spiaggia di PHRA-NAANG.
-
d) RAILAY BEACH WALL Per
ora solo una via di due lunghezze (7a, 7b+) per questa lunga falesia. Breve
accesso dal limite nord dellaspiaggia di RAILAY OVEST.
KO PHII PHII DOON
-
e) HUA-LING (MONKEY'S HEAD)
Scoglio esteticamente superbo ma con accesso in barca e discesa a piedi
e in doppia non comodissime. Arrampicata abrasiva nella parte alta, vie
tra il 6a e il 6c molto fotogeniche. Le protezioni sono più distanti
che nelle altre falesie ed intaccate dalla salsedine.
KO PHII PHII LEE
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f) LO SCOGLIO DELLE PERLE
Lo storico itinerario di Marco e Pier Paolo Preti che ha "aperto le danze".
Non risulta essere mai stato ripetuto. Le protezioni dono da integrare.
Buon divertimento,
Paolo & Sonja.
Testi, disegni e
immagini Copyright © 1995-2004 Paolo Vitali – www.paolo-sonja.net
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